La persistenza della memoria è un dipinto surreale di Salvador Dalì nel quale figurano i famosi orologi molli.
Salvador Dalì, La persistenza della memoria, 1931, olio su tela, 24 x 33 cm. New York, Museum of Modern Art (MoMa)
Qui trovi l’immagine dell’opera, vai al sito della del Museo
Indice
Descrizione de La persistenza della memoria di Salvador Dalí
All’interno di un paesaggio fantastico sono disposti alcuni oggetti irreali. Dominano la scena alcuni orologi dalla consistenza deformata. Sono chiamati, infatti, orologi molli. Pur segnando ancora il tempo, sembrano aver perso la loro solidità. Sopra al parallelepipedo dipinto a sinistra, un orologio è poggiato per una metà sul piano. Sopra di esso, si è appoggiata una mosca che crea una lunga ombra verso le dodici. La metà inferiore, invece, pende mollemente lungo il fianco del solido. Un altro orologio, con la cassa però chiusa, è poggiato più a sinistra. Su di esso alcune formiche, grandi e piccole, creano un motivo decorativo.
Verso il bordo posteriore del solido, un esile tronco morto si alza verso il cielo e un suo ramo di ulivo sostiene un altro orologio che pende verso il basso. Sul terreno, un essere mostruoso composto da un grande occhio chiuso, con lunghe ciglia, sopracciglia e la lingua al di fuori porta come una groppa un altro orologio. Verso il fondo dello spazio rappresentato, si apre uno specchio d’acqua. A destra, alcuni faraglioni avanzano verso l’acqua. A sinistra, invece, è dipinto un piano geometrico che avanza verso la riva. Il cielo è limpido e privo di nubi.
Interpretazioni e simbologia de La persistenza della memoria di Salvador Dalí
Oltre alla spiegazione data dall’artista, si può immaginare che gli orologi molli rappresentino la relatività della percezione temporale. Ognuno di noi, infatti, ha una propria sensazione temporale rispetto alle medesime situazioni. Ogni orologio, inoltre, segna ore diverse.
Nel dipinto di Dalí compaiono anche simboli ripresi poi in altri dipinti come il viso di profilo dalle lunghe ciglia. Si tratta di un autoritratto simbolico dell’artista che si trova, in forma fluida ne La disintegrazione della persistenza dipinta negli anni Cinquanta del Novecento. In questo dipinto torna anche l’albero di ulivo che sostiene l’orologio molle. L’opera risale agli anni della Guerra Fredda e fa riferimento al pericolo nucleare.
La scogliera che si osserva a destra esiste realmente presso la nella baia di Cullera. In Spagna, nei pressi della Casa Museo di Dalì a Port lligat (Cadaqués).
L’analisi dell’opera continua dopo questo avviso!
Scuola 2023-2024
Storia dell’arte. A breve troverai approfondimenti sulle principali epoche della Storia dell’Arte
Inoltre nuovi materiali per aiutarti nel lavoro: La descrizione del ritratto, La descrizione del paesaggio
I committenti, le collezioni, la storia espositiva e la collocazione
La persistenza della memoria divenne proprietà della Galerie Pierre Colle di Parigi dopo l’acquisto diretto da Salvador Dalì. Nel 1934, la Gallery Julien Levy di New York ne fu proprietaria. Infine, un anonimo benefattore diede in dono l’opera al MoMa di New York.
L’artista e la società. La storia dell’opera La persistenza della memoria di Salvador Dalí
La persistenza della memoria è uno dei quadri più famosi di Salvador Dalì. Gli orologi molli sono degli oggetti che caratterizzano questo e altri dipinti. Nelle opere di Salvador Dalì, infatti, furono rappresentati in modo costante alcuni oggetti dalle forme strane e ibride. Dalì diede una spiegazione di come elaborò questa forma. L’artista si trovò ad osservare una fetta di formaggio che si stava sciogliendo al sole. Questa visione gli ispirò l’idea degli orologi molli che subito dipinse sulla tela. L’immagine che stava dipingendo rappresentava un paesaggio di Port Lligat, in Spagna. Salvador Dalì, al momento della realizzazione dell’opera viveva in tale località con la compagna Gala.
Nel suo libro The Secret Life, Dalí descrisse la visione che gli ispirò la Persistenza della memoria: “Stavo per spegnere la luce quando istantaneamente ho visto la soluzione. Ho visto due orologi morbidi, uno dei quali appeso tristemente al ramo dell’olivo“. Secondo la tradizione il maestro completò il dipinto in un pomeriggio. Gala, la compagna di Dalí dopo aver visto l’opera commentò: “Nessuno può dimenticare l’immagine una volta che l’ha vista“. Questo aneddoto testimonia la forza simbolica ed iconica che possiedono le immagini create dal surrealista spagnolo.
Consulta anche l’articolo intitolato: I libri utili alla lettura dell’opera d’arte.
Consulta anche l’articolo intitolato: La scheda per l’analisi dell’opera d’arte.
Lo stile del dipinto La persistenza della memoria di Salvador Dalí
La Persistenza della memoria è un’opera di Salvador Dalì dipinta con uno stile estremamente realistico. Il senso di smarrimento, di fronte all’immagine surreale, nasce, così, proprio dalla sua verosimiglianza formale unita ad una scena fantastica.
Il colore e l’illuminazione
Il colore dominante nell’opera è giallo ocra che entra in dialogo con l’azzurro dell’acqua, del cielo delle superfici e degli orologi.
Lo spazio
Salvador Dalì costruì lo spazio virtuale de La persistenza della memoria utilizzando la prospettiva geometrica e la diminuzione progressiva delle dimensioni delle figure. Il primo piano, è rappresentato dal solido che compare sulla sinistra e dagli oggetti sparsi sopra e sotto di esso. Sullo sfondo, invece, è rappresentato lo specchio d’acqua con il promontorio a destra. Il punto di vista è più alto rispetto al piano del solido.
La composizione e l’inquadratura
Il formato dell’opera è orizzontale. Tre quarti dell’opera sono riservati al terreno mentre un quarto è occupato allo specchio d’acqua e dal cielo.
Articolo correlato
L’impero delle luci di René Magritte
© ADO – analisidellopera.it – Tutti i diritti riservati. Approfondisci
Bibliografia
- Carolina Brook, Dalì, Giunti Editore, Collana: Dossier d’art Anno edizione: 2000;2002, EAN: 9788809016071
- Fiorella Nicosia, Dalì, Giunti Editore, Collana: Vita d’artista, 2010, EAN: 9788809052956
- Salvador Dalì, Les dîners de Gala. Cene di Gala. Il ricettario surrealista di Salvador Dalí, Taschen, Collana: Varia, 2016, EAN: 9783836539753
- Salvador Dalì, I cornuti della vecchia arte moderna, Abscondita, Collana: Miniature, 2008; 2017, EAN: 9788884166166
- Salvador Dalì, 50 segreti magici per dipingere, Abscondita, Collana: Carte d’artisti, 2018, EAN: 9788884167279
- Salvador Dalì, Il mito tragico dell’Angelus di Millet, Abscondita, Collana: Carte d’artisti, 2019, EAN: 9788884167903
- Salvador Dalì, La mia vita segreta, Abscondita, Collana: Carte d’artisti, 2020, EAN: 9788884168580
La scheda è completa. Periodicamente troverai ulteriori approfondimenti, a presto!
La data dell’ultimo aggiornamento della scheda è: 15 maggio 2022.
Approfondisci la lettura consultando le schede delle altre opere di Salvador Dalí intitolate:
- La persistenza della memoria
- Gli elefanti
- Reminiscenze archeologiche dell’Angelus di Millet
- Cigni che riflettono elefanti
- La disintegrazione della persistenza
- Piaceri illuminati di Salvador Dalì
- . . . altre opere di Salvador Dalí.
Leggi La vita e tutte le opere di Salvador Dalí
Consulta la pagina dedicata al dipinto di Salvador Dalì, La persistenza della memoria, sul sito del Museum of Modern Art (MoMa) di New York.
Grazie per aver consultato ADO
Le immagini pubblicate su ADO sono state prodotte in proprio e quindi sono di proprietà dell’autore.