Giuditta liberò la città di Betulia, assediata dal re Nabucodonosor. Della sua bellezza si invaghì il generale Oloferne, il quale volle invitarla ad un banchetto.
Poiché si era addormentato per il troppo vino, Giuditta gli tagliò la testa con la sua stessa spada e poi ritornò tranquilla nella nella propria casa. Adele Bloch-Bauer, facoltosa viennese più volte ritratta da Gustav Klimt, è la modella che offrì il suo viso a Giuditta. Questa somiglianza, oltre all’interpretazione di Klimt, rende moderna e fatale l’immagine dell’eroina biblica. Leggi Arte e Femme Fatale