Tomba della contessa Sofia Zamoyska di Lorenzo Bartolini

La tomba della contessa Sofia Zamoyska di Lorenzo Bertolini è un monumento funerario che si trova nella Chiesa di Santa Croce a Firenze.

Lorenzo Bartolini, La tomba della contessa Sofia Zamoyska, 1845 ante – 1850 ca., marmo, ca. 350 cm di altezza. Firenze, Basilica di Santa Croce, cappella Machiavelli Salviati

Qui trovi l’immagine dell’opera, vai al sito della del Museo

Indice

Descrizione della Tomba della contessa Sofia Zamoyska di Lorenzo Bartolini

Il corpo della contessa giace ormai privo di vita disteso su un’agrippina di fattura classica. Il busto della donna invece è eretto e sostenuto da un cuscino mentre le mani giunte sono raccolte sul grembo. Il viso è magro ed emaciato e il capo è coperto da un velo. Sul petto della contessa poi pende una grande croce. Inoltre, una veste fittamente panneggiata ricopre il corpo gracile e inerme. Infine una pesante coperta è distesa sopra la nobildonna.

Interpretazioni e simbologia dell’opera Tomba della contessa Sofia Zamoyska di Lorenzo Bartolini

La stele funeraria scolpita da Lorenzo Bartolini rappresenta la defunta contessa sul letto di morte. La nobildonna morì infatti nel 1827 a Firenze.

L’analisi dell’opera continua dopo questo avviso!

Scuola 2022-2023

Storia dell’arte. A breve troverai approfondimenti sulle principali epoche della Storia dell’Arte

Inoltre nuovi materiali per aiutarti nel lavoro: La descrizione del ritratto, La descrizione del paesaggio

I committenti, le collezioni, la storia espositiva e la collocazione

Il conte Stanislaw Zamoyski e i figli della nobildonna commissionarono il monumento funebre a Lorenzo Bartolini.

L’artista e la società. La storia della Tomba della contessa Sofia Zamoyska

Lorenzo Bartolini realizzò il monumento funerario nel 1850 all’età di 73 anni.

Consulta anche l’articolo intitolato: I libri utili alla lettura dell’opera d’arte.

Consulta anche l’articolo intitolato: La scheda per l’analisi dell’opera d’arte.

Lo stile della Tomba della contessa Sofia Zamoyska di Lorenzo Bartolini

La scultura che ritrae la contessa Sofia Zamoyska è in stile Neoclassico. Inoltre la per la cura dei particolari e la resa delle superfici l’opera presenta un aspetto molto realistico. Bartolini nelle sue sculture ricerco un’estetica più vicina al reale che definì “Bello naturale”. Quindi le sue posizioni si distaccarono dal classicismo per proporre una visione più aderente alla natura. Il monumento della contessa presenta quindi le tre principali caratteristiche della ricerca di Lorenzo Bartolini. Infatti le forme sono rispondenti al vero mentre la composizione è formalmente equilibrata. Infine l’opera esprime una intensa aspirazione spirituale. La stessa concezione si ritrova anche nell’opera intitolata La fiducia in Dio.

La tecnica

Il monumento funerario scolpito da Lorenzo Bartolini è in marmo.

La luce sulla scultura

La superficie chiara del marmo alleggerisce le ombre della scultura illuminata dalla luce artificiale e da quella che filtra dalle finestre. Infatti la statua è posta all’interno della Basilica e quindi la sua illuminazione è tipica di uno spazio chiuso.

Rapporto con lo spazio

La figura della contessa è scolpita a tutto tondo quindi in ogni suo lato. La statua però è addossata al muro della Basilica quindi visibile solo di profilo sul lato sinistro della scultura. Questa collocazione condiziona quindi l’osservazione del visitatore. Inoltre il monumento è transennato perciò non è possibile osservare da vicino la statua.

La struttura

La statua della contessa è ospitata all’interno di una nicchia tipica delle sepolture cristiane definita arcosolio. In alto è delimitato dall’arco a racemi mentre al centro è visibile un tondo che raffigura la Madonna con Gesù Bambino. Il monumento funebre della contessa scolpito da Lorenzo Bartolini è sviluppato in orizzontale. Infatti il corpo defunto della nobile è disteso per almeno la sua metà. Invece il busto è sollevato e disposto su una linea obliqua parallela alla sponda dell’agrippina. Il monumento infine è posto su uno zoccolo che sostiene a sua volta il sarcofago.

© ADO – analisidellopera.it – Tutti i diritti riservati. Approfondisci

Bibliografia

  • S. Bietoletti, A. Caputo, E. Spalletti (a cura di), Lorenzo Bartolini. Scultore del bello naturale, Giunti Editore (8 giugno 2011) Collana: Cataloghi arte, ISBN-10: 8809766792 ISBN-13: 978-8809766792
  • S. Bietoletti, A. Caputo, E. Spalletti (a cura di), Lorenzo Bartolini, le lettere, 2011, EAN: 9788860873651
  • Annarita Caputo, Silvia Melloni Franceschini, Lorenzo Bartolini. Nuove prospettive fra Carrara e Firenze, Pacini Editore Collana: Studi di storia e di critica d’arte, 22 settembre 2016, EAN: 9788869950384

La scheda è completa. Periodicamente troverai ulteriori approfondimenti, a presto!

La data dell’ultimo aggiornamento della scheda è: 12 agosto 2019.

Approfondisci la lettura consultando le schede delle altre opere di Lorenzo Bartolini intitolate:

Consulta la pagina dedicata alla scultura di Lorenzo Bartolini, La tomba della contessa Sofia Zamoyska, sul sito della Basilica di Santa Croce a Firenze e del Polo museale fiorentino.

Grazie per aver consultato ADO

Le immagini pubblicate su ADO sono state prodotte in proprio e quindi sono di proprietà dell’autore.

ADO content