il Ritratto dei duchi di Osuna con i figli di Francisco Goya raffigura la famiglia aristocratica dei committenti e amici dell’artista spagnolo.
Francisco Goya, Ritratto dei duchi di Osuna con i figli, 1787-1788, olio su tela, 225 x 174 cm. Madrid, Museo del Prado
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Indice
Descrizione del Ritratto dei duchi di Osuna con i figli di Francisco Goya
Il duca di Osuna indossa un abito ufficiale blu scuro bordato di bianco e decorato con fasce rosse. Al fianco sinistro porta anche una spada della quale si intravede l’elsa dorata. La duchessa invece è seduta su una poltroncina decorata e dorata, ricoperta di tessuto verde. Nella mano destra regge un foglio scritto.
I due figli vestiti di verde sono dipinti a sinistra. Uno di loro, Francisco de Borja, in piedi sembra giocare cavalcando la bacchetta del padre. Il più piccolo è seduto a terra su un cuscino, di fronte alla madre, tra le mani ha un filo che trascina una piccola carrozza. Le figlie invece sono dipinte a destra accanto al padre. Le piccole indossano abitini eleganti di colore chiaro confezionati con tessuti leggeri. Nella mano sinistra reggono un ventaglio.
A terra sulla destra sono presenti i due cagnolini di famiglia. Uno di loro si intravede nell’ombra tra le due ragazzine.
Interpretazioni e simbologia del Ritratto dei duchi di Osuna con i figli di Francisco Goya
Il ritratto di famiglia realizzato da Goya mostra una famiglia serena e ricorda le molte opere inglesi e francesi. Infatti in Spagna questa tipologia artistica non era molto diffusa. I duchi di Osuna, illuminati e aperti alle novità europee, commissionarono così l’opera a Goya, loro protetto. Inoltre il tono del dipinto è intimo e poco ufficiale. Questa immagine rivela il carattere dei due aristocratici che preferivano stringere sincere amicizie con i loro ospiti piuttosto che relazioni di etichetta.
I duchi di Osuna sono ritratti insieme ai quattro figli. Per mano al duca si trova Josefa Manuela (1783–1817), che diventò Marchesa di Camarasa. Si vede poi Joaquina (1784–1851) che sarà invece marchesa di Santa Cruz. La marchesina comparirà poi in un’altra tela di Goya dipinta nel 1805. A sinistra è dipinto a cavallo della bacchetta del padre Francisco de Borja (1785–1820) che diventerà il X duca di Osuna. La posizione del piccolo ricorda che il duca erediterà i reggimmenti del padre. Ai piedi della duchessa si trova infine il piccolo Pedro de Alcantara (1786–1851), futuro principe d’Anglona, che diventerà un celebre direttore del Museo del Prado di Madrid.
Il Duca ritratto all’età di trentadue o trentatré anni, indossa la divisa da brigadiere del reggimento al quale appartiene che riporta il lutto per la morte del padre. Nel 1787 il duca fu nominato colonnello (cioè comandante) del reggimento d’America. Diventò poi nel 1789 comandante delle Guardie Reali, con il grado di feldmaresciallo. La duchessa, di circa trentasei anni, invece veste un abito di moda francese chiuso da bottoni di porcellana decorati con piccoli paesaggi. La nobile possedeva diversi titoli tra i quali Duchessa di Gandía e Contessa-Duchessa di Benavente. Goya dipinse la duchessa con un foglio di carta nella mano destra. Questo dettaglio indica l’abitudine della nobildonna a tenere corrispondenze.
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I committenti, le collezioni, la storia espositiva e la collocazione
I duchi di Osuna, committenti di Goya, furono Pedro Téllez de Girón, IX duca di Osuna (1755–1807), e la contessa-duchessa di Benavente, doña Josefa Alonso de Pimentel (1750–1834). I due aristocratici che vantavano una importante discendenza quasi regale, si sposarono nel 1771 ed ebbero molti figli. Alcuni di loro però morirono ancora bambini. I duchi inoltre furono dei veri e propri mecenati di Goya e lo presentarono alla loro cerchia della nobiltà spagnola. La relazione di amicizia e collaborazione tra Goya e i duchi durò per molti anni. L’opera di Francisco Goya si trova al museo del Prado di Madrid. I due nobili ispirandosi alle famiglie inglesi e francesi commissionarono il loro ritratto quando nel 1788 Don Pedro Téllez-Girón ereditò il ducato di Osuna.
I duchi commissionarono i dipinti e i ritratti di famiglia a Goya per il loro palazzo La Alameda alla periferia di Madrid.
L’artista e la società. La storia del Ritratto dei duchi di Osuna con i figli di Francisco Goya
Francisco Goya realizzò il Ritratto dei duchi di Osuna con i figli (Los duques de Osuna y sus hijos) nel 1788 all’età di 42 anni. Questo ritratto di famiglia è il secondo dipinto da Goya dopo quello di grandi dimensioni intitolato Ritratto dell’Infante Don Luis de Borbón e della sua famiglia (Retrato del infante don Luis de Borbón y su familia), del 1784, che si trova alla Fondazione Magnani-Rocca a Parma).
Consulta anche l’articolo intitolato: I libri utili alla lettura dell’opera d’arte.
Consulta anche l’articolo intitolato: La scheda per l’analisi dell’opera d’arte.
Lo stile del Ritratto dei duchi di Osuna con i figli di Francisco Goya
Goya non è un artista facilmente classificabile stilisticamente. Infatti il maestro spagnolo oscillò tra ideali di razionalismo illuminista e istanze preromantiche. Dipinse opere equilibrate di ispirazione neoclassica e altre fantastiche con temi anticipatori del Romanticismo come il Sabba delle streghe. Invece in alcune sue opere compaiono scene con soggetti popolari che anticipano il Realismo.
La tecnica
Il Ritratto della famiglia del duca di Osuna è un dipinto a olio su tela di 225 x 174 cm.
Il colore e l’illuminazione
L’atmosfera intima e poetica del dipinto è suggerita dai colori tenui e brillanti, dal fondo uniforme e dagli abiti alla moda. I colori del dipinto sono chiari e sfumati come il grigio-verde, il rosa e gli azzurri impalpabili. Tra questi si distingue il rosso brillante. Lo sfondo invece è grigio e monocromo e quindi mette in evidenza le figure dei duchi e dei loro figli.
Lo spazio
Secondo gli storici Goya riuscì ad evitare di rappresentare lo spazio geometricamente. Nella tela infatti si coglie l’influenza di Velázquez nell’uso della luce proiettata sul fondo che evoca le pareti e il pavimento.
La composizione e l’inquadratura
La forma del ritratto di famiglia è rettangolare ed è sviluppata in verticale. L’inquadratura inoltre raccoglie i familiari al centro del dipinto evidenziati dallo sfondo indistinto e scuro.
La struttura piramidale della disposizione dei personaggi è anche funzionale all’importanza sociale dei familiari. Il duca è al vertice della piramide compositiva, a destra vi sono i figli. Quindi la duchessa e infine a destra le figlie. Questa disposizione segue la linea di osservazione del dipinto che parte dal centro quindi da sinistra a destra.
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Bibliografia
- Giuliano Serafini, Goya. Ediz. illustrata, Giunti Editore, Collana: Vita d’artista, 2004, EAN: 9788809034297
- Maurizia Tazartes, Goya, Giunti Editore, Collana: Dossier d’art, 2017, EAN: 9788809991545
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La data dell’ultimo aggiornamento della scheda è: 21 ottobre 2020.
Approfondisci la lettura consultando le schede delle altre opere di Francisco Goya intitolate:
- Saturno divora un figlio
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- Il sabba delle streghe
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Consulta la pagina dedicata al dipinto di Francisco Goya, Ritratto dei duchi di Osuna con i figli, sul sito del Museo del Prado di Madrid.
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