Il Ritratto di Benedetto Junck raffigura il fratello di Enrico Junk, pittore amico di Tranquillo Cremona. Nell’immagine il protagonista è rappresentato come un giovane scapigliato che legge una partitura musicale.
Tranquillo Cremona, Ritratto di Benedetto Junck, 1874, olio su tela, 57,5 x 83,2 cm. Torino, Galleria Civica d’Arte Moderna
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Indice
Descrizione di Ritratto di Benedetto Junck di Tranquillo Cremona
Nel Ritratto di Benedetto Junck è raffigurato il fratello di Enrico Junck, amico di Tranquillo Cremona. Il protagonista è seduto e tiene dei fogli di una partitura musicale appoggiati sulle gambe. Il corpo è di profilo ma il volto è rappresentato di tre quarti. Lo sguardo poi è frontale e diretto verso l’osservatore. Il giovane indossa un abito elegante e una camicia chiusa da una cravatta blu. Lo sfondo è privo di figure e di conseguenza non permette di ambientare con precisione il ritratto. Benedetto Junck inoltre è raffigurato con un aspetto da bohémien, leggermente trascurato e i capelli scompigliati. Il giovane faceva parte infatti della Scapigliatura, una comunità di giovani intellettuali tra i quali vi erano anche il fratello e Francesco Mosso.
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Analisi sintetica del Ritratto di Benedetto Junck di Tranquillo Cremona
Il Ritratto di Benedetto Junck è risolto da Tranquillo Cremona con le sue tipiche pennellate veloci che si possono osservare con maggiore evidenza sul fondo. La figura di Junck grazie a questo trattamento della materia pittorica sembra evaporare e dissolversi nell’atmosfera. Il dipinto giunse alla GAM di Torino nel 1920 grazie al legato di Benedetto Junck.
La giacca e la cravatta di Benedetto Junck rappresentano due campiture scure e fredde, in blu e nero che contrastano con il fondo chiaro e caldo, in ocra e giallo. Spicca poi l’incarnato di un giallo-rosa saturo che sfiora l’arancione.
Non è evidente alcun oggetto di fondo e nemmeno si notano particolari architettonici. La figura di Benedetto Junck si staglia quindi di netto contro lo sfondo chiaro.
Il Ritratto di Benedetto Junck di Tranquillo Cremona ha uno sviluppo verticale e l’inquadratura mostra interamente la mezza figura del protagonista. La posa che assume inoltre favorisce una costruzione piramidale che ricorda la tradizione. In basso le due linee oblique che convergono verso il centro, il bracciolo e la partitura, creano una solida base ottica alla figura sovrastante.
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