Donne del Lazio di Fausto Pirandello è un’opera che risale agli anni di affermazione dell’artista figlio dello scrittore Luigi Pirandello.
Fausto Pirandello, Donne del Lazio, 1935, olio su tavola, 80,5 x 65 cm. Collezione privata
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Indice
Descrizione di Donne del Lazio di Fausto Pirandello
Due donne affiancate sono rivolte a sinistra dell’osservatore e sembrano guardare oltre il bordo del dipinto. Le protagoniste indossano abiti semplici e portano acconciature sobrie con i capelli raccolti dietro la nuca.
Interpretazioni e simbologia di Donne del Lazio di Fausto Pirandello
Nel dipinto le figure possenti delle donne laziali diventano quasi elementi di una natura morta.
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L’opera di Fausto Pirandello è proprietà di una collezione privata.
L’artista e la società. La storia dell’opera Donne del Lazio di Fausto Pirandello
Il dipinto intitolato Donne del Lazio risale al 1935. Fausto Pirandello nacque a Roma nel 1899 e realizzò quindi l’opera all’età di 36 anni. A metà degli anni Trenta del Novecento l’artista raggiunse la notorietà tra il pubblico e il riconoscimento della critica. Questo lo portò a partecipare alla seconda e alla terza edizione della Quadriennale di Roma, nel 1935 e nel 1939.
Il contesto storico
La Quadriennale di Roma fu fondata nel 1927 e promossa da Cipriano Efisio Oppo, scrittore, artista e deputato al Parlamento del Regno d’Italia. La manifestazione nacque con l’intento di rappresentare il meglio della produzione artistica italiana contemporanea. Alla Biennale di Venezia si lasciò invece il ruolo di vetrina internazionale.
Consulta anche l’articolo intitolato: I libri utili alla lettura dell’opera d’arte.
Consulta anche l’articolo intitolato: La scheda per l’analisi dell’opera d’arte.
Lo stile di Donne del Lazio di Fausto Pirandello
Fausto Pirandello seppe trarre ispirazione dalle esperienze europee delle Avanguardie storiche proponendo una figurazione in linea con il ritorno all’ordine del primo dopo guerra. Le opere degli anni Trenta del Novecento sono caratterizzate da grandi figure di popolani che assumono una valore compositivo. Le loro posizioni inoltre sono a volte fisse e innaturali e i corpi sono utilizzati come gli elementi di una natura morta.
Negli anni Venti e Trenta Fausto Pirandello si ispirò alla pittura Metafisica di De Chirico e all’arte etrusca. Durante il soggiorno a Parigi, negli anni Venti si avvicinò inoltre al Cubismo di Picasso e Braque e al Surrealismo. Le figure delle donne del dipinto e l’ambiente sono costruite con campiture di colori diversi senza l’uso del chiaroscuro.
La tecnica
Donne del Lazio è un dipinto ad olio realizzato su tavola di 80,5 x 65 cm.
Il colore e l’illuminazione
Il dipinto di Fausto Pirandello mostra un equilibrio tra colori caldi e colori freddi. Infatti gli incarnati, l’abito della donna di sinistra e la finestra sono risolti con tinte ocra e marroni. Invece la parete di sinistra e l’abbigliamento della donna di destra sono blu, azzurri e grigi. Infine i contrasti di luminosità, di tono e di temperatura cromatica contribuiscono a creare le forme e a distinguere le figure.
Lo spazio
La scena pare ambientata all’interno di uno spazio chiuso. Le figure infatti sono rappresentate in primo piano a mezza figura. La profondità è infine limitata allo spazio occupato dalle due donne.
La composizione e l’inquadratura
Il dipinto di Fausto Pirandello è di forma rettangolare sviluppato in verticale. La struttura compositiva è poi profondamente condizionata dalle due figure dipinte in prossimità della verticale centrale. I loro corpi creano due importanti direttrici verticali che dialogano con le ortogonali dello sfondo architettonico.
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Bibliografia
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- Vittorio Sgarbi (a cura di), Fausto Pirandello. I nudi. Catalogo della mostra (Venezia, 3 luglio- 27 novembre 2011), Silvana, Collana: Cataloghi di mostre, 2011, EAN: 9788836621231
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- Fabio Benzi, Francesco Leone,Flavia Mattiti, Fausto Pirandello. Opere dal 1923 al 1973, Editore: Manfredi Edizioni, 2016, EAN: 9788899519315
- Manuel Carrera (a cura di), Fausto Pirandello e il cenacolo di Anticoli Corrado, De Luca Editori d’Arte, 2018, EAN: 9788865574010
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La data dell’ultimo aggiornamento della scheda è: 25 settembre 2020.
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- La maschera
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