La commedia o l’imitazione di Paolo Gerolamo Piola è un dipinto che raffigura una figura femminile, allegoria del genere teatrale.
Paolo Gerolamo Piola, La commedia o l’imitazione, data?, olio su tela, 45 x 29,5 cm. Genova, Museo di Palazzo Bianco
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Indice
Descrizione de La commedia o l’imitazione di Paolo Gerolamo Piola
Una figura femminile siede all’interno di una nicchia architettonica dipinta. La giovane indossa abiti seicenteschi vaporosi e regge con la mano sinistra una maschera. Nella destra invece stringe una cannuccia da scrittura. Infine ai suoi piedi è accucciata una scimmia anch’essa con una penna tra le zampe anteriori.
Interpretazioni e simbologia de La commedia o l’imitazione di Paolo Gerolamo Piola
La figura femminile è l’allegoria della commedia.
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Il dipinto di Domenico Piola si trova dal 1913 presso Palazzo Bianco di Genova. Carlotta Ageno De Simoni Genova donò l’opera tramite legato testamentario.
La storia dell’opera La commedia o l’imitazione di Paolo Gerolamo Piola
L’opera di Paolo Domenico Piola non è datata ma risale alla fine del Seicento.
Consulta anche l’articolo intitolato: I libri utili alla lettura dell’opera d’arte.
Consulta anche l’articolo intitolato: La scheda per l’analisi dell’opera d’arte.
Lo stile de La commedia o l’imitazione di Paolo Gerolamo Piola
L’allegoria dipinta da Paolo Gerolamo Piola è un’opera dipinta nel periodo Barocco. Nella posa e nel tema si colgono rifermenti al classicismo.
La tecnica de La commedia o l’imitazione di Paolo Gerolamo Piola
Il dipinto di Paolo Domenico Piola è un olio su tela di 45 centimetri di altezza e 29,5 cm di larghezza.
Il colore e l’illuminazione
La figura della giovane emerge dalla nicchia scura grazie ai colori chiari degli abiti. La parete e la nicchia sono realizzate con ocra scuro. Invece l’allegoria della commedia è risolta con colori pastello. L’abito è giallo, il mantello azzurro e l’incarnato rosa. Piola ha quindi utilizzato i tre colori primari per risolvere la composizione cromatica.
Lo spazio
L’immagine è racchiusa all’interno di una nicchia dipinta e quindi lo spazio architettonico è illusorio. Inoltre il punto di vista è molto basso come se l’immagine si trovasse in alto rispetto all’osservatore.
La composizione e l’inquadratura
Il dipinto è rettangolare e sviluppato in verticale. L’inquadratura è centrale e crea due centri psicologici, in alto il busto dell’allegoria e in basso il corpo della scimmia.
Approfondimento. L’arte, imitazione della vita
Genovese, amante della propria libertà, affabile e generoso (a quanto racconta il Ratti), questo pittore barocco, cresciuto nella prestigiosa bottega del padre, divenne artista di spicco nella sua città e a Roma, grazie soprattutto all’impianto scenografico dei suoi affreschi.
Tra le altre opere, ci ha lasciato questo dipinto ad olio, conservato a Genova, presso Palazzo Bianco.
Qualcuno però potrebbe restare perplesso davanti al titolo: perchè commedia ovvero imitazione?
Bisogna risalire a Platone e al suo utilizzo del termine greco “Mimesis”. Questo significa più generalmente “imitazione”, “riproduzione” ed è un termine riferibile alla pittura e ai sogni, ma ha poi assunto, soprattutto in Aristotele, il significato specifico di “rappresentazione teatrale”, in quanto imitazione della vita (“Mimesis biou”) Egli , nel I libro della “Poetica”, parlò a lungo della tragedia : il secondo, dedicato alla Commedia e all’arte capace di suscitare il riso, è scomparso. Ma questo librò è realmente esistito?
Umberto Eco e la commedia
Sulla sua reale esistenza si discute ancora oggi, ed è oggetto di un grande desiderio di conoscenza, da cui è sortita un’incredibile serie di libri e articoli specialistici. Pensiamo anche solo a “Il nome della rosa” di Umberto Eco . Nel romanzo, questo II libro si rivela un testo proibito, la cui lettura porterà alla morte di numerosi monaci e che impegnerà Guglielmo da Baskerville nella ricerca del misterioso volume e del colpevole dei delitti.
Ma è dalle parole del Venerabile Jorge che emerge il vero significato della comicità secondo Aristotele e del suo potere sovversivo «Questo libro potrebbe insegnare che liberarsi della paura del diavolo è sapienza …Il riso distoglie, per alcuni istanti, il villano dalla paura. Ma la legge si impone attraverso la paura, il cui nome vero è timor di Dio… E da questo libro potrebbe nascere la nuova e distruttiva ispirazione a distruggere la morte“. In fondo, la satira e il potere liberatorio della risata vengono sempre osteggiate dal potere.
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Bibliografia
- Daniele Sanguineti (a cura di), Domenico Piola e la sua bottega. Approfondimenti sulle arti nel secondo Seicento genovese, SAGEP, Collana: Materiali d’arte genovese, 2020, EAN: 9788863736809
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La data dell’ultimo aggiornamento della scheda è: 12 agosto 2021.
Approfondisci la lettura consultando le schede delle altre opere di Paolo Gerolamo Piola intitolate:
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Consulta la pagina dedicata al dipinto di Paolo Gerolamo Piola, La commedia o l’imitazione, sul sito del Museo di Palazzo Bianco di Genova.
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