Cosa vedere a Torino barocca propone un percorso cittadino tra edifici religiosi, palazzi, vie e piazze che rappresentano il centro storico della città.
Torino capitale del Cinquecento
Torino, nel 1563, diventò la capitale del Ducato di Savoia.
Al tempo Torino era una borgo racchiuso nel castrum romano.
Il primo ampliamento urbanistico di Torino nel Seicento
Carlo Emanuele I di Savoia (1580-1630) promosse il primo ampliamento urbanistico della città.
L’architetto Ascanio Vitozzi (1539-1615) ottenne l’incarico di progettare il primo ampliamento con la sistemazione di Piazza Castello. Intorno a questa piazza si svilupparono i nuovi quartieri della Torino del Seicento
Piazza Castello è di forma squadrata, Al centro si trova il complesso architettonico di Palazzo Madama, prima Casaforte degli Acaja. Il perimetro della piazza è occupato da palazzi seicenteschi con portici. Intorno al I secolo d.C. si trovavava l’ingresso est dell’antico castrum romano di Julia Augusta Taurinorum.
Carlo di Castellamonte (1560-1641), subentrò al Vitozzi dal 1621. L’architetto continuò a sviluppare la città di Torino verso sud progettando un sistema di assi ortogonali. Inoltre progettò Piazza San Carlo, allora detta Piazza Reale.
Il progetto di piazza San Carlo deriva dalla place royale francese. Ai lati della direttrice principale sono erette due chiese gemelle.
Ampliamento verso la collina
Amedeo di Castellamonte (1610-1683), figlio di Carlo di Castellamonte, pianificò in seguito lo sviluppo della città verso est.
Via Po
Nel 1673 ebbe inizio la costruzione di una strada, attuale via Po, per unire piazza Castello alla Porta di Po che ora è piazza Vittorio.
Lungo via Po sorsero palazzi porticati progettati in modo uniforme.
Di fronte al fiume Po la strada terminò con un’esedra che rappresentava all’apertura della città di Torino verso il territorio circostante.
Guarino Guarini
L’architetto Guarino Guarini (1624-1683) in questi anni terminò la Cappella della Sacra Sindone, iniziata Castellamonte sul retro del Duomo. Inoltre Guarini tra il 1668 ed il 1680, progettò la chiesa di San Lorenzo che si trova in piazza Castello.
La chiesa di San Lorenzo era detta Real chiesa di San Lorenzo e si trova sul lato nord-ovest di piazza Castello, tra Via Palazzo di Città ed il Palazzo Chiablese, attigua alla Piazzetta del Palazzo Reale.
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Il secondo ampliamento Urbanistico di Torino del Settecento
Nel 1714 Filippo Juvarra da Messina venne chiamato a Torino e diventò Primo Architetto Reale di Vittorio Amedeo II – re di Sicilia e dal 1722 di Sardegna.
Il sovrano ordinò a Juvarra un importante progetto di sviluppo della città che doveva rivaleggiare con le capitali europee. Di questo periodo sono: la facciata della chiesa di Santa Cristina (1715), la Basilica di Superga (1716-1731), la chiesa di San Filippo Neri e la chiesa del Carmine e molti palazzi residenziali privati.
Cupola della chiesa di San Lorenzo
Chiesa e convento di San Salvario
Chiesa e convento di San Michele
Chiesa di San Francesco da Paola
Chiesa dell’Immacolata Concezione
Chiesa di Santa Teresa
Chiesa di Santa Maria di Piazza
Santuario della Consolata
Ex ospedale dei Santi Maurizio e Lazzaro
Palazzo Chiablese
Palazzo Cavour
Palazzo Provana di Collegno
Palazzo Isnardi di Caraglio
Palazzo Carpano – Palazzo Asinari di San Marzano
Palazzo Dal Pozzo della Cisterna
Palazzo Birago di Borgaro
Palazzo Coardi di Carpeneto
Ex caserma Chiaffredo Bergia (già Collegio delle Province), ora Comando Carabinieri Regione Piemonte
Ospedale Maggiore di San Giovanni Battista e della città di Torino oggi Museo Regionale di Scienze Naturali
Palazzo Roero di Guarene
Palazzo Tapparelli d’Azeglio
Palazzo Graneri della Roccia, Circolo degli artisti
Palazzo dell’Università degli Studi, già Regia Università
Seminario metropolitano
Quartieri Militari – ex caserme negli isolati dei Santi Celso e Daniele
Palazzo Saluzzo Paesana
Palazzo di Città
Palazzo Barolo
Palazzo Lascaris
Giardini Reali
Contrada di Po
Villa della Regina, già Vigna del Cardinal Maurizio di Savoia
Piazza San Carlo
Chiesa di San Filippo Neri
Chiesa di Sant’Uberto
Santa Maria al Monte dei Cappuccini
Archivi di Corte – Archivio di Stato di Torino, sezione Corte
Chiesa del Corpus Domini
Chiesa Madonna del Carmine
Castello del Valentino
Chiesa di Santa Cristina
Basilica di Superga e convento
Castello di Rivoli
Palazzina di Caccia di Stupinigi
Chiesa di San Lorenzo
Palazzo Carignano
Facciata e scalone di Palazzo Madama
Palazzo Madama
Collegio dei Nobili
Venaria Reale, Reggia di Diana
Palazzo Reale, già Ducale
Chiesa di San Francesco d’Assisi
Ex caserma Podgora (già monastero di Santa Croce), ora dipartimenti dell’Università degli Studi
Bibliografia
- Joan Blaeu, Theatrum statuum regiae celsitudinis Sabaudiae ducis, Pedemontii principis, Cypri regis. Pars prima, exhibens Pedemontium, et in eo Augusta Taurinorum, & loca viciniora, Vol. 1, apud heredes Ioannis Blaeu, Amstelodami 1682
- Vittorio Viale, Mostra del Barocco piemontese, Arti grafiche Pozzo-Salvati-Monti, Torino 1963
- Andreina Griseri, Le metamorfosi del Barocco, Giulio Einaudi editore, Torino 1967
- Rudolf Wittkower, Arte e Architettura in Italia, 1600-1750, G. Einaudi, Torino 1972
- Michela Di Macco, Giovanni Romano (a cura di), Diana trionfatrice: arte di corte nel Piemonte del Seicento, U. Allemandi, Torino 1989
- Gritella, Gianfranco, Juvarra. L’architettura, Panini, Modena 1992
- Millon, Henry A. (a cura di), I trionfi del Barocco. Architettura in Europa 1600-1750, Bompiani, Milano 1999
- 50 luoghi del Barocco a Torino, Associazione Torino Città capitale europea, Torino 2000
- Dardanello, Giuseppe – Klaiber, Susan – Millon, Henry A. (a cura di), Guarino Guarini, U. Allemandi, Torino 2006
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