Circo di Georges Seurat è uno dei tre pannelli che l’artista post-impressionista dedicò ai diverimenti dei cittadini di Parigi.
Georges Seurat, Circo, 1890-1891, olio su tela, 186 x 152 cm. Parigi, museé d’Orsay
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Indice
Descrizione di Circo di Georges Seurat
Il dipinto di Georges Seurat ritrae l’interno di un circo durante lo svolgimento dello spettacolo. In primo piano un clown di spalle, guarda in direzione dei colleghi che si esibiscono di fronte al pubblico. A sinistra una cavallerizza è in piedi, in bilico su un cavallo bianco in corsa. A destra, l’addestratore guida la corsa dell’animale utilizzando la lunga frusta che serpeggia nell’aria. Dietro di loro, due clown eseguono il loro numero per intrattenere la folla.
La pista è delimitata dal bordo leggermente rialzato di forma circolare. Infine, oltre lo spazio scenico si alzano le gradinate dove si trova il pubblico. Nelle parti centrali e in basso, trovano posto spettatori più eleganti mentre in alto si intravedono persone vestite con abiti popolari. A destra, in alto, l’orchestrina accompagna l’esibizione con la musica.
Interpretazioni e simbologia di Circo di Georges Seurat
Le cirque è il titolo con il quale è indicato il dipinto di Georges Seurat presso il musée d’Orsay di Parigi. In italiano, il titolo è tradotto come Circo.
Circo fa parte di una serie di tre pannelli che Seurat dedicò alla realtà delle attrazioni di massa metropolitane. Gli altri due dipinti sono Chahut, dedicato allo spettacolo notturno del café chantant o caffè-concerto, e Parade.
Il tema del circo compare in molti dipinti realizzati intorno alla metà dell’Ottocento da artisti impressionisti e neoimpressionisti. Renoir, Degas e Toulouse-Lautrec ritrassero infatti giocolieri e trapezzisti che riscuotevano grande successo tra gli abitanti della città. Più tardi, anche gli artisti delle Avanguardie dipinsero scene del circo. Sono molto conosciuti i dipinti del periodo rosa di Picasso come Famiglia di saltimbanchi.
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Il dipinto intitolato Circo di Georges Seurat di trova a Parigi presso il museé d’Orsay. Georges Seurat espose il pannello al Salon des Indépendants nel 1891.
L’artista e la società. La storia dell’opera Circo di Georges Seurat
Georges Seurat dipinse Circo intorno agli anni 1890-1891. Seurat lasciò questo quadro incompiuto perché morì di difterite o forse di angina infettiva qualche giorno dopo l’apertura del Salon nel quale apparve l’opera.
Consulta anche l’articolo intitolato: I libri utili alla lettura dell’opera d’arte.
Consulta anche l’articolo intitolato: La scheda per l’analisi dell’opera d’arte.
Lo stile di Circo di Georges Seurat
Secondo i curatori del Musée d’Orsay di Parigi, Circo di Georges Seurat rappresenta una delle più importati applicazioni delle teorie puntiniste. Infatti, per dipingere Circo, Seurat utilizzò le teorie di Charles Henry sugli effetti psicologici della linea e del colore, e le teorie che descrivono le leggi della risultanza cromatica dei colori formulate da Chevreul e da Rood. Questa esigenza di coniugare scienza e arte fu una preoccupazione di molti artisti attivi durante l’Ottocento in Europa.
I tratti di colore seguono le linee di costruzione formali e contribuiscono alla composizione d’insieme.
La tecnica di Circo di Georges Seurat
Circo di Georges Seurat è un dipinto realizzato con piccoli punti di colore ad olio applicati su una tela di 186 centimetri di altezza e 152 cm di larghezza.
Il colore e l’illuminazione
La scelta dei colori e la loro disposizione non si basa sulla sola resa naturalistica. Infatti, Seurat non si limitò a colorare le singole figure con i colori che presentano in realtà ma creò una composizione cromatica guidata dalle leggi che guidano la percezione. Come già osservò un critico in occasione della prima esposizione del 1891, in Circo ogni elemento è allestito in base all’armonia per analogia. Seurat scelse i colori in base agli effetti visivi che voleva suscitare nell’osservatore.
La composizione cromatica segue un preciso linguaggio elaborato da Seurat. Il bianco, diffuso su tutto il dipinto, rappresenta la luce pura mentre sono limitate le tonalità principali: il rosso, il giallo, l’arancione e il blu. Il piano pittorico è delimitato da un bordo molto minimale dipinto direttamente sulla tela. Inoltre, la cornice piatta è di una tonalità di blu simile a quella presente nell’opera.
Il pittore utilizzò soprattutto gli effetti dei contrasti cromatici come quello per complementari, tra arancione e blu. Infatti la tonalità più utilizzata nel dipinto è l’arancione, declinato in toni chiari e scuri, complentare al blu della cornice. Inoltre le ombre sulla scena sono dipinte di blu che mette in evidenza le parti illuminate di giallo-arancio e arancione.
Lo spazio
La scena ambientata all’interno del tendone è suddivisa su due ambienti. La pista con gli artisti occupa una grande porzione dello spazio in primo piano. Le gradinate che ospitano il pubblico sono collocate invece oltre spazio scenico sul fondo. Le dimensioni delle figure suggeriscono la profondità come si può osservare confrontando il circense di spalle con gli altri in secondo piano.
La composizione e l’inquadratura
Il dipinto intitolato Circo è di forma rettangolare. L’inquadratura verticale offre a Seurat la possibilità di rappresentare due ambienti nella stessa scena, la pista e le tribune per gli spettatori.
La parte centrale e quella inferiore sono ricche di curve, di arabeschi stilizzati e sviluppati a spirale. Le linee oblique esprimono infatti tensione dinamica anche attraverso le posizioni in equilibrio precario dei circensi. La parte alta del piano pittorico, che raffigura il pubblico seduto, invece, presenta una struttura compositiva più rigida, ortogonale e rigorosamente geometrica.
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Bibliografia
- Fiorella Minervino e André Chastel, Seurat, Rizzoli, Classici arte, 1 gennaio 2004, 9788817273558
- Hajo Dütching, Seurat, Taschen, Basic Art, 2017, 16 maggio 2017, 9783836562300
- Catherine Grenier, Seurat. Catalogo completo, Cantini, 1990, 5000000004080
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La data dell’ultimo aggiornamento della scheda è: 7 maggio 2021.
Approfondisci la lettura consultando le schede delle altre opere di Georges Seurat intitolate:
- Una domenica pomeriggio sull’isola della Grande-Jatte
- Lo Chahut
- Une bagnaide à Asnières
- La Senna vista dalla Grande Jatte
- Le Bec du Hoc, Grandcamp
- Paesaggio con Il Povero Pescatore di Puvis de Chavannes
- Circo
Leggi La vita e tutte le opere di Georges Seurat
Consulta la pagina dedicata al dipinto di Georges Seurat, Circo, sul sito del musée d’Orsay di Parigi.
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