Napoleone I sul trono imperiale di Jean-Auguste-Dominique Ingres

Napoleone I sul trono imperiale di Jean-Auguste-Dominique Ingres è un ritratto dal carattere propagandistico probabilmente destinato al Regno d’Italia.

Jean-Auguste-Dominique Ingres, Napoleone I sul trono imperiale, 1806, olio su tela, 260 x 163 cm. Parigi, Musée de l’Armée

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Indice

Descrizione del dipinto Napoleone I sul trono imperiale di Jean-Auguste-Dominique Ingres

Napoleone è seduto su un trono dorato e domina dall’alto la corte che presenzia l’evento. L’imperatore indossa un lungo abito di colore bianco coperto da un mantello color porpora decorato da api dorate. Il sovrano porta una grossa collana d’oro ricamata. La mano sinistra dell’Imperatore è posata sulla coscia mentre nella destra stringe uno scettro che raffigura il ritratto di Carlo Magno scolpito.

Interpretazioni e simbologia dell’opera Napoleone I sul trono imperiale di Jean-Auguste-Dominique Ingres

Napoleone I sul trono imperiale è un dipinto noto anche come Sua maestà l’imperatore dei francesi sul suo trono. Il condottiero in posa ieratica e monumentale si trasforma in una divinità classica.

Napoleone Bonaparte diventò imperatore dei francesi con la proclamazione del 18 maggio 1804. Il 2 dicembre 1804, a Notre-Dame di Parigi si tenne la fastosa cerimonia di incoronazione alla presenza di familiari, corte e autorità. Per l’occasione Napoleone indossò diversi costumi. Uno di questi fu il maestoso abbigliamento indossato proprio per celebrare la sua incoronazione. Nel 1806 il giovane pittore francese Jean-Auguste-Dominique Ingres lo ritrasse proprio con l’abito indossato durante la cerimonia.

I simboli imperiali

Le api insieme all’immagine dell’aquila furono uno degli emblemi dell’Impero. Inoltre Napoleone indossa sulla testa la corona d’alloro che insieme al color porpora del mantello ricorda gli imperatori dell’antica Roma. Sulla scena sono poi presenti alcuni doni appartenuti ai re di Francia. Sono lo scettro con una statuetta di Carlo Magno, la mano di Giustizia che si trova a destra, contro il braccio e una spada che si ispira alla leggendaria spada di Carlo Magno detta Gioiosa. Le api dorate che compaiono sul mantello di Napoleone sono il simbolo dei re merovingi. La collana che indossa il sovrano rappresenta la sua appartenenza dell’Ordine della Legion d’Onore.

Ai piedi del trono si trova un tappeto che raffigura una grande aquila. Si riconosce poi nel tondo del bordo di sinistra una bilancia. Inoltre si intravede la Madonna della Seggiola di Raffaello fortemente stilizzata. Quest’opera fu la preferita di Ingres e alcune sue parti compaiono in molte opere in forma di citazioni. Inoltre sullo sfondo sono presenti due stemmi del Regno d’Italia.

Ingres dipinse Napoleone I sul trono imperiale come opera di propaganda politica. L’opera era infatti un’ulteriore occasione per celebrare Napoleone incoronato imperatore. D’altronde altre opere immortalarono il condottiero per lo stesso motivo come il Napoleone Bonaparte al passaggio del Gran San Bernardo e Incoronazione di Napoleone di Jacques-Louis David. Nonostante la critica negativa mossa dai contemporanei di Ingres il dipinto negli anni a seguire fu rivalutato. Diventò quindi una icona consolidata raffigurante Napoleone.

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I committenti, le collezioni, la storia espositiva e la collocazione

Gli storici ipotizzano che il ritratto di Ingres fosse destinato al territorio italiano. Infatti sullo sfondo compaiono emblemi che si riferiscono ai regni del territorio italico di allora. Ingres realizzò l’opera in seguito alla commissione proveniente dalla sede del Corpo legislativo.

Il dipinto comparve al Salon ma non fu accettato favorevolmente dai francesi che lo videro. Fu infatti giudicato poco classico e definito barbaro e gotico. Inoltre non fu considerato un ritratto verosimile del nuovo Imperatore. Così Vivant Denon, il direttore del Museo del Louvre, ritirò l’opera dal Salon. Il dipinto di Ingres è conservato presso il Musée de l’Armée di Parigi.

L’artista e la società. La storia dell’opera Napoleone I sul trono imperiale di Jean-Auguste-Dominique Ingres

Jean-Auguste-Dominique Ingres dipinse il grande ritratto di Napoleone nel 1806 all’età di 26 anni. L’artista era nato infatti nel 1780.

Consulta anche l’articolo intitolato: I libri utili alla lettura dell’opera d’arte.

Consulta anche l’articolo intitolato: La scheda per l’analisi dell’opera d’arte.

Lo stile del dipinto Napoleone I sul trono imperiale di Jean-Auguste-Dominique Ingres

Ingres prese a modello alcune stampe antiche che raffigurano i re francesi. Inoltre gli storici indicano come fonte iconografica anche una acquaforte che raffigura il dio Giove. La stampa si trova nell’opera in sette volumi intitolata Recueil d’antiquités égyptiennes, étrusques, grecques et romaines et gauleoises del 1752-1767 scritta da Anne-Claude-Philippe de Tubières. Infine l’artista prese spunto dalle statue greche raffiguranti Athena Parthenos e Giove in trono realizzate da Fidia. Il dipinto è quindi di chiara ispirazione neoclassica. Lo stile del dipinto riprende alcune caratteristiche del neoclassicismo come le pose statiche e inespressive degli dei scolpiti da Fidia.

Ingres diede mostra di possedere una grande abilità tecnica che si rivela nella capacità di riprodurre i diversi materiali. Inoltre realizzò preziosi effetti dei riflessi sulle superfici quali la sfera di marmo a sinistra del trono.

La tecnica

Il Ritratto di Napoleone è un dipinto realizzato con velature di colore ad olio su una tela di 260 x 163 cm.

Il colore e l’illuminazione

I colori che emergono nel ritratto di Napoleone sono quelli che simboleggiano l’Imperatore. Infatti prevale il porpora del mantello, il bianco della veste e dell’interno del manto e l’oro delle decorazioni. Anche il trono è impreziosito dalla doratura delle decorazioni mentre lo sfondo è scuro per mettere in risalto la figura del sovrano. Infine gli scalini sono coperti dal tappeto con colori caldi.

Lo spazio

La figura di Napoleone e il trono occupano interamente il primo piano mentre lo sfondo è scuro. Si intravedono infatti deboli particolari nell’ombra. La luce proviene da sinistra e crea preziosi riflessi che valorizzano la scena.

La composizione e l’inquadratura

Il dipinto è di forma rettangolare e sviluppo verticale. L’inquadratura quindi pone al centro la figura dell’Imperatore che risulta saldamente ancorata alla verticale centrale. Napoleone acquista così una centralità immobile e bizantina. Infine le lunghe aste dei due scettri e la spalliera tonda del trono rafforzano la simmetria dell’opera e la sua staticità.

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Bibliografia

  • Marco F. Apolloni, Ingres, Giunti Editore, Collana: Dossier d’art, 1994; 1998, EAN: 9788809761827

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La data dell’ultimo aggiornamento della scheda è: 15 ottobre 2019.

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Consulta la pagina dedicata al dipinto di Jean-Auguste-Dominique Ingres, Napoleone I sul trono imperiale, sul sito del Musée de l’Armée, Parigi.

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