Strada nella foresta di Fontainebleau, effetto temporale di Théodore Rousseau ritrae un angolo di paesaggio nella località dove il pittore passò gran parte della sua vita.
Théodore Rousseau, Strada nella foresta di Fontainebleau, effetto temporale, 1860-1865, olio su tela, 30 x 51 cm. Parigi, museé d’Orsay
Qui trovi l’immagine dell’opera, vai al sito del Musée d’Orsay di Parigi
Indice
Descrizione di Strada nella foresta di Fontainebleau, effetto temporale
Il soggetto del paesaggio di Théodore Rousseau è una zona di terreno pianeggiante dove crescono rari alberi tra le rocce. In lontananza si scorge il limite della foresta che si infittisce in lontananza. L’atmosfera particolarmente buia del dipinto è determinata dal temporale che incombe sul paesaggio. La pianura buia è attraversata da una strada terrosa costeggiata a sinistra da una macchia di alberi con le chiome arrossate dalle foglie autunnali. Le chiome degli alberi si piegano sotto le ventate prodotte dal temporale. A sinistra, due tronchi spezzati spiccano contro il cielo scuro ingombro di pesanti nuvole plumbee.
Interpretazioni e simbologia di Strada nella foresta di Fontainebleau, effetto temporale
Route dans la forêt de Fontainebleau, effet d’orage è il titolo originale, in lingua francese del dipinto di Théodore Rousseau che in italiano è tradotto come Strada nella foresta di Fontainebleau, effetto temporale.
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Strada nella foresta di Fontainebleau, effetto temporale di Théodore Rousseau si trova a Parigi esposto al museé d’Orsay.
L’artista e la società. La storia dell’opera Strada nella foresta di Fontainebleau, effetto temporale
Strada nella foresta di Fontainebleau, effetto temporale di Théodore Rousseau risale al 1860-1865. Il pittore era nato nel 1812 a Parigi e al tempo della realizzazione di questo paesaggio aveva circa 53 anni.
Théodore Rousseau si formò presso il pittore neoclassico Jean-Charles Rémond e autonomamente copiando opere di paesaggio al museo del Louvre, realizzate da paesaggisti del XVII secolo quali Claude Lorrain, Hobbema o Ruysdael. Rousseau, nel 1847, si stabilì presso la colonia di artisti di Barbizon, nei pressi della foresta di Fontainebleau. Il gruppo di artisti conosciuto anche come Scuola di Fontainebleau, è noto per aver introdotto il realismo nella pittura di paesaggio attraverso l’osservazione diretta della natura.
Le giurie del Salon rifiutarono ripetutamente le sue opere ma nel tempo la stima suscitata nei colleghi lo portarono a conquistare il riconoscimento dello Stato francese. Nel 1848 le autorità commissionarono così all’artista l’opera intitolata Limite di bosco, sole al tramonto che si trova a Parigi presso il museo del Louvre. Rousseau si definiva Uomo dei boschi e, ormai famoso, continuò a vivere a Barbizon che lasciò in rare occasioni.
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Lo stile di Strada nella foresta di Fontainebleau, effetto temporale
Théodore Rousseau utilizzò pennellate materiche applicate sulla tela con un tratto definito nervoso dai curatori del Musée d’Orsay di Parigi. I tratti appaiono molto piccoli e sembrano frammentare il colore in piccole macchie, stile tipico delle ultime opere del pittore. Secondo i curatori del museo è, così, evidente l’anticipazione dell’Impressionismo che nasceva proprio in quegli anni. L’atmosfera drammatica, prodotta dal temporale, invece, evoca gli stilemi del Romanticismo.
La tecnica
Théodore Rousseau realizzò Strada nella foresta di Fontainebleau con impasto di colori ad olio applicati su tela. L’opera misura 30 cm di altezza e 51 cm di larghezza.
Il colore e l’illuminazione
La tonalità generale del dipinto è molto scura, determinata dal grigio delle nuvole temporalesche tra le quali appaiono lampi di colore giallo. Tra le fronde degli alberi in secondo piano, a sinistra, si scorgono tracce di colore rosso arancio delle foglie autunnali. Al centro, invece, i bagliori gialli che illuminano il cielo rivelano una porzione di pianura erbosa dal colore più chiaro.
Il centro dell’opera è messo in risalto dalle zone di colore più chiaro e caldo che vengono esaltate dal grigio freddo e scuro. Sempre in questa parte centrale si colgono i contrasti di luminosità più forti che attirano lo sguardo dell’osservatore.
L’atmosfera del paesaggio è molto pesante e plumbea. Si coglie infatti un senso di pesantezza alleggerito in parte dai bagliori che si riflettono sul paesaggio.
Lo spazio
Il paesaggio dipinto da Théodore Rousseau presenta un ampio spazio erboso in primo piano mentre in secondo piano due macchie di alberi creano una quinta naturale. Oltre gli alberi si intravede poi una pianura illuminata centralmente e quindi il fronte del bosco. La distanza è suggerita dai piani naturali che si succedono in profondità, dalla progressiva riduzione delle grandezze e dalla definizione delle masse. Il cielo ampio e gonfio di nubi sembra schiacciare il terreno che si contrae anche a causa dei colori scuri della vegetazione.
La composizione e l’inquadratura
Strada nella foresta di Fontainebleau, effetto temporale di Théodore Rousseau è un dipinto di forma rettangolare e inquadratura orizzontale. Un terzo dell’altezza, in basso, è riservata al terreno mentre i due terzi superiori sono occupati dal cielo. Questa scelta compositiva concede molta importanza alle masse nuvolose che assumono così una grande importanza nell’economia dell’opera. La fascia di terreno in basso è invece compressa dal cielo e sembra collassare sotto la pressione delle masse superiori. La parte centrale è contenuta in una zona ovale che racchiude la zona erbosa illuminata dai bagliori e gli alberi che la circondano in secondo piano. Sul piano dipinto prevalgono cosi le linee orizzontali.
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Bibliografia
- Michel Schulman, Theodore Rousseau, Editions de l’Amateur, 1997, ISBN-10 : 2859172262 ISBN-13 : 978-2859172268
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La data dell’ultimo aggiornamento della scheda è: 29 ottobre 2023.
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- Sentiero fra le rocce
- Un viale nella foresta di Isle-Adam
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Consulta la pagina dedicata al dipinto di Théodore Rousseau, Strada nella foresta di Fontainebleau, effetto temporale, sul sito del museé d’Orsay di Parigi.
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