Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale in Italia (Tpc)

Il Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale si occupa di indagare sui furti delle opere d’arte e recuperare tesori nazionali.

Pagina aggiornata il: 30 novembre 2024. Torna a visitarci e troverai nuovi contenuti.

In una nazione come l’Italia, ricca di un patrimonio culturale, artistico e paesaggistico che tutto il mondo invidia, la tutela del bene pubblico artistico è una necessità. Spesso, nel passato, molte opere d’arte sono state portate all’estero o acquisite da privati, sottraendole così alla fruizione del cittadino. Da tempo, lo stato italiano è impegnato in cause legali per riportare in patria molti reperti antichi che sono in possesso di note collezioni internazionali. Sono molte, infatti, le opere d’arte erusche, di Roma Antica, del Medioevo e del Rinascimento custodite all’estero illecitamente.

La storia del Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale in Italia (Tpc)

Le persone che in prima linea si occupano di questi recuperi appartengono al Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale. Si tratta di una struttura nata il 3 maggio 1969 grazie al suggerimento del Capo di Stato Maggiore protempore, Gen. Arnaldo Ferrara. Così, il Comando Generale dell’Arma insieme al Ministero della Pubblica Istruzione, fondano il Nucleo Tutela Patrimonio Artistico. Un anno dopo la Conferenza Generale dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura (UNESCO), con sede a Parigi, suggeriva agli Stati aderenti di prendere iniziative volte ad ostacolare il traffico illegale di beni artistici.

In Italia, nel secondo dopoguerra, infatti, si intensificarono i furti e le esportazioni illegali di opere d’arte e lo Stato decise di far fronte a queste deprecabili attività. Le autorità formarono, quindi, diversi esperti in tecniche investigative, dotati di tencologie all’avanguardia per operare all’interno di scenari internazionali molto complessi.

Il Palazzetto progettato dall’architetto barocco Filippo Raguzzini, di Piazza di Sant’lgnazio, fu da subito la sede destinata al gruppo di lavoro. In questo modo, l’Italia fu la prima nazione a destinare importanti risorse alla tutela delle opere d’arte del territorio.

Il sito del Comando Tutela patrimonio culturale dei Carabinieri in Italia

Pagina informativa sul sito del Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM)

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