La Perla di Modena di Raffaello è una piccola tavoletta che raffigura un dettaglio di un’altro dipinto del grande maestro rinascimentale.
Raffaello, Perla di Modena, 1518-1520 circa, olio su tavola, 34,5 x 29,6 cm. Modena, Galleria Estense
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Indice
Descrizione di Perla di Modena
Nel dipinto è raffigurata una giovane donna posta con il busto di profilo e il volto girato verso la sinistra dell’osservatore.
La figura femminile raffigurata nel dipinto attribuito a Raffaello è identificata come la Vergine.
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I committenti, le collezioni, la storia espositiva e la collocazione
Questa piccola tavoletta è esposta presso la Galleria Estense di Modena.
L’artista e la società. La storia dell’opera
Il dipinto intitolato La Perla di Modena fu realizzato da Raffaello tra il 1518 e il 1520. L’artista dipinse quest’opera quindi dopo i 35 anni. Gli studiosi hanno stabilito che l’opera è la riproduzione di un dettaglio della testa della Madonna detta La Perla conservata nel Museo del Prado di Madrid.
Consulta anche l’articolo intitolato: I libri utili alla lettura dell’opera d’arte.
Consulta anche l’articolo intitolato: La scheda per l’analisi dell’opera d’arte.
Lo stile
Raffaello è considerato uno degli artisti più importanti del Rinascimento italiano. Le sue opere infatti presentano un gran equilibrio compositivo e una sapiente articolazione tra figura e sfondo. Già i suoi contemporanei consideravano Raffaelllo un maestro di grazia e bellezza ideale.
La tecnica
L’opera attribuita a Raffaello è un dipinto realizzato con velature di colori ad olio su una tavola di legno di 34,5 x 29,6 cm.
Il colore e l’illuminazione
L’opera è caratterizzata da colori freddi. Il fondo è completamente scuro e la luce mette in risalto la parte anteriore della figura che emerge dal buio.
Lo spazio
Non è possibile identificare lo spazio che accoglie la figura della Vergine poiché lo sfondo è in ombra.
La composizione e l’inquadratura
Il dipinto è di forma rettangolare con sviluppo verticale. Inoltre la figura della Vergine è incorniciata da uno sfondo che la isola dal contesto trasformando il dettaglio in ritratto autonomo.
Madonna Salting di Antonello da Messina
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Bibliografia
- Pierluigi De Vecchi, Raffaello, Rizzoli, Milano 1975
- Sylvia Ferino Pagden, M. Antonietta Zancan, Raffaello. Catalogo completo, Firenze 1989.
- John Shearman, Studi su Raffaello, edizione italiana a cura di Barbara Agosti e Vittoria Romani, Electa, Milano 2007
- Paolo Franzese, Raffaello, Mondadori Arte, Milano 2008. ISBN 978-88-370-6437-2
- Mario Dal Bello, Raffaello. Le madonne, Libreria Editrice Vaticana, 2012, EAN: 9788820987237
- Antonio Forcellino, Raffaello. Una vita felice, 2 luglio 2009, Laterza, Collana: Economica Laterza, EAN: 9788842087472
- Eugenio Gazzola, La Madonna Sistina di Raffaello. Storia e destino di un quadro, Quodlibet 2013
- Claudio Strinati, Raffaello, Giunti Editore, Collana: Dossier d’art, 2016, EAN: 9788809994218
- Claudio Strinati, Raffaello. Ediz. a colori, 2016, Scripta Maneant, EAN: 9788895847498
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La data dell’ultimo aggiornamento della scheda è: 1 marzo 2020.
Approfondisci la lettura consultando le schede delle altre opere di Raffaello intitolate:
- Madonna Solly
- Madonna del cardellino
- Madonna Sistina
- Madonna del Granduca
- Madonna Connestabile
- Madonna dei Garofani
- Madonna del Belvedere
- Madonna della seggiola
- Madonna della Rosa
- Madonna del Divino Amore
Consulta la pagina dedicata al dipinto di Raffaello, Perla di Modena, sul sito della Galleria Estense di Modena.
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