Negli anni Trenta del Novecento in seguito all’invasione nazista dell’Austria gli averi della famiglia austriaca Bloch-Bauer furono requisiti e insieme a questi il Ritratto di Adele Bloch-Bauer I.
Negli anni Trenta del Novecento in seguito all’invasione nazista dell’Austria gli averi della famiglia austriaca Bloch-Bauer furono requisiti. Una legittima erede, Maria Altman, all’epoca fu internata in un campo di concentramento ma riuscì a salvarsi e si rifugiò negli Stati Uniti. Nei primi anni del 2000 in seguito ad una procedura legale molto complessa la donna ottenne la proprietà del dipinto. L’opera fu poi acquistata dal collezionista Ronald Lauder nel 2006 per il prezzo di 135 milioni di dollari.
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