La sera del 23 dicembre 1889, Van Gogh si mutilò il lobo dell’orecchio sinistro e lo inviò ad una prostituta di Arles.
La vera ragione del gesto rimane un mistero. Una ipotesi è che Vincent si sia ispirato alla pratica giapponese dello “shinju”. Gli innamorati si scambiavano pegni d’amore, rappresentati da gocce di sangue, frammenti di unghie, capelli o dita mozzate. Per documentare il gesto Vincent dipinse. Leggi L’Autoritratto con orecchio bendato.
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