Paesaggio roccioso nell’Elbsandsteingebirge di Caspar David Friedrich

Il Paesaggio roccioso nell’Elbsandsteingebirge di Caspar David Friedrich è un esempio di opera romantica nella quale la natura è la protagonista assoluta.

Caspar David Friedrich, Paesaggio roccioso nell’Elbsandsteingebirge, 1822/23, olio su tela, 94 x 74 cm. Vienna, Galerie autrichienne Belvedédère

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Indice

Descrizione del dipinto Paesaggio roccioso nell’Elbsandsteingebirge di Caspar David Friedrich

Nel primo piano del paesaggio di montagna è raffigurato un profondo burrone all’interno del quale si vedono alcuni tronchi spezzati. Lungo il pendio di sinistra, un albero sradicato traversa poi la spaccatura nel terreno. Tra le rocce e i ceppi in disfacimento crescono inoltre arbusti e piccoli cespugli. Sul sfondo, verso l’alto, le torri rocciose si alzano verso il cielo e sulla loro cima crescono alcune esili conifere.

Interpretazioni e simbologia del Paesaggio roccioso nell’Elbsandsteingebirge di Caspar David Friedrich

Il clima nel dipinto è mite e l’erba cresciuta testimonia che la scena è stata osservata in primavera avanzata. Infatti sui rami spuntano già le prime foglie. I tronchi sono forse caduti nell’inverno a causa di una valanga.

Il termine tedesco Elbsandsteingebirge si può tradurre in italiano come l’altopiano di arenaria dell’Elba. Si tratta di una catena montuosa a cavallo del confine tra lo stato di Sassonia nel sud-est la Germania e il Nord Boemia regione del Repubblica Ceca. Le montagne di arenaria dell’Elba sono per circa tre quarti della superficie sul territorio tedesco.

Il tema del viaggio in natura fu molto rappresentato nei dipinti del paesaggismo romantico del primo Ottocento. Inoltre proprio Caspar Feidrich realizzò opere che riproducono ambienti estremi come le alte cime e gli orridi profondi. Il celebre dipinto intitolato Viandante di fronte al mare di nebbia ne è un esempio.

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I committenti, le collezioni, la storia espositiva e la collocazione

Il Museo del Belvedere di Vienna acquistò questo dipinto di Caspar Friedrich da un mercante d’arte di Berlino nel 1926.

L’artista e la società. La storia dell’opera Paesaggio roccioso nell’Elbsandsteingebirge di Caspar David Friedrich

Caspar David Friedrich nacque nel 1774. Dipinse questo paesaggio intorno al 1822-1823. All’epoca Friedrich aveva circa 50 anni ed era quindi un artista affermato.

Consulta anche l’articolo intitolato: I libri utili alla lettura dell’opera d’arte.

Consulta anche l’articolo intitolato: La scheda per l’analisi dell’opera d’arte.

Lo stile del Paesaggio roccioso nell’Elbsandsteingebirge di Caspar David Friedrich

Friedrich fu un importante esponente del Romanticismo in pittura. I suoi dipinti inoltre rappresentano paesaggi estesi e spettacolari nei quali le condizioni metereologiche sollecitano l’emotività dello spettatore. La figura umana è spesso marginale come in questo dipinto oppure di schiena come nel celebre Viandante di fronte al mare di nebbia. Inoltre i personaggi subiscono il fascino della vastità naturale oppure ne sono schiacciati. Proprio nel dipinto dedicato alla località di montagna si coglie il fascino dell’orrido e la sua pericolosità.

La tecnica

L’opera di Caspar Friedrich è un dipinto ad olio realizzato su una tela di 94 x 74 cm.

Il colore e l’illuminazione

I colori dell’opera sono scuri in primo piano e più chiari verso l’alto. Infatti i lati del burrone sono caratterizzati dal marrone del terreno e dal verde scuro della vegetazione. Questa parte risulta in controluce e quindi non illuminata direttamente dalla luce solare. Il massiccio roccioso dipinto al centro invece presenta colori piu sbiaditi dai contrasti di luminosità deboli. Inoltre la foschia produce una illuminazione diffusa che attenua l’evidenza della figure. Nella metà superiore del cielo infatti predominano toni di grigio caldi. Il cielo infine è molto luminoso sebbene presenti una luce biancastra e tendente al giallo.

Lo spazio

Nel dipinto è rappresentato un orrido molto stretto. Al centro del dipinto si alza poi un massiccio roccioso e altri si notano lontano, confusi dalle nebbie atmosferiche. La posizione dell’osservatore si trova sul fondo e l’impressione è quella di percorrere il sentiero limitato dai versanti che salgono ripidi. Il notevole senso di profondità è costruito dalle dimensioni degli alberelli che crescono sul massiccio. Infatti la limitata dimensione aiuta a comprendere la loro distanza dal punto di osservazione. La prospettiva aerea che offusca le strutture lontane contribuisce infine a sottolineare le distanze.

La composizione e l’inquadratura

Il dipinto di Friedrich è di forma rettangolare sviluppata in verticale. Infatti l’orrido che sale verso l’alto è il soggetto principale dell’opera. Dal basso poi l’immagine si apre verso l’alto con la forma di un triangolo rovesciato. Infine il tronco caduto che traversa il dipinto crea una forte direttrice obliqua che condizione la struttura compositiva del dipinto.

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Bibliografia

  • Eva Di Stefano, Friedrich, Giunti Editore, Collana: Dossier d’art, 2006, EAN: 9788809020252

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La data dell’ultimo aggiornamento della scheda è: 8 aprile 2020.

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