Anna in bianco di Armando Spadini è un’opera dai toni lirici che ritrae l’amata figlia dell’artista, sua modella abituale.
Armando Spadini, Anna in bianco, 1918, olio su tela, 98,5 x 67 cm. Milano, Galleria d’Arte Moderna
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Indice
Descrizione di Anna in bianco di Armando Spadini
Una adolescente siede rivolta a sinistra nel ritratto di Armando Spadini. La giovane indossa un ampio abito bianco privo di maniche con il colletto decorato da un ampio pizzo. Intorno alla vita poi la veste è cinta da un tessuto colorato. La ragazzina inoltre ha un viso tondo e innocente e due grandi occhi azzurri. I lunghi capelli poi sono divisi da nastri e ricadono dietro la schiena e sulle spalle frontalmente. Intorno alla piccola infine sono esposte grandi tele appoggiate alla parete.
Interpretazioni e simbologia di Anna in bianco di Armando Spadini
Armando Spadini fu molto legato alla figlia Anna che in questo caso è la protagonista del dipinto.
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I committenti, le collezioni, la storia espositiva e la collocazione
La tela si trova alla Galleria d’Arte Moderna di Milano all’interno della collezione Grassi. Fu infatti la collezionista Nedda Grassi Mieli a donare l’opera nel 1960.
L’artista e la società. La storia dell’opera Anna in bianco di Armando Spadini
Anna in bianco risale al 1918 e fu dipinta da Armando Spadini dopo il suo arrivo a Roma nel 1910. L’artista, nato nel 1883, allora aveva circa 35 anni.
Consulta anche l’articolo intitolato: I libri utili alla lettura dell’opera d’arte.
Consulta anche l’articolo intitolato: La scheda per l’analisi dell’opera d’arte.
Lo stile di Anna in bianco di Armando Spadini
Il dipinto presenta una particolare resa naturalistica che Armando Spadini trasse dalle opere impressioniste, soprattutto di Renoir. Infatti l’artista non aderì ad alcuna Avanguardia del primo Novecento e portò avanti una personale cifra di realismo intimo e domestico.
La tecnica
L’opera di Armando Spadini è una pittura ad impasto di colori a olio applicati su una tela di 98,5 x 67 cm.
Il colore e l’illuminazione
L’immagine presenta colori grigi distribuiti soprattutto sullo sfondo di temperatura calda e fredda alternati. La figura della giovane invece è più accesa resa anche tale dal bianco della veste. Alcune parti inoltre sono ravvivate da colori saturi e brillanti. Spiccano infine gli ocra e i gialli dei capelli e dell’incarnato.
Lo spazio
La figura di Anna si staglia contro le tele di fondo che creano l’illusione dello spazio interno.
La composizione e l’inquadratura
L’immagine è di forma rettangolare con sviluppo verticale. L’inquadratura racchiude poi al centro la figura dell’adolescente che siede nel ritratto rivolta a sinistra. La figura della ragazza si dispone all’interno di una forma con compositiva triangolare con apice verso l’alto. Questo triangolo infine è ancorato alla verticale centrale. L’immagine si stabilizza così ottenendo un certo dinamismo grazie alla posizione asimmetrica della ragazza che è rivolta a sinistra.
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Bibliografia
- M. Fagiolo Dell’Arco, Scuola romana: pittura e scultura a Roma dal 1919 al 1943, Roma, De Luca, 1986
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La data dell’ultimo aggiornamento della scheda è: 29 giugno 2020.
Approfondisci la lettura consultando le schede delle altre opere di Armando Spadini intitolate:
- Ritratto della fidanzata
- Natura morta
- Anna in bianco
Leggi La vita e tutte le opere di Armando Spadini
Consulta la pagina dedicata al dipinto di Armando Spadini, Anna in bianco, sul sito della Galleria d’Arte Moderna di Milano.
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