La Senna e il Louvre di Camille Pissarro ritrae il fiume di Parigi, traversato da un lungo ponte, e i famosi palazzi che si affacciano sul lungosenna.
Camille Pissarro, La Senna e il Louvre, 1903, olio su tela, 46 x 55 cm. Parigi, museé d’Orsay
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Indice
Descrizione de La Senna e il Louvre di Camille Pissarro
La veduta di Camille Pissarro ritrae la Senna vista dalla riva. Un lungo ponte a campate traversa il fiume e una barca condotta da un barcaiolo, procede trascinando una chiatta. In primo piano a sinistra è dipinta una terrazza, alcune persone sono affacciate alla balaustra e una coppia passeggia. Un grande albero privo di foglie si eleva sulla sinistra e altri, che spuntano dal basso, coprono parzialmente il ponte. Infine, sulla riva destra, si vedono i palazzi parigini e il Museo del Louvre.
Interpretazioni e simbologia de La Senna e il Louvre di Camille Pissarro
La Seine et le Louvre è il titolo originale, in lingua francese, del dipinto di Camille Pissarro, con il quale è indicato nel Musée d’Orsay, nel quale è custodito. In italiano il titolo è tradotto La Senna e il Louvre. L’opera di Camille Pissarrò fa parte di una serie di vedute che rappresentano la Senna e il Louvre. Pissarro osservò la scena dal secondo piano di una casa in place Dauphine a Parigi. Da questo punto di osservazione il pittore, tra il 1900 e il 1903, realizzò circa trenta dipinti. Il giardino rappresentato è lo square du Vert-Galant. Il fiume che scorre è la Senna, che traversa Parigi. Si vede poi il ponte des Arts, il Louvre rappresentato di scorcio a destra e i profili del Vert-Galant.
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La Senna e il Louvre di Camille Pissarro si trova a Parigi, custodito presso il Musée d’Orsay.
L’artista e la società. La storia dell’opera La Senna e il Louvre di Camille Pissarro
Camille Pissarro dipinse La Senna e il Louvre nel 1903, anno della sua morte. Il pittore, dal 1893, smise de dipingere quasi del tutto paesaggi di campagna, che fino a quel momento erano stati il soggetto principale delle sue tele. Pissarrò si dedicò così alle vedute urbane di Parigi, Rouen, Le Havre e Dieppe. Diversamente da un altro importante pittore impressionista, Claude Monet, l’artista non realizzò delle serie dedicate allo stesso soggetto variando la rappresentazione delle condizioni atmosferiche. Le serie di vedute di Pissarro invece ritraggono angoli diversi e vari soggetti architettonici di una stessa città.
Nel 1893, quando Pissaro iniziò a dipingere le vedute dedicate a Parigi, inizialmente scelse di rappresentare luoghi affollati come i dintorni della stazione Saint-Lazare, i boulevard e il giardino delle Tuileries. In seguito il pittore ritrasse luoghi più isolati e produsse una serie di opere con vedute della Senna e del Louvre. I curatori del Musée d’Orsay di Parigi fanno notare che nel corso degli ultimi dieci anni della sua carriera artistica, Pissarrò fu particolarmente attratto dai riflessi prodotti dalla luce naturale nel cielo e sull’acqua.
Consulta anche l’articolo intitolato: I libri utili alla lettura dell’opera d’arte.
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Lo stile de La Senna e il Louvre di Camille Pissarro
Camille Pissarro fu un pittore impressionista e uno dei principali animatori del gruppo di Batignolles. Il pittore, nella prima parte della sua carriera artistica, realizzò paesaggi di campagna e vedute di borghi contadini. Dagli anni Novanta dell’Ottocento si dedicò poi alle vedute urbane. La Senna e il Louvre presenta una base uniforme sulla quale le pennellate irregolari creano i dettagli del paesaggio come nel tronco e nei rami dell’albero di sinistra, nei riflessi sull’acqua e nelle architetture a destra.
La tecnica di La Senna e il Louvre di Camille Pissarro
Camille Pissarro dipinse La Senna e il Louvre con impasto di colori ad olio applicato su tela. L’opera misura 46 centimetri di altezza e 55 cm di larghezza.
Il colore e l’illuminazione
I colori tendenzialmente grigi, scelti da Pissarro in questa veduta urbana, rendono efficacemente l’atmosfera di una giornata d’inverno. L’illuminazione è diffusa sulla scena, alberi e architetture diventano sagome viste in controluce e leggermente offuscate.
La tonalità di fondo è ocra quindi debolmente calda. La scena è priva di colori accesi. Le figure del paesaggio sono brune e sono messe in evidenza dal contrasto di luminosità che rimane però debole. Nel cielo si coglie un bagliore rosa in basso e si intravede un po’ di azzurro in alto al centro.
Lo spazio
Il dipinto di Pissarrò mostra la veduta di un ampio tratto della Senna con i palazzi che si affacciano sul fiume a destra. Sul piano dipinto prevalgono le linee prospettiche delle architetture che costruiscono geometricamente lo spazio. In primo piano è dipinta la terrazza a sinistra poi la barca che avanza quindi il ponte e infine la fuga dei palazzi a destra che si perde verso l’orizzonte.
La composizione e l’inquadratura
La veduta urbana dipinta da Pissarro ha forma rettangolare e l’inquadratura orizzontale incornicia un’ampio angolo della scena. Il pittore impressionista progettò attentamente la composizione della veduta nella quale assumono un grande evidenza le linee oblique prodotte dalle fughe prospettiche delle architetture. Inoltre, la struttura compositiva, secondo i curatori del Musée d’Orsay, evita di risultare eccessivamente rigida, grazie alla nebbia, che attenua l’impatto visivo delle masse architettoniche.
Prevalgono, quindi, linee rette orizzontali rappresentate dal ponte che attraversa la Senna e dalla massa prospettica delle facciate dei palazzi. Invece, nella metà inferiore del piano, sono presenti linee oblique prodotte dalle fughe prospettiche dell’argine in muratura che contiene il fiume e della terrazza a sinistra. Infine, le linee irregolari create dai rami del grande albero, che si protendono verso l’alto, rompono la regolarità della struttura compositiva.
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Bibliografia
- Maria Teresa Benedetti, Pissarro, Giunti, Collana: Dossier d’art, 2000, ISBN: 9788809762596
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La data dell’ultimo aggiornamento della scheda è: 8 gennaio 2023.
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Consulta la pagina dedicata al dipinto di Camille Pissarro, La Senna e il Louvre, sul sito del museé d’Orsay di Parigi.
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