Operai che leggono di Ugo Castellani è un dipinto a sfondo sociale che testimonia l’impegno dell’artista nell’ambito della cultura figurativa del dopoguerra.
Ugo Castellani, Operai che leggono, 1953, olio su masonite, 65 x 85 cm. Roma, Collezione CGIL Direzione Nazionale
Qui trovi l’immagine dell’opera, vai al sito della del Museo
Indice
Descrizione di Operai che leggono di Ugo Castellani
Nel dipinto di Ugo Castellani due operai siedono in primo piano e uno di loro tiene fra le mani un libro aperto. Quello di sinistra poi appoggia il viso sul palmo della mano destra e con atteggiamento rilassato osserva le pagine aperte.
Interpretazioni e simbologia di Operai che leggono di Ugo Castellani
Molti artisti nati sul finire dell’800 o nei primi anni del ‘900 parteciparono attivamente nel dopoguerra alle rivendicazioni degli operai italiani. In questo dipinto Ugo Castellani propone l’immagine di due operai che stanno leggendo. La questione dell’istruzione di massa fu affrontata seriamente nell’Italia del dopoguerra. Anche in ambito industriale nacquero inoltre delle iniziative per favorire la formazione culturale degli operai adulti. Un esempio d’eccellenza fu l’imprenditore Adriano Olivetti la cui azienda operava ad Ivrea in provincia di Torino. L’industriale illuminato infatti creò dei corsi di formazione per i propri dipendenti e fondò una rivista intitolata “Comunità” che offriva un sguardo ampio sulla cultura europea dell’epoca. Vista la particolare attenzione di Olivetti verso l’arte e l’architettura furono attivati anche corsi di pittura.
L’analisi dell’opera continua dopo questo avviso!
Scuola 2023-2024
Storia dell’arte. A breve troverai approfondimenti sulle principali epoche della Storia dell’Arte
Inoltre nuovi materiali per aiutarti nel lavoro: La descrizione del ritratto, La descrizione del paesaggio
I committenti, le collezioni, la storia espositiva e la collocazione
Operai che leggono è un dipinto di Ugo Castellani conservato presso la collezione della CGIL direzione generale di Roma.
L’artista e la società. La storia dell’opera Operai che leggono di Ugo Castellani
Ugo Castellani Nacque nel 1890 e realizzò questo dipinto nel 1953 all’età di circa 63 anni.
Consulta anche l’articolo intitolato: I libri utili alla lettura dell’opera d’arte.
Consulta anche l’articolo intitolato: La scheda per l’analisi dell’opera d’arte.
Lo stile di Operai che leggono di Ugo Castellani
Castellani si fece promotore di una pittura neo figurativa. Questa scelta fu comune ad altri giovani artisti dell’epoca come Renato Guttuso e Armando Pizzinato che decisero di unirsi alle rivendicazioni sociali degli operai.
L’immagine è costruita con sintetiche campiture di colore ad olio che definiscono le figure degli operai. Le forme presentano inoltre tratti rigidi e spigolosi.
La tecnica
Il dipinto di Castellani è un olio ad impasto su masonite di 65 X 85 cm.
Il colore e l’illuminazione
Il colore dell’immagine è equilibrato tra il blu delle divise degli operai e l’ocra rossa degli arredi di fondo e dei pantaloni dell’uomo di destra.
Lo spazio
I due uomini sembrano leggere all’interno di uno spazio chiuso e la profondità è limitata alle loro figure.
La composizione e l’inquadratura
La forma del dipinto è rettangolare e l’inquadratura racchiude al vivo la figura di due personaggi in orizzontale.
Articolo correlato
Spaccapietre di Armando Pizzinato
© ADO – analisidellopera.it – Tutti i diritti riservati. Approfondisci
Bibliografia
- S. Petrillo (a cura di), B. Tuscano (a cura di), Ugo Castellani. Dipinti 1912-2008, Fabrizio Fabbri Editore, 2008, ISBN-10: 8889298839 ISBN-13: 978-8889298831
La scheda è completa. Periodicamente troverai ulteriori approfondimenti, a presto!
La data dell’ultimo aggiornamento della scheda è: 21 maggio 2020.
Approfondisci la lettura consultando le schede delle altre opere di Ugo Castellani intitolate:
- Operai che leggono
Leggi La vita e tutte le opere di Ugo Castellani
Consulta la pagina dedicata al dipinto di Ugo Castellani, Operai che leggono, sul sito della Collezione CGIL Direzione Nazionale di Roma.
Grazie per aver consultato ADO
Le immagini pubblicate su ADO sono state prodotte in proprio e quindi sono di proprietà dell’autore.