Il veloce abbozzo dell’Autoritratto fu realizzato da Giuseppe Bossi per la cerchia del privato. La sua effige è però molto intensa e comunica il carattere vivace e colto dell’intellettuale milanese.
Giuseppe Bossi, Autoritratto, 1841, olio su tavola, 38 x 30 cm. Milano, Pinacoteca di Brera
Qui trovi l’immagine dell’opera, vai al sito della del Museo
Indice
Descrizione dell’Autoritratto di Giuseppe Bossi
L’immagine di Giuseppe Bossi seppur dipinta velocemente descrive il carattere deciso e creativo del suo autore. Bossi fu un intellettuale milanese neoclassico. Fu pittore e collezionista legato a personalità quali Ugo Foscolo, Alessandro Manzoni, Giuseppe Parini e Carlo Porta. Presso la Pinacoteca di Brera è esposto un dipinto dell’artista per lungo tempo detto Cameretta Portiana. Il dipinto lo ritrae con alcuni protagonisti del suo tempo.
I’Autoritratto in questione non fa parte della sua produzione ufficiale. Infatti lo testimonia l’esecuzione veloce e abbozzata dell’opera. Bossi è ritratto con il solo busto di tre quarti. Il suo sguardo è rivolto a sinistra, contrario all’orientamento del volto. Questa scelta movimenta l’immagine che pare animarsi. Giuseppe Bossi sembra infatti volgere lo sguardo di scatto come distratto da qualche accadimento improvviso.
L’analisi dell’opera continua dopo questo avviso!
Scuola 2023-2024
Storia dell’arte. A breve troverai approfondimenti sulle principali epoche della Storia dell’Arte
Inoltre nuovi materiali per aiutarti nel lavoro: La descrizione del ritratto, La descrizione del paesaggio
I committenti, le collezioni, la storia espositiva e la collocazione
L’Autoritratto di Giuseppe Bossi era di proprietà di Gaetano Cattaneo. Fu donata alla Pinacoteca di Brera con un lascito nel 1841.
Consulta anche l’articolo intitolato: I libri utili alla lettura dell’opera d’arte.
Consulta anche l’articolo intitolato: La scheda per l’analisi dell’opera d’arte.
Lo stile dell’Autoritratto di Giuseppe Bossi
Giuseppe Bossi realizzò questo suo Autoritratto per uso privato. L’immagine quindi fu realizzata molto velocemente. Si notano infatti grandi pennellate date velocemente sulla tela. I volumi sono deboli ma ben costruiti attraverso l’uso di un chiaroscuro grigio, appena percepibile. I colori utilizzati sono pochi e caldi. Fra tutti il più evidente per saturazione e forza è l’ocra acceso dei capelli. Le labbra poi sono leggermente arrossate come le ombre intorno agli occhi.
La giacca è appena accennata con pochi tratti di ocra chiaro che sfuma nel fondo della tavola a destra. Il tono più scuro del dipinto è il nero degli occhi che segna anche le sopracciglia. Qualche tocco dello stesso colore è stato usato dal maestro per staccare il colletto dal viso e ravvivare qualche ciocca dei capelli.
Articolo correlato
Scheda
© 2017-2024 ADO – analisidellopera.it – Tutti i diritti riservati. Approfondisci
Bibliografia
- Testo in preparazione
Scheda in aggiornamento. Torna fra qualche giorno e troverai ulteriori approfondimenti!
La data dell’ultimo aggiornamento della scheda è: giorno mese 2023.
Approfondisci la lettura consultando le schede delle altre opere di Giuseppe Bossi intitolate:
- Testo in preparazione
Leggi La vita e tutte le opere di Giuseppe Bossi
Consulta la pagina dedicata al dipinto di Giuseppe Bossi, Autoritratto, sul sito della Pinacoteca di Brera di Milano.
Grazie per aver consultato ADO
Le immagini pubblicate su ADO sono state prodotte in proprio e quindi sono di proprietà dell’autore.