La Modista di Alexandre Charpentier

La Modista di Alexandre Charpentier è una tela che fa parte di un progetto realizzato in collaborazione con tre amici dell’artista.

Alexandre Charpentier, La Modista, 1898, olio su tela, 145 x 97 cm. Parigi, museé d’Orsay

Qui trovi l’immagine dell’opera, vai al sito della del Museo

Indice

Descrizione de La Modista di Alexandre Charpentier

Il dipinto di Alexandre Charpentier rappresenta un’artigiana modista al lavoro. La donna, in abiti settecenteschi, è impegnata nel confezionare un cappello da donna appuntando sulla falda alcune decorazioni di colore blu. Altri cappelli sono esposti sul tavolo mentre altri si trovano in basso. La modista siede così al posto di lavoro attrezzato con uno sgabello per aiutare la donna a sostenere la posizione seduta per lungo tempo. Dietro di lei si vede un espositore vuoto di forma semisferica, adatta ad accogliere i cappelli da mostrare in vendita. A terra, in primo piano è poggiata una cappelliera cilindrica. Infine, lo sfondo è rappresentato da un paravento in parte coperto dalla scritta La Modiste.

Interpretazioni e simbologia de La Modista di Alexandre Charpentier

La Modiste è il titolo originale, in lingua francese, del dipinto di Alexandre Charpentier intitolato in italiano La Modista. Se, come sostengono i curatori del Musée d’Orsay di Parigi, Charpentier realizzò La Modista per un progetto didattico, appare evidente la portata pedagogica del dipinto. Infatti il soggetto dell’opera è un’artigiana impegnata nel confezionamento di cappelli e acconciature. Il termine modista, già all’inizio dell’Ottocento indicava coloro che applicavano decorazioni di tessuto leggero a copricapi e abiti, rimodernando vestiti e cappelli. Inoltre. il termine modista indicava le prime operatrici della moda che, a fine Ottocento, iniziò a diffondersi negli ambienti borghesi di Parigi. Le modiste, a quel tempo, non erano ancora grandi firme di successo, come succederà poi nei primi decenni del Novecento. L’ambiente della moda parigina di fine Ottocento è ben rappresentato nei dipinti degli italiani a Parigi, Giovanni Boldini e Giuseppe De Nittis.

Si trattava infatti di mestieranti il cui lavoro quotidiano era portato avanti con costanza e la soddisfazione di operare alla ricerca della perfezione della loro attività. Charpentier, quindi, con questa immagine di artigiana, da una parte intese celebrare l’onesto lavoro delle classi più basse e dall’altra elevarlo a modello per la gioventù. Si tratta sicuramente di un atteggiamento paternalistico, ma comune al tempo, con il quale si intendeva mettere in luce positiva la dedizione al lavoro, invece che sollevare le questioni più imbarazzanti politicamente delle condizioni di sfruttamento. Charpentier scultore realizzò diverse opere dedicate all’esaltazione del lavoro fisico come I Tagliapietre – Manovali.

L’analisi dell’opera continua dopo questo avviso!

Scuola 2023-2024

Storia dell’arte. A breve troverai approfondimenti sulle principali epoche della Storia dell’Arte

Inoltre nuovi materiali per aiutarti nel lavoro: La descrizione del ritratto, La descrizione del paesaggio

I committenti, le collezioni, la storia espositiva e la collocazione

La Modista di Alexandre Charpentier è custodita a Parigi presso il musée d’Orsay con numero d’inventario RF 1989 11. Lo Stato francese accettò, nel 1989, il dipinto donato dalla Société des Amis du Musée d’Orsay.

L’artista e la società. La storia dell’opera La Modista di Alexandre Charpentier

Alexandre Charpentier nacque a Parigi nel 1856 e morì a Neuilly-sur-Seine, in Hauts-de-Seine (arr. 92) nel 1909. Charpentier dipinse La Modiste tra il 1896 e il 1898, intorno all’età di 40 anni. Charpentier firmò l’opera con il suo monogramma, ALMC, a sinistra in basso.

Il progetto didattico di Roger Marx

Charpentier non era solito realizzare opere di grande formato e i dipinti dello scultore non sono molti. Per questo i curatori del Musée d’Orsay hanno indagato sulle motivazioni che lo portarono a dipingere questa tela. L’ipotesi più realistica ricollega l’opera a un progetto didattico al quale aderirono l’artista e i suoi tre suoi amici.

La cornice storica di riferimento è quella dell’impegno sociale che nella seconda metà dell’Ottocento spinse molti artisti a realizzare progetti, pubblici e personali, a favore della comunità. Nell’ambito di queste attività sociali, lo scrittore e critico d’arte francese Roger Marx nato nel 1859 a Nancy, e morto il 13 décembre 1913 a Parigi, nel 1896 decise di diffondere nelle scuole pubbliche della Francia alcune stampe realizzate da artisti di fama per promuovere l’educazione artistica. Anche lo Stato francese sostenne questo progetto attraverso il ministero della Pubblica Istruzione.

Roger Marx fu ispirato dalle idee del giornalista e insegnante francese Paul Desjardin (1859, Parigi – 1940, Pontigny) fondatore, con altri, nel 1893 l’Union pour l’Action Morale, e deciso a “promuovere l’educazione artistica delle masse“. Le prime stampe furono consegnate nel luglio del 1896, furono tre manifesti: L’Alsazia di Etienne Moreau-Nélaton, L’Inverno di Henri Rivière e Cappuccetto Rosso di Adolphe Willette. Considerando che Roger Marx non diede alcuna indicazione rispetto al soggetto da raffigurare, i curatori del Musée d’Orsay, ipotizzano che il dipinto di Charpentier rappresenti la sua adesione al progetto didattico.

A sostegno di questa tesi esistono due pubblicità pubblicate sul primo numero d’ottobre del 1896 della rivista Le Livre Vert. La prima appartiene alla serie di litografie In Zelanda, di Charpentier molto simile alla Modista, mentre l’altra pubblicizza i tre manifesti di “Immagini per la Scuola e per abbellire le camere dei ragazzi“. L’Estampe originale, fu l’editore che curò i due progetti che mettevano insieme proprio i quattro artisti delle stampe didattiche. Quindi è possibile che abbiano aderito ciascuno con un’opera all’idea di Roger Marx.

Consulta anche l’articolo intitolato: I libri utili alla lettura dell’opera d’arte.

Consulta anche l’articolo intitolato: La scheda per l’analisi dell’opera d’arte.

Lo stile de La Modista di Alexandre Charpentier

Alexandre Charpentier è noto soprattutto come realizzatore di medaglie, placchette e bassorilievi. Fu infatti un artista eclettico, attivo anche nel campo dell’illustrazione. La Modista presenta proprio le caratteristiche di una illustrazione pubblicitaria. Le figure sono ben delineate, rafforzate da una linea di contorno e colorate con tinte chiare e brillanti. Le forme sono semplici e i contrasti tra i colori complementari, azzurro e giallo-arancio, rendono facilmente leggibile lo spazio anche in assenza di chiaroscuro.

La tecnica de La Modista di Alexandre Charpentier

La Modista di Alexandre Charpentier è un dipinto realizzato con colori ad olio applicati su tela. Le dimensioni dell’opera sono 145 centimetri di altezza e 97 cm di larghezza.

Il colore e l’illuminazione

La Modiste di Alexandre Charpentier è un dipinto dai colori chiari. Inoltre la composizione cromatica è organizzata principalmente sul contrasto tra i colori complementari arancione e azzurro. Infatti i cappelli, le decorazioni e la gonna sono messi molto in evidenza contro il colore giallo-arancio del paravento.

Non è presente il chiaroscuro sulle figure e nemmeno una illuminazione ambientale. Sono infatti i contorni e le campiture bidimensionali a creare le forme che si ritagliano contro lo sfondo.

Lo spazio

Il dipinto di Charpentier ritrae la modista in primo piano con il tavolo e i cappelli esposti di fronte a lei. Lo spazio dell’immagine è quindi organizzato semplicemente con il paravento che fa da sfondo e crea un elemento ambientale di immediata interpretazione.

La composizione e l’inquadratura

La Modiste di Alexandre Charpentier è un dipinto di forma rettangolare con inquadratura verticale che asseconda la natura illustrativa dell’opera. Lo sfondo è ordinato attraverso le linee verticali prodotte dai montanti del paravento disposti a distanze regolari. Invece, a destra i cappelli blu sembrano macchie colorate che galleggiano contro lo sfondo.

Articolo correlato

Il povero pescatore di Pierre Puvis de Chavannes

© 2017-2024 ADO – analisidellopera.it – Tutti i diritti riservati. Approfondisci

Bibliografia

  • La pittura al Museo d’Orsay. Testi di Michel Laclotte, Geneviève Lacambre, Anne Distel, Claire Frèches-Thory, Marc Bascou. Premessa di Françoise Cachin, Scala, 1995 EAN: 2560460022700
  • Simona Bartolena, Parigi Musèe d’Orsay, Il Sole 24 Ore, 2005, EAN: 2570140011214
  • Musee d’Orsay – la Guilda Delle Collezioni, RMN, 2006, EAN: 2570140229985

La scheda è completa. Periodicamente troverai ulteriori approfondimenti, a presto!

La data dell’ultimo aggiornamento della scheda è: 15 febbraio 2023.

Approfondisci la lettura consultando le schede delle altre opere di Alexandre Charpentier intitolate:

Leggi La vita e tutte le opere di Alexandre Charpentier

Consulta la pagina dedicata al dipinto di Alexandre Charpentier, La Modista, sul sito del museé d’Orsay di Parigi.

Grazie per aver consultato ADO

Le immagini pubblicate su ADO sono state prodotte in proprio e quindi sono di proprietà dell’autore.

ADO content