Annunciazione di Filippino Lippi

L’Annunciazione di Filippino Lippi fu iniziata dal padre dell’artista l’ex frate Filippo Lippi e da un suo allievo identificato nel Maestro della Natività Johnson.

Filippino Lippi e Maestro della Natività Johnson, Annunciazione, 1460 circa, poi 1472, tempera su tavola, 175 x 181 cm. Firenze, Galleria dell’Accademia

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Indice

Descrizione del dipinto Annunciazione di Filippino Lippi

La scena si svolge al riparo di una loggia che si affaccia su un giardino. La Vergine sta leggendo quando una improvvisa apparizione la distrae. L’arcangelo Gabriele compare infatti di fronte a Maria per portare il messaggio divino. Un altro angelo è presente poi sulla scena a sinistra. Porta un giglio bianco come quello di Gabriele. Inoltre, Dio si affaccia tra gli angeli, dall’alto, a sinistra. Osserva la scena e invia attraverso raggi d’oro lo Spirito Santo sotto forma di colomba.

Interpretazioni e simbologia dell’Annunciazione di Filippino Lippi

Il piccolo giardino raffigurato nel dipinto si rifà al concetto di hortus conclusus. Il giglio bianco che portano i due angeli poi è un elemento iconografico cristiano e simboleggia la purezza di Maria.

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I committenti, le collezioni, la storia espositiva e la collocazione

L’opera fu dipinta dal padre, Filippo Lippi, ed è oggi conservata presso l’Alte Pinakothek di Monaco di Baviera.

L’artista e la società. La storia dell’opera

Il famoso storico Bernard Berenson, inizialmente, attribuì l’opera al Maestro della Natività di Castello, un allievo di Filippo Lippi. Invece Alfred Scharf ipotizzò che l’Annunciazione potesse essere opera di due artisti. Secondo lo storico britannico il Maestro della Natività di Castello realizzò lo sfondo e l’angelo accanto alla porta. Invece, Filippino Lippi dipinse Gabriele e Maria. L’artista completò quindi l’opera iniziata dal padre. Negli anni successivi il paesaggio fu poi attribuito al Maestro di San Miniato e infine al Maestro della Natività Johnson con datazione intorno al 1460.

Consulta anche l’articolo intitolato: I libri utili alla lettura dell’opera d’arte.

Consulta anche l’articolo intitolato: La scheda per l’analisi dell’opera d’arte.

Lo stile dellAnnunciazione di Filippino Lippi

L’opera è di tema religioso con funzione devozionale. Il dipinto infatti è ispirato all’Annunciazione, del 1450 circa, dipinta dal padre, Filippo Lippi. Si tratta della prima opera conosciuta del maestro giovanissimo e risente, quindi, del clima artistico della bottega di Sandro Botticelli di 12 anni più anziano di lui.

Le figure sono eleganti e composte. Inoltre, sono impreziosite da contorni lineari eleganti e particolari decorativi. La figura della Vergine presenta una forma allungata come nel dipinto intitolato Apparizione della Vergine a San Bernardo. Lo stile dell’ambientazione rimanda ad un gusto arcaico. Il paesaggio e le architetture, infatti, sono costruite con forme semplici e regolari. Il dipinto esprime una composta spiritualità.

La tecnica

L’Annunciazione è un’opera di Filippino Lippi dipinta a tempera su tavola di 175 x 181 cm. Tale tecnica sarà sostituita, progressivamente, nel corso del Quattrocento dall’olio utilizzato prima su tavola e poi su tela. Nella tempera il pigmento veniva agglutinato con sostanze organiche. Il legante più comune era il tuorlo d’uovo. Il passaggio all’olio di lino, sperimentato dai pittori fiamminghi, permise di ottenere miscele ad essicazione più lenta. Inoltre, rese possibile procedere per velature trasparenti molto sottili che consentono una maggiore definizione e brillantezza cromatica.

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Approfondisci la lettura consultando le schede delle altre opere di Filippino Lippi intitolate:

Bibliografia

  • Giulia Cosmo, Filippino Lippi, serie Art dossier, Giunti, Firenze 2001. ISBN 8809020316
  • Stefano Zuffi, Il Quattrocento, Milano, Electa, 2004, ISBN 8837023154
  • Patrizia Zambrano Jonathan Katz Nelson, Filippino Lippi, Milano, Electa, 2004
  • Mauro Zanchi, Filippino Lippi e l’Umanesimo fiorentino, Firenze, Giunti, 2011, ISBN 978-88-09-76483-5.

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La data dell’ultimo aggiornamento della scheda è: 6 novembre 2020.

Consulta la pagina dedicata al dipinto di Filippino Lippi e Maestro della Natività Johnson, Annunciazione, sul sito della Galleria dell’Accademia, Firenze.

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