Vallata di Arturo Tosi rappresenta un ulteriore esempio di paesaggio realizzato dall’artista che si dedicò quasi esclusivamente a questo genere di pittura.
Arturo Tosi, Vallata, 1924, olio su tela, 100,5 x 120,5 cm. Milano, Galleria d’Arte Moderna
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Indice
Descrizione di Vallata di Arturo Tosi
Nel dipinto di Arturo Tosi intitolato Vallata in primo piano corre la linea orizzontale di un terreno di colore ocra. In avanti si apre poi un paesaggio di pianura nel quale gli appezzamenti regolari sono delimitati dal gruppo di alberi. In fondo inoltre si intravede un piccolo paesino costruito nel fondovalle. Dietro le abitazioni infatti si aprono le montagne che salgono ai lati del dipinto. La loro linea compatta confina infine con il cielo.
Interpretazioni e simbologia di Vallata di Arturo Tosi
Il paesaggio raffigurato da Arturo Tosi si presta a sperimentare soluzioni compositive e cromatiche tipiche dell’artista oltre che la sua poetica creativa. Infatti Tosi fu un pittore che dipinse al riparo da ideologie o militanze sociali.
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Vallata di Arturo Tosi si trova alla Galleria d’Arte Moderna di Milano. Nedda Grassi Mieli la donò nel 1960 con l’intera collezione Grassi.
L’artista e la società. La storia dell’opera Vallata di Arturo Tosi
Arturo Tosi nacque nel 1871 e Vallata risale il 1924. L’artista realizzò quindi l’opera all’età di 53 anni.
Consulta anche l’articolo intitolato: I libri utili alla lettura dell’opera d’arte.
Consulta anche l’articolo intitolato: La scheda per l’analisi dell’opera d’arte.
Lo stile di Vallata di Arturo Tosi
Il paesaggio di Arturo Tosi è costruito con una fitta trama di pennellate orientate diversamente nelle varie parti dell’opera. In primo piano inoltre si fanno più evidenti mentre sullo sfondo l’amalgama è più sottile e sparisce quasi nel cielo. Non sono presenti forti chiaroscuri e il volume è quasi appiattito a favore di una composizione cromatica che definisce gli spazi e i volumi.
La tecnica
Il dipinto di Arturo Tosi è una tela di medie dimensioni 100,5 X 120,5 cm realizzata con impasto di pittura ad olio.
Il colore e l’illuminazione
Il colore dell’opera è caldo in primo piano mentre si raffredda progressivamente verso lo sfondo. Infatti centralmente gli alberi e il suolo sono resi con diverse tonalità di verde. Le montagne sul fondo invece diventano grigie e azzurre. Il cielo è lattiginoso e verso l’alto è dipinto di grigio.
Lo spazio
Il paesaggio si struttura grazie a fasce di colore sovrapposto che creano la profondità verso l’alto e il centro dell’opera. In primo piano corre il terreno di colore ocra. Segue poi la pianura verde quindi una sottile linea di abitazioni. Infine le montagne creano una concavità verso il centro del dipinto e salgono verso i lati. L’ultima linea dei monti invece chiude l’opera quasi orizzontalmente.
La composizione e l’inquadratura
Il dipinto è di forma rettangolare e l’inquadratura è scandita verso l’alto da fasce compositive sovrapposte e orizzontali.
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Bibliografia
- L. Caramel, C. Gianferrari, Arturo Tosi. Natura ed emozione, Skira, Collana: Arte moderna. Cataloghi, 1999; 2002, EAN: 9788881185429
- Elena Pontiggia, Monica Vinardi, Arturo Tosi e il Novecento. Lettere dall’archivio dell’artista, Sillabe, 2018, EAN: 9788883479960
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La data dell’ultimo aggiornamento della scheda è: 29 maggio 2020.
Approfondisci la lettura consultando le schede delle altre opere di Arturo Tosi intitolate:
Leggi La vita e tutte le opere di Arturo Tosi
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