Corrente

Corrente fu il titolo di una rivista fondata nel primo Novecento da Ernesto Treccani che riunì un gruppo di artisti in polemica con il nascente regime fascista.

Pagina aggiornata il: 20 giugno 2021. Torna a visitarci e troverai nuovi contenuti.

La storia di Corrente

L’artista Ernesto Treccani il 1º gennaio 1938 all’età di 17 anni fondò la rivista mensile Vita giovanile a Milano. Diventò poi un quindicinale dal titolo Corrente di Vita Giovanile. Giovanni Treccani, fondatore dell’Istituto Treccani e padre di Ernesto, sostenne e finanziò il progetto del figlio. La rivista nacque come giornale per giovani ma si trasformò ben presto in un organo collettivo e intellettuale antifascista. Prese così il titolo di Corrente nel mese di ottobre del 1938.

La rivista diretta da Ernesto Treccani univa intellettuali attivi a Milano e a Firenze quali Raffaele De Grada, Giansiro Ferrata, Luciano Anceschi e Renato Birolli. Militavano anche i poeti ermetici fiorentini Bo, Luzi e Bigongiari. Le idee di Corrente si diffusero in altre città italiane come Torino e Roma.

Il filosofo Antonio Banfi che insegnava all’Università di Milano e il critico Edoardo Persico ispirarono l’antifascismo della rivista. Edoardo Persico, in particolare, era un forte oppositore del Novecento accademico, fenomeno artistico promosso dal regime fascista.

Le autorità soppressero la rivista il 10 giugno 1940. I giovani intellettuali così continuarono a riunirsi continuando a pubblicare con il nome della casa editrice Corrente.

Un gruppo di giovani artisti si riunì intorno alla rivista che promosse un movimento artistico dal nome Corrente. Nel 1938 alcuni di loro aprirono la Bottega di Corrente a Milano in Via della Spiga 9. Presso questo spazio gli artisti promossero incontri, dibattiti e mostre.

Le mostre di Corrente

Il gruppo Corrente partecipò a due mostre importanti marzo e nel dicembre 1939 presso la Permanente di Milano. Furono presenti gli artisti Renato Birolli, Carlo Carrà, Raffaele De Grada e Giacomo Manzù. In seguito a questi importanti esordi gli artisti organizzarono quindi incontri e dibattiti rivelando il carattere militante del gruppo.

Parteciparono all’esperienza di Corrente gli artisti Renato Birolli, Bruno Cassinari, Lucio Fontana, Renato Guttuso, Mario Mafai, Giuseppe Migneco, Ennio Morlotti, Giovanni Paganin, Fausto Pirandello, Aligi Sassu e Ernesto Treccani. Questi artisti e altri ebbero poi un ruolo di primo piano nell’arte e nella cultura del secondo dopoguerra. Infatti nel 1945 con il termine del conflitto il gli artisti di Corrente si fecero promotori di una realtà nazionale detta Fronte Nuovo delle Arti. Altri si riunirono intorno alla rivista Realismo.

Gli artisti di Corrente

I giovani artisti del gruppo Corrente furono Arnaldo Badodi, Renato Birolli, Luigi Broggini, Bruno Cassinari, Sandro Cherchi, Nino Franchina, Piero Gauli, Renato Guttuso, Alfredo Mantica, Giuseppe Migneco, Ennio Morlotti, Gabriele Mucchi, Giovanni Paganin, Aligi Sassu, Ernesto Treccani, Italo Valenti e Emilio Vedova.

Lo stile del gruppo Corrente

Il gruppo di artisti si impegnò per far fronte alle limitazioni della libertà personale e a quella culturale. Condannarono quindi il conformismo di Novecento che assecondava la politica del regime. Inoltre si mostrarono critici verso le sperimentazioni astrattiste condannate come puramente formali e prive di impegno sociale. In alternativa gli artisti di Corrente proposero un’arte impegnata moralmente e civilmente. Sul piano stilistico quindi tornarono al figurativo più adatto ad esprimere contenuti umani.

Gli artisti del gruppo così ereditarono alcune esperienze elaborate prima di loro dalla cerchia del critico Edoardo Persico. Assunsero quindi un linguaggio derivato dall’Espressionismo molto vicino agli artisti della Scuola di via Cavour di Roma. I loro punti di riferimento rimasero comunque Van Gogh, Ensor, i Fauves, i Nabis, Die Brücke e gli artisti delle Avanguardie di Parigi come Soutine e Picasso.

Le opere

La collina di Ernesto Treccani

La collina di Ernesto Treccani
La collina di Ernesto Treccani

Ernesto Treccani, La collina, post 1943, olio su tela, 45 x 34 cm. Milano, Fondazione Movimento di Corrente

Link esterni

Consulta il sito della Fondazione Corrente di Milano

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