Il Giapponismo fu una moda culturale sviluppata nella seconda metà dell’Ottocento in Europa che ebbe grande influenza sulle arti.
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Il Giapponismo fu una moda culturale che nacque intorno agli anni 1880-1895 in Europa.
La storia del Giapponismo
La cultura figurativa del Giappone giunse in Europa grazie ai rapporti commerciali stretti intorno alla metà dell’Ottocento con le nazioni occidentali. Il canale commerciale passava attraverso gli Stati Uniti e da li arrivò in Europa.
Gli artisti giapponesi e il Giapponismo
Utamaro e Hokusai furono i due artisti giapponesi che più influenzarono la sensibilità di artisti, grafici, architetti e letterati europei.
Gli elementi stilistici che più interessarono gli artisti occidentali furono gli accostamenti decisi di colori puri e i formati allungati in altezza. Inoltre nelle opere dei maestri giapponesi si ritrovano figure con forme stilizzate costruite con l’uso di campiture bidimensionali, spesso sottolineate con un contorno nero.
Gli artisti europei di fine Ottocento e il Giapponismo
Le influenze delle opere calcografighe giapponesi si colgono nelle opere di impressionisti, negli artisti di Pont-Aven, nei Nabis. Inoltre molta grafica e design Art Nouveau furono modellati sulle linee sintetiche ed eleganti delle figure giapponesi. Anche artisti molto noti come Manet, Gauguin, Toulouse-Lautrec, e Vincent Van Gogh arrivarono a collezionare stampe giapponesi.
Le opere
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