La comunicazione oggi e l’informatica occulta è un argomento di grande attualità che svela un meccanismo usato da molti artisti di ogni tempo.
di Gaetano Bardella
La comunicazione oggi e l’informatica occulta come nel passato con i “mutus liber” degli alchimisti
Oggi la comunicazione – di qualsiasi genere – ha acquisito un ruolo sempre più centrale nella vita di ognuno di noi; nell’era di internet miliardi informazioni (anche sensibili) sono in circolazione sulla rete. Per questi motivi si è reso ancor più necessario lo sviluppo di sofisticati sistemi capaci di garantire un elevato livello di confidenzialità.
La cifratura informatica come la conosciamo oggi, dunque, è una materia in costante evoluzione. E proprio per questo suo continuo evolversi, gli esperti consigliano di non affidarsi mai all’ultimo algoritmo crittografico uscito. Paradossalmente, sistemi già conosciuti e quindi testati pubblicamente (caratteristica che non può ovviamente essere garantita nel caso degli algoritmi più nuovi) garantiscono maggiore sicurezza. Non solo. Gli esperti del settore raccomandano anche di attenersi alle notizie ufficiali, come quelle rilasciate dal National Institute of Standards and Technology.
Ecco un trafiletto tratto dal blog Zero Uno4 in cui è trattata la crittografia che non è nuova, ma antica. Ne ha parlato Plutarco nella Vita di Lisandro dove si fa cenno all’impiego da parte degli spartani della cosiddetta scitala lacedemonica (che, secondo gli studiosi, risalirebbe quindi almeno al V sec. a. C.). Senza contare Giulio Cesare che usava la crittografia con una tecnica della traslazione nelle lettere che inviava.
Ma a cosa serve un sistema crittografico e come funziona?
La crittografia può essere definita un sistema che tramite l’utilizzo di un algoritmo matematico agisce su una sequenza di caratteri, trasformandola. Tale trasformazione si basa sul valore di una chiave segreta, ovvero il parametro dell’algoritmo di cifratura/decifratura. Proprio la segretezza di questa chiave rappresenta il sigillo di sicurezza di ogni sistema crittografico.
Detto questo voliamo con quel tappeto volante dell’illustrazione di Viktor Michajlovi Vasnecov per parlare di molti studiosi di occultismo del passato, in gran parte alchimisti, molti dei quali erano artisti come il maestro Albrecht Dürer.
Brescia, 18 settembre 2021
Continua la lettura con: Gli artisti alchimisti. Il Mutus Liber – parte terza
Indice:
- Una sofisticata crittomacchina geometrica dell’erotismo – parte prima
- La comunicazione oggi e l’informatica occulta. La crittografia – parte seconda
- Gli artisti alchimisti. Il Mutus Liber – parte terza
- Albrecht Dürer genio di un’arte grafica occulta – parte quarta
Dello stesso autore leggi anche: Il mistero dell’animale peloso e la Geometria düreriana
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