La città di Volterra di Camille Corot è il titolo di due dipinti che il pittore francese realizzò nel suo secondo viaggio in Italia.
Camille Corot, La città di Volterra, Le municipe, giugno-luglio 1834, olio su tela, 70 x 94 cm. Parigi, Museo del Louvre
Indice
Descrizione de La città di Volterra di Camille Corot
Volterra, le municipe ritrae il borgo dalle ultime alture coperte dai boschi della Val d’Era. Corot osservò Volterra da Nord. Si riconoscono, infatti le torri medievali e i campanili ritagliati contro un cielo azzurro chiaro. Sul pendio della collina crescono radi alberelli e si inserpicano le mura e i viottoli. Invece, la collina in primo piano, a destra, è coperta da una fitta macchia boscosa.
Interpretazioni e simbologia de La città di Volterra di Camille Corot
Corot riesce a rendere, nei suoi due dipinti dedicati a Volterra, una visione vitale del borgo storico. Infatti, nonostante la sua apparenza medievale, evocata dalle mura e dagli edifici, il dipinto esprime una grande vitalità e una monumentalità di grande effetto. Gli storici sono infatti concordi nel considerare che Corot ha saputo mettere in risalto l’armonia che risulta dell’integrazione tra natura e architettura. Il pittore francese fu un maestro proprio nel rappresentare questo accordo ambientale come rivelano altri suoi dipinti dedicati ai paesaggi italiani.
In Ponte di Narni, del 1826, si possono ammirare gli stessi effetti di un armonioso connubio tra le tracce della presenza umana e l’ambiente naturale. Lo stesso avviene anche in opere che ritraggono gli ambienti urbani come nella veduta intitolata Trinità dei Monti dipinta nel 1830. Nelle due opere toscane così, Corot non descrive Volterra nella sua precisa realtà cittadina ma crea un ritratto della sua identità storica. Infatti quello che ne emerge è un ricordo emotivo, l’impressione filtrata dalla trascrizione artistica del pittore che ha saputo cogliere l’anima del luogo.
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I committenti, le collezioni, la storia espositiva e la collocazione
Étienne Moreau-Nélaton donò il dipinto intitolato Volterra, le municipe e quello intitolato Volterra, la citadelle al Museo del Louvre nel 1906. Le due opere si trovano oggi a Parigi, al museo del Louvre con numero d’inventario RF 1618 e RF 1619 e fa parte delle collezioni del Dipartimento di Pittura. Una veduta nei pressi di Volterra, invece, si trova a Washington, D.C., custodita presso la National Gallery of Art con numero d’inventario 1963.10.111.
L’artista e la società. La storia dell’opera La città di Volterra di Camille Corot
Corot, nei mesi di giugno e luglio del 1834, in occasione del suo secondo viaggio in Italia, visitò Volterra, in Toscana, e dipinse due tele del suo paesaggio. Una terza inoltre, è intitolata Paesaggio nei pressi di Volterra. Le due tele intitolate Volterra, la citadelle e Volterra, le municipe si trovano a Parigi, esposte al museo del Louvre. Il paesaggio, invece è a Washington, D.C. presso la National Gallery of Art.
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Lo stile de La città di Volterra di Camille Corot
Corot ha realizzato il paesaggio con l’uso ampie pennellate di paste colorate senza descrivere i dettagli degli edifici e della natura. Il paesaggio, infatti, è il risultato dei contrasti tra toni chiari e scuri del colore applicato a pasta e non sfumato. Osservando attentamente, si colgono così i tratti di pennello che costruiscono le architetture, le superfici rocciose e la vegetazione. Corot, utilizzando ampie campiture di colore, valorizza la visione d’insieme del paesaggio, invece che porre l’attenzione alcune zone dell’opera. Così, la scelta di non dettagliare maggiormente il borgo rispetto alla natura circostante, favorisce la resa ambientale e l’integrazione tra spazio umano e ambiente naturale.
Il colore e l’illuminazione
Corot utilizzò colori naturali, terre di siena per le architetture, le mura e le rocce. Invece, per la natura scelse diversi tipi di verde che, con diverse sfumature, restituiscono in modo realistico la vegetazione che cresce sulle colline. Il cielo è risolto con deboli azzurri e appena un accenno di rosa sull’orizzonte, a destra.
Il pittore realista coglie Volterra e il paesaggio circostante poco prima del tramonto e restituisce un’atmosfera sospesa che ricorda la sua lunga storia.
La composizione e l’inquadratura
La composizione è particolarmente equilibrata e organizzata secondo un ordine ben preciso come nella tradizione paesaggistica. Il paesaggio occpupa circa due terzi orizzontali della della superficie del dipinto. Il cielo, invece, è limitato ad un terzo superiormente. La collina di Volterra è traversata da linee oblique rappresentate dai viottoli e dalle mura della città.
La città di Volterra, La citadelle di Camille Corot
Camille Corot, La città di Volterra, La citadelle, giugno-luglio 1834, olio su tela, 47 x 82 cm. Parigi Museo del Louvre
La città di Volterra, La citadelle, presenta il paesaggio della cittadina ribaltato rispetto a La città di Volterra, Le municipe. Corot dipinse il massiccio màstio del Quattrovento della Rocca Nuova che si stagliano contro il cielo chiaro del mattino, appena velato da nubi. In passo, a sinistra, si vedono alcune case, che costeggiano la via che sale sulla collina. Sulla destra, invece una collina boscosa fa da quinta naturale che rivela e mette in risalto il borgo abitato.
Un paesaggio nei pressi di Volterra di Camille Corot
Camille Corot, Un paesaggio nei pressi di Volterra (A View near Volterra), 1834, olio su tela, 69,9 x 95,5 cm. Washington, D.C., National Gallery of Art
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Bibliografia
- Jean-Baptiste Camille Corot (Autore), Corot 1796 – 1875. Dipinti e disegni di collezioni francesi, De Luca Editori d’Arte, 1975, EAN: 2560025068655
- Corot. Catalogo della mostra (Parigi – Ottawa – New York, 1996), Mondadori Electa, Collana: Cataloghi di mostre, EAN: 9788843555581
- A. Ottani Cavina, Un paese incantato. Italia dipinta da Thomas Jones a Corot, Mondadori Electa, 2001, EAN: 9788843576647
- V. Pomarède (a cura di), Corot e l’arte moderna. Souvenirs et impressions. Catalogo della mostra (Verona, 27 novembre 2009-7 marzo 2010), Marsilio, Collana: Cataloghi, 2009, EAN: 9788831799027
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La data dell’ultimo aggiornamento della scheda è: 12 gennaio 2025.
Approfondisci la lettura consultando le schede delle altre opere di Camille Corot intitolate:
- Ponte di Narni
- Trinità dei Monti
- La cattedrale di Chartres
- La città di Volterra, Le municipe
- La città di Volterra, La citadelle
- Un paesaggio nei pressi di Volterra
- La piazzetta vista dalla Riva degli Schiavoni
- I giardini di Villa d’Este a Tivoli
- La ventata (The Blast)
- Mattino. La danza delle ninfe
- Salici sulla riva dell’acqua
- Souvenir de Mortefontaine
- Le coup de vent
- Giovane donna con perla
- La rimozione delle reti
- Souvenir di Coubron
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Consulta la pagina dedicata all’opera di Camille Corot, La città di Volterra, Le municipe, sul sito del Museo del Louvre di Parigi. La città di Volterra, La citadelle, sul sito del Museo del Louvre di Parigi. Un paesaggio nei pressi di Volterra (A View near Volterra), sul sito della National Gallery of Art di Washington, D.C.
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