La Chiesa di Santa Maria di Pont Canavese si trova a mezza costa a poca distanza dal centro abitato e fu modello per le chiese delle valli attigue.
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Storia della Chiesa di Santa Maria di Pont Canavese
La chiesa di santa Maria si trova sulla strada che porta al comune di Frassinetto a circa due chilometri dal centro di Pont Canavese. La costruzione fu una pieve che fece da modello a tutte le chiese delle Valli Orco e Soana. La Chiesa di Santa Maria in Doblazio rimase poi parrocchia di Pont Canavese fino al 1879.
Il luogo in cui sorge l’edificio religioso è stato indicato come insediamento neolitico proseguito nell’età del Bronzo e del Ferro. In età classica divenne quindi vicus romano e ospitò probabilmente un sacello.
Le tracce del primo edificio sono scomparse e già intorno al XI o al XII secolo, durante il periodo Romanico l’amministrazione promosse una profonda ristrutturazione. La chiesa cambiò poi totalmente aspetto nel Seicento.
Contesto urbano
La chiesa si affaccia su un Belvedere dal quale si può osservare il paese sottostante con le torri medievali e il centro abitato. Da questa posizione inoltre sono chiaramente visibili gli imbocchi delle due valli che nascono da Pont Canavese, la valle dell’Orco a sinistra e la val Soana più a destra. Entrambe le valli fanno parte del Parco Nazionale del Gran Paradiso.
Descrizione della facciata della chiesa di Santa Maria di Pont Canavese
Il sagrato
La facciata della chiesa si apre su un piccolo sagrato coperto da lastre di pietra regolari e costruito nel 1740. Il sagrato che si affaccia sul paesaggio di Pont Canavese è delimitato quindi da un parapetto costruito su tre lati in muratura. Internamente il muretto è coperto da intonaco mentre all’esterno sono visibili le pietre irregolari con le quali fu costruito. Internamente il parapetto offre un sedile continuo in pietra.
Il portico
La facciata è preceduta da un portico a tre archi a tutto sesto che poggiano centralmente su colonne binate di granito grigio. Lateralmente gli archi si impostano invece direttamente sul muro perimetrale a destra e su un pilastro a sinistra. Le tre campate del portico hanno sezione quadrata e sono particolarmente profonde.
A destra della facciata coperta si alza una scala con pochi gradini che porta ad una porta a due battenti sormontata da una finestra con otto vetri.
L’ingresso
L’unico ingresso riservato ai fedeli si apre al centro della facciata coperta. Il portone è affiancato da due lesene binate e sormontato da un timpano triangolare. Al centro del timpano è ancorata una lastra in rilievo che raffigura uno stemma con due liocorni ricolti verso uno scudo gentilizio. La lastra in alto interrompe la decorazione triangolare.
Un secondo ingresso si apre a destra della facciata nel muro laterale del fabbricato annesso alla chiesa. Tra questo ingresso e la facciata infine un’apertura ad arco porta nella zona sottostante la chiesa dove si trova la cripta con le sepolture antiche.
La parte alta oltre il portico
La parte alta della facciata rispecchia la copertura a due spioventi. Al culmine è sormontata da una semplice croce lineare in metallo. Al centro della facciata superiore si apre una poi una piccola trifora con finestre che illuminano debolmente l’interno.
Le opere sulla facciata della Chiesa di Santa Maria di Pont Canavese
La lastra con lo stemma
La lastra in pietra o marmo mostra due unicorni rampanti raffrontati che reggono uno scudo con stemma gentilizio. Lo stemma è composto da diversi elementi. Al centro una croce latina massiccia poggia su un basamento poco profondo e leggermente scavato. Sulla sinistra poi tre dadi sono posti su un panno che cade frontalmente oltre il basamento. le facce esposte dei tre dadi mostrano i numeri 3, 2 e 3. I dadi ricordano che i soldati romani si giocarono la proprietà del mantello di Cristo. Il panno quindi rappresenta tale indumento.
Intorno alla croce, simmetricamente sono scolpiti i simboli della passione. Il bastone con la spugna intrisa di aceto e la lancia sono sollevati e leggermente inclinati verso l’esterno. Al centro si vedono chiaramente il martello che servì a inchiodare le membra di Cristo e le tenaglie. A sinistra è scolpita poi la palma del martirio e a destra una lanterna. Il viso che si trova sopra la lanterna è forse un riferimento alla sacra sindone e ritrae il volto cadavere di Cristo. Infine il cartiglio riporta la scritta in lingua latina e caratteri lapidei: REDEMPTORIS MVNDI ARMĀ. In lingua italiana si può tradurre come “Le armi del Redentore del mondo“.
Bibliografia
Autori vari, Sui Sentieri della Val Soana – Itinerari alla scoperta della Storia e della Cultura Alpina, Edizioni CDA (Torino)
Link esterni
Consulta la pagina dedicata alla Chiesa di Santa Maria sul sito del Comune di Pont Canavese.
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