Velocità astratta + rumore, 1913–14 di Giacomo Balla

Velocità astratta + rumore è un dipinto di Giacomo Balla dedicato alla velocità indagata con il movimento meccanico che seguì la ricerca sul movimento organico.

Giacomo Balla, Velocità astratta + rumore, 1913–14, olio su tavola, 54,5 x 76,5 cm compresa la cornice dipinta dall’artista. Venezia, Fondazione Solomon R. Guggenheim, Collezione Peggy Guggenheim

Qui trovi l’immagine dell’opera, vai al sito della del Museo

Indice

Descrizione di Velocità astratta + rumore, 1913–14 di Giacomo Balla

In Velocità astratta+ rumore, Balla dipinge parti di cielo, frammenti di forme e segni incrociati che evocano il veloce passaggio dell’automobile. Il rumore è infatti rappresentato dall’infittirsi di segni e dal moltiplicarsi dei piani di rappresentazione. In alto poi si percepiscono frammenti di cielo nei quali sono collocati segni più scuri. Il paesaggio inoltre è rappresentato dalle due linee ondulate e dal verde. La parte in rosso infine rappresenta l’automobile in corsa che sfrecciando frantuma il paesaggio e si integra con esso.

L’analisi dell’opera continua dopo questo avviso!

Scuola 2023-2024

Storia dell’arte. A breve troverai approfondimenti sulle principali epoche della Storia dell’Arte

Inoltre nuovi materiali per aiutarti nel lavoro: La descrizione del ritratto, La descrizione del paesaggio

Consulta anche l’articolo intitolato: I libri utili alla lettura dell’opera d’arte.

Consulta anche l’articolo intitolato: La scheda per l’analisi dell’opera d’arte.

Analisi sintetica del dipinto Velocità astratta + rumore, 1913–14 di Giacomo Balla

Giacomo Balla in seguito alle sperimentazioni sul movimento organico si dedicò al movimento meccanico. Sul finire del 1912 e i primi mesi del 1913 il maestro futurista si accostò così allo studio della velocità. I suoi risultati sono apprezzabili in alcuni lavori che realizzò tra il 1913 e il 1914.

Velocità astratta+ rumore è un dipinto conservato presso la Fondazione Solomon R. Guggenheim di Venezia. In questo dipinto Balla analizzò e rappresentò con la tecnica futurista gli effetti prodotti nell’atmosfera da un’automobile in corsa. Forse l’opera è la parte centrale di un trittico.

L’impianto cromatico è articolato con tre tonalità principali. In alto il cielo è colorato con un indaco di fondo e segni blu più saturi. In centro poi si intravede il verde del paesaggio. Infine il rosso dell’automobile che sfreccia si trova in basso e occupa una parte di cielo.

La cornice è invasa dal colore e lo spazio dell’opera si espande così verso l’esterno.

Articolo correlato

Le suore di Mino Rosso

© ADO – analisidellopera.it – Tutti i diritti riservati. Approfondisci

Bibliografia

  • Fabio Benzi, Balla, Giunti Editore, Collana: Dossier d’art, 2001; 2002, EAN: 9788809019652

La scheda è quasi completa. Ancora qualche giorno di pazienza, grazie per la tua visita!

La data dell’ultimo aggiornamento della scheda è: 15 marzo 2020.

Approfondisci la lettura consultando le schede delle altre opere di Giacomo Balla intitolate:

Leggi La vita e tutte le opere di Giacomo Balla

Consulta la pagina dedicata al dipinto di Giacomo Balla, Velocità astratta + rumore, 1913–14, sul sito della Fondazione Solomon R. Guggenheim di Venezia.

Grazie per aver consultato ADO

Le immagini pubblicate su ADO sono state prodotte in proprio e quindi sono di proprietà dell’autore.

ADO content