Le tentazioni di Sant’Antonio Abate fu dipinto da Giovanni Battista Tiepolo in età giovanile e rappresenta il Santo di fronte ad una visione evocata dal demonio.
Giovanni Battista Tiepolo, Le tentazioni di Sant’Antonio Abate, 1724 – 1725, olio su tela, 40 x 47 cm. Milano, Pinacoteca di Brera
Qui trovi l’immagine dell’opera, vai al sito della del Museo
Indice
Descrizione de Le tentazioni di Sant’Antonio Abate di Giovanni Battista Tiepolo
Il Santo è prostrato a terra, in prossimità dell’angolo di destra. Sant’Antonio Abate ha un aspetto molto anziano, una lunga e folta barba bianca e capelli canuti. Indossa poi un saio povero e scuro che copre interamente il suo corpo. È rivolto verso il fronte del dipinto, seduto sul terreno con le gambe allungate. La mano sinistra è a terra e il braccio sorregge il busto. Con il braccio sinistro invece solleva un grande libro di Sacre Scritture come a proteggersi dalle tentazioni diaboliche.
Il paesaggio reale è separato dalla visione da una nuvola bianca e vaporosa che si alza dal suolo. Al suo estremo di sinistra il demonio evoca la figura di una giovane nuda dalle forme classiche. La giovane ha un incarnato perlaceo mentre il demonio ha la pelle rossastra. Sullo sfondo di sinistra si alzano delle nuvole dai bagliori rossi. A destra invece si ergono grossi tronchi neri in controluce.
L’analisi dell’opera continua dopo questo avviso!
Scuola 2023-2024
Storia dell’arte. A breve troverai approfondimenti sulle principali epoche della Storia dell’Arte
Inoltre nuovi materiali per aiutarti nel lavoro: La descrizione del ritratto, La descrizione del paesaggio
Consulta anche l’articolo intitolato: I libri utili alla lettura dell’opera d’arte.
Consulta anche l’articolo intitolato: La scheda per l’analisi dell’opera d’arte.
Analisi sintetica del dipinto Le tentazioni di Sant’Antonio Abate di Giovanni Battista Tiepolo
Le tentazioni di Sant’Antonio Abate di Giovanni Battista Tiepolo diventò proprietà della Pinacoteca di Brera nel 1929. Fu Augusto Lederer, viennese che lo donò al governo italiano.
Le tentazioni di Sant’Antonio Abate è un dipinto realizzato da Giovanni Battista Tiepolo in giovane età. Il dipinto che illustra il famoso episodio biblico rappresenta il Santo in un ambiente fantastico. Infatti il paesaggio circostante sembra sospeso tra realtà e sogno.
I toni dell’opera sono caldi e scuri. In alto a sinistra prevale un’atmosfera dominata all’arancione-rosso della nuvola, del corpo del demonio e delle ombre della giovane. In basso a destra invece il suolo è verde chiaro con luci giallo pallido. Nel cielo e nel paesaggio prevalgono toni in grigio-scuro e nero. I forti contrasti di luminosità creano un’atmosfera drammatica e cupa. La sagoma di Sant’Antonio si staglia infatti netta contro il grigio chiaro della nuvola che in realtà è percepita come bianca. La figura della giovane è illuminata contro lo scuro del cielo e della pelle del demonio. L’illuminazione è fantastica.
Lo spazio non è costruito mediante linee prospettiche ma attraverso alcuni elementi quali i tronchi a destra e le strutture nuvolose che congiungono terra e cielo.
Il formato del dipinto Le tentazioni di Sant’Antonio Abate di Giovanni Battista Tiepolo è orizzontale e permette lo sviluppo di una scena di tipo teatrale. I soggetti infatti sono rappresentati al centro e disposti in modo ascendente sulla diagonale che sale da destra in basso. Sulla stessa direttrice si poggia la nuvola centrale mentre le altre salgono verso l’alto formando una elegante parabola ascendente.
Articolo correlato
Scheda
© ADO – analisidellopera.it – Tutti i diritti riservati. Approfondisci
Bibliografia
- Testo in preparazione
Scheda in aggiornamento. Torna fra qualche giorno e troverai ulteriori approfondimenti!
La data dell’ultimo aggiornamento della scheda è: giorno mese 2023.
Approfondisci la lettura consultando le schede delle altre opere di Artista intitolate:
- Testo in preparazione
Leggi La vita e tutte le opere di Artista
Consulta la pagina dedicata al dipinto di Giovanni Battista Tiepolo, Le tentazioni di Sant’Antonio Abate, sul sito della Pinacoteca di Brera di Milano.
Grazie per aver consultato ADO
Le immagini pubblicate su ADO sono state prodotte in proprio e quindi sono di proprietà dell’autore.