Città d’arte

Due leoni sorvegliano l’ingresso della facciata del duomo di Parma

Giambono da Bissone scolpì i due leoni stilofori che sorreggono le colonnine del protiro nel 1281 che sono diventati il simbolo della città di Parma.

Il carcere del Settecento alle Porte Palatine di Torino

I torinesi la chiamano le Porte Palatine ma in realtà si tratta della Porta Palatina, cioè l'antica Porta Principalis Sinistra della città.

Il Monumento alle cinque giornate di Milano ricorda le vittime del popolo che si scontrarono contro l'esercito austriaco.

Bartolomeo Colleoni fu un capitano mercenario che prestava servizio dietro compenso a signori bisognosi di incrementare il proprio esercito.

Un gigante di pietra nel parco della villa di Pratolino a Firenze

La grande scultura intitolata Appennino del Giambologna decora il parco della villa di Pratolino voluta da Francesco I e fu di proprietà della famiglia de' Medici.

Due leoni sorvegliano l’ingresso della facciata del duomo di Parma

Giambono da Bissone scolpì i due leoni stilofori che sorreggono le colonnine del protiro nel 1281 che sono diventati il simbolo della città di Parma.

Il carcere del Settecento alle Porte Palatine di Torino

I torinesi la chiamano le Porte Palatine ma in realtà si tratta della Porta Palatina, cioè l'antica Porta Principalis Sinistra della città.

Il Monumento alle cinque giornate di Milano ricorda le vittime del popolo che si scontrarono contro l'esercito austriaco.

Bartolomeo Colleoni fu un capitano mercenario che prestava servizio dietro compenso a signori bisognosi di incrementare il proprio esercito.

Un gigante di pietra nel parco della villa di Pratolino a Firenze

La grande scultura intitolata Appennino del Giambologna decora il parco della villa di Pratolino voluta da Francesco I e fu di proprietà della famiglia de' Medici.

Due leoni sorvegliano l’ingresso della facciata del duomo di Parma

Giambono da Bissone scolpì i due leoni stilofori che sorreggono le colonnine del protiro nel 1281 che sono diventati il simbolo della città di Parma.

Il carcere del Settecento alle Porte Palatine di Torino

I torinesi la chiamano le Porte Palatine ma in realtà si tratta della Porta Palatina, cioè l'antica Porta Principalis Sinistra della città.

Il Monumento alle cinque giornate di Milano ricorda le vittime del popolo che si scontrarono contro l'esercito austriaco.

Bartolomeo Colleoni fu un capitano mercenario che prestava servizio dietro compenso a signori bisognosi di incrementare il proprio esercito.

Un gigante di pietra nel parco della villa di Pratolino a Firenze

La grande scultura intitolata Appennino del Giambologna decora il parco della villa di Pratolino voluta da Francesco I e fu di proprietà della famiglia de' Medici.

Due leoni sorvegliano l’ingresso della facciata del duomo di Parma

Giambono da Bissone scolpì i due leoni stilofori che sorreggono le colonnine del protiro nel 1281 che sono diventati il simbolo della città di Parma.

Il carcere del Settecento alle Porte Palatine di Torino

I torinesi la chiamano le Porte Palatine ma in realtà si tratta della Porta Palatina, cioè l'antica Porta Principalis Sinistra della città.

Il Monumento alle cinque giornate di Milano ricorda le vittime del popolo che si scontrarono contro l'esercito austriaco.

Bartolomeo Colleoni fu un capitano mercenario che prestava servizio dietro compenso a signori bisognosi di incrementare il proprio esercito.

Un gigante di pietra nel parco della villa di Pratolino a Firenze

La grande scultura intitolata Appennino del Giambologna decora il parco della villa di Pratolino voluta da Francesco I e fu di proprietà della famiglia de' Medici.

Il carcere del Settecento alle Porte Palatine di Torino

I torinesi la chiamano le Porte Palatine ma in realtà si tratta della Porta Palatina, cioè l'antica Porta Principalis Sinistra della città.

Due leoni sorvegliano l’ingresso della facciata del duomo di Parma

Giambono da Bissone scolpì i due leoni stilofori che sorreggono le colonnine del protiro nel 1281 che sono diventati il simbolo della città di Parma.

Il Monumento alle cinque giornate di Milano ricorda le vittime del popolo che si scontrarono contro l'esercito austriaco.

Bartolomeo Colleoni fu un capitano mercenario che prestava servizio dietro compenso a signori bisognosi di incrementare il proprio esercito.

Un gigante di pietra nel parco della villa di Pratolino a Firenze

La grande scultura intitolata Appennino del Giambologna decora il parco della villa di Pratolino voluta da Francesco I e fu di proprietà della famiglia de' Medici.