Edward Hopper fu un artista statunitense attivo nella prima metà del Novecento e autore di opere definite Realismo sociale.
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I viaggi
1906-1910. Edward Hopper nei primi anni del Novecento viaggiò in Europa, tra il 1906 e il 1910, L’artista poco più che ventenne soggiornò a Parigi dove ebbe modo di avvicinare gli artisti delle Avanguardie artistiche.
I soggetti
Nel corso della sua carriera artistica Edward Hopper realizzò diverse serie di opere che rappresentano lo stesso soggetto.
1903-1965. Hopper amò molto il teatro e il cinema. Durante tutta la sua carriera rappresentò interni di edifici teatrali nei quali compaiono figure isolate che sono la sua cifra stilistica principale.
1906-1909. Negli anni in cui soggiornò a Parigi, intorno al 1906-1909, Hopper realizzò molte vedute di angoli della città francese e dei suoi dintorni.
1916-1919. Tornato negli Stati Uniti Hopper realizzò dal 1916 al 1919 la serie delle scogliere osservate presso Monhegan Island.
1925. Intorno al 1925 Edward Hopper si dedicò a ritrarre edifici tipici dell’architettura statunitense.
1921-1950. Molto nota è la serie intitolata Window, vetrine, che raggruppa i dipinti più noti di Edward Hopper come Nighthawks.
Le opere di Edward Hopper
Solitary Figure in a Theater di Edward Hopper
1903. Solitary Figure in a Theater (Figura solitaria in un teatro), 1903, olio su tela, 31.8 x 23.7 cm. New York. Whitney Museum of American Art
Edward Hopper dipinse Solitary Figure in a Theater intorno al 1903, all’età di vent’anni. Questo dipinto fu realizzato prima del suo viaggio a Parigi durante il quale scoprì le avanguardie francesi. L’immagine quindi rivela che giovane artista aveva già raggiunto una sintesi formale che caratterizzerà tutte le sue opere future. Il dipinto del giovane Hopper si trova nella collezione del Whitney Museum of American Art di New York insieme a molte altre opere dell’artista. Nella collezione si trovano anche molti disegni preparatori che testimoniano l’abilità dell’artista nel ritrarre le figure dal vero. Josephine N. Hopper, l’erede dell’artista donò la sua ampia collezione al Museo di New York.
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Self Portrait di Eduard Hopper
1903-1906. Self Portrait, 1903-1906, olio su tela, 65,9 x 56,2 cm. New York. Whitney Museum of American Art
Edward Hopper nacque e crebbe a New York City, dove trascorse quasi tutta la sua vita. Hopper nelle sue opere definite Realismo sociale o Realismo americano raffigurò diversi aspetti della vita a lui contemporanea. Josephine N. Hopper Bequest donò questo dipinto al Whitney Museum of American Art attraverso donazione testamentaria.
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Automat di Edward Hopper
1927. Automat, 1927, olio su tela, 91.4 x 71.4 cm. Des Moines, IA, US, Des Moines Art Center
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Two on the Aisle di Edward Hopper
1927. Two on the Aisle (Due nella platea), 1927, olio su tela, cm. Toledo, OH, US, Toledo Museum of Art
Tra i soggetti preferiti di Edward Hopper vi fu anche il teatro del quale l’artista raffigurò gli interni popolati da solitari spettatori. Hopper Infatti amava molto andare a teatro e assistere a spettacoli cinematografici. Nel dipinto tre spettatori attendono che lo spettacolo abbia inizio. Come in quasi tutti i suoi dipinti che raffigurano gli interni degli edifici teatrali i protagonisti sono spettatori isolati e in attesa. Hopper sollecita infatti nello spettatore delle domande rispetto al ruolo di queste figure e questo senso di mistero sospeso è la vera essenza delle sue opere. Two on the Aisle fa parte della serie di dipinti che Edward Hopper dedicò agli interni degli edifici teatrali. In tutte queste opere l’artista mette al centro della scena spettatori solitari e isolati in attesa dello spettacolo.
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Hotel room di Edward Hopper
1931. Hotel room, 1931, olio su tela
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The Sheridan Theatre di Edward Hopper
1937. The Sheridan Theatre, 1937, olio su tela, 64.13 x 43.56 cm. Collezione privata
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New York Movie di Edward Hopper
1939, New York Movie, 1939, olio su tela, 81.9 x 101.9 cm. New York City, NY, US, Museum of Modern Art (MoMA)
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Gas di Edward Hopper
1940, Gas, 1940, olio su tela, 102.24 x 66.68 cm. New York City, NY, US, Museum of Modern Art (MoMA)
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Nighthawks di Edward Hopper
1942. Nighthawks, 1942, olio su tela, 84.1 x 152.4 cm. Chicago, IL, US, Art Institute of Chicago
Edward Hopper dichiarò che il suo dipinto intitolato Nighthawks fu ispirato alla scena osservata in “un ristorante sulla Greenwich Avenue di New York, dove due strade si incontrano“. Nonostante questo il dipinto è avvolto da un anno sfera sospesa e senza tempo prima della componente narrativa. Inoltre presenta una struttura compositiva attentamente progettata per ottenere un equilibrio immobile che raggela l’immagine. L’opera di Edward Hopper quindi diventa un’icona della vita condotta nelle grandi metropoli americane del Novecento.
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First row orchestra di Edward Hopper
1951. First row orchestra, 1951, olio su tela, 79 x 101.9 cm. Washington, DC, US, Hirshhorn Museum and Sculpture Garden
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Gente al sole di Edward Hopper
Edward Hopper, Gente al sole (People in the sun), 1960, olio su tela, 153 x 102 cm. Smithsonian American Art Museum, Washington
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Intermission di Edward Hopper
1963. Intermission (Intervallo), 1963, olio su tela, 101.6 x 152.4 cm. San Francisco, CA, US, San Francisco Museum of Modern Art (SFMOMA)
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Two Comedians di Edward Hopper
1965. Two Comedians, 1965, olio su tela, 73.7 x 101.6 cm. Collezione privata
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Bibliografia
- Edward Hopper, Gli anni della formazione, Electa Mondadori, 1981, EAN: 5000000304794
- Edward Hopper 1882-1967, 1991, Taschen, EAN: 5000000406753
- Rolf Gunter Renner, Edward Hopper. 1882-1967. Trasformazioni del reale, L’Espresso (Gruppo Editoriale), 2001, EAN: 5000000490573
- Gail Levin, Edward Hopper : biografia intima, Johan & Levi, 2009, EAN: 2570071470050
- Mark Strand, Edward Hopper. Un poeta legge uno pittore, Donzelli, Collana: Mele, 2016, EAN: 9788868435592
- Michele Mozzati, Luce con muri. Storie da Edward Hopper, Skira, 2016, EAN: 9788857232690
- Edward Hopper, Elena Pontiggia (a cura di), Scritti, interviste, testimonianze, Abscondita Collana: Carte d’artisti, 2000; 2017, EAN: 9788884166029
- Yves Bonnefoy, Edward Hopper. La fotosintesi dell’essere, Abscondita, Collana: Miniature, 2018, EAN: 9788884166722
- Sergio Rossi, Edward Hopper. Pittore del silenzio, Centauria, 2019, EAN: 9788869214349
Link esterni
Consulta la pagina dedicata a Edward Hopper sul sito del Whitney Museum of American Art di New York.
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