Il Gruppo di Batignolles riunì, intorno agli anni Sessanta dell’Ottocento, i futuri protagonisti dell’Impressionismo.
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Riassunto e sintesi de il Gruppo di Batignolles
Con il nome di Gruppo di Batignolles gli storici dell’arte indicano alcuni giovani artisti, critici e collezionisti riuniti a partire dal 1866. Il pittore realista francese Édouard Manet, più anziano degli altri, fu il loro mentore. Il caffè Guerbois, nella Grande-Rue-des-Batignolles di Parigi fu il luogo di ritrovo e dalla via prese nome il gruppo. Durante gli incontri tra gli artist si svilupparono le idee che portarono alla nascita dell’Impressionismo.
I protagonisti del gruppo di Batignolles
Il pittore realista Edouard Manet fu la figura più carismatica del gruppo del quale facevano parte anche alcuni intellettuali quali Zola, Zacharie Astruc, Louis Edmond Duranty e Paul Armand Silvestre. Oltre ai futuri impressionisti, vi furono Constantin Guys, Adolphe Monticelli, Alfred Stevens e Carolus-Duran. Il fotografo Nadar fu il primo ad ospitare una mostra del gruppo nel 1874, presso i locali del suo studio. Un ruolo importante nei primi anni ebbe anche l’uomo d’affari e collezionista Ernest Hoschedé, mecenate di Claude Monet.
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