Deucalione e Pirra di Edoardo De Albertis sono due sculture che rappresentano i protagonisti greci del diluvio universale.
Edoardo De Albertis, Deucalione e Pirra, 1906, gesso, tela di sacco e legno, 92,5 x 135 x 61 cm. Genova, Galleria d’Arte Moderna
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Indice
Descrizione della scultura Deucalione e Pirra di Edoardo De Albertis
Deucalione e Pirra sono due sculture autonome che rappresentano i protagonisti distesi su una superficie rocciosa. I loro corpi inoltre sono nudi e le mani si aggrappano alle rocce. Le gambe invece si flettono e i piedi si appoggiano alla superficie di pietra.
Interpretazioni e simbologia di Deucalione e Pirra di Edoardo De Albertis
I due protagonisti dell’opera di Edoardo De Albertis sono gli interpreti di un mito classico. I due coniugi erano figli di Prometeo ed Epimeteo ed erano senza figli. In tarda età gli dei permisero loro di salvarsi dal diluvio universale con lo scopo di ripopolare la terra.
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I committenti, le collezioni, la storia espositiva e la collocazione
Edoardo De albertis donò la scultura alla Galleria d’Arte Moderna di Genova prima del 1928. La scultura è inserita nella raccolta intitolata “Divisionismo e Simbolismo in Liguria”.
L’artista e la società. La storia dell’opera Deucalione e Pirra di Edoardo De Albertis
Le due opere furono realizzati da Edoardo De Albertis nel 1906 all’età di 32 anni. Lo scultore Infatti nacque a Genova nel 1874.
Consulta anche l’articolo intitolato: I libri utili alla lettura dell’opera d’arte.
Consulta anche l’articolo intitolato: La scheda per l’analisi dell’opera d’arte.
Lo stile della scultura Deucalione e Pirra di Edoardo De Albertis
I corpi dei due personaggi sono scolpiti con particolare attenzione alla resa anatomica. Questa accuratezza poi si contrappone con il non finito della base. Quindi la levigatezza della superficie dei corpi viene esaltata dalla diversità di lavorazione. De Albertis si avvicinò all’estetica decò e in seguito aderì al movimento del Novecento italiano negli anni del ventennio fascista.
La tecnica
Edoardo de Albertis realizzò le due sculture con gesso, tela di sacco e legno. Ogni opera misura 92,5 x 135 x 61 cm.
La luce sulla scultura
I corpi dei due protagonisti sono distesi ed esposti alla luce che proviene dall’alto. La loro superficie è molto chiara quindi si formano ombre leggere nella parte superiore che segnano le rilevanze muscolari. Invece al di sotto delle gambe, tra le braccia ed il volto si intensificano i chiaroscuri che staccano la figura dalla roccia.
Rapporto con lo spazio
Le due statue sono poggiate sul terreno a distanza quindi si offrono allo spettatore per una fruizione separata. Inoltre la parte superiore è quella più significativa poichè posta più in basso dell’osservatore.
La struttura
Le figure di Deucalione e Pirra sono racchiuse nei due blocchi scultorei a forma di parallelepipedo.
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Bibliografia
- M. F. Giubilei, GAM guida. Galleria d’arte moderna di Genova. Con opere della collezione Wolfson, Editore: Maschietto Editore, 2004, EAN: 9788888967271
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La data dell’ultimo aggiornamento della scheda è: 1 aprile 2020.
Approfondisci la lettura consultando le schede delle altre opere di Edoardo De Albertis intitolate:
- Deucalione e Pirra
Consulta la pagina dedicata al dipinto di Edoardo De Albertis, Deucalione e Pirra, sul sito della Galleria d’Arte Moderna di Genova.
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