Le bagnanti di Pierre-Auguste Renoir è un dipinto che testimonia l’interesse del pittore verso le atmosfere calde e assolate del Mediterraneo.
Pierre-Auguste Renoir, Le bagnanti, 1918-1919 circa, olio su tela, 110 x 160 cm. Parigi, museé d’Orsay
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Indice
Descrizione de Le bagnanti di Pierre-Auguste Renoir
In primo piano, due giovani donne nude sono adagiate su un telo disteso sull’erba. Nell’angolo in basso a sinistra è posato un cappellino decorato. Poco sopra, un cuscino dal tessuto disegnato con immagini di fiori sorregge il busto di una delle due giovani. In lontananza, sulla destra, si vedono poi altre tre figure femminili che sono impegnate nel bagno. Intorno alle giovani si intravedono alcuni ulivi.
Interpretazioni e simbologia de Le bagnanti di Pierre-Auguste Renoir
Les baigneuses è il titolo originale, in lingua francese, del dipinto di Renoir tradotto in italiano come Le bagnanti.
Il dipinto è un importante esempio che testimonia la ricerca artistica degli ultimi anni di vita del pittore francese. Infatti, Renoir dal 1910, quindi intorno all’età di 70 anni, tornò a dipingere i suoi soggetti preferiti, figure di nudi femminili all’aperto su tele di grandi dimensioni.
Secondo i curatori del Musée d’Orsay di Parigi, Renoir concepì una visione atemporale della natura, nella quale non compaiono riferimenti storici. Infatti, i corpi delle donne non sono coperti da abiti tipici del tempo e intorno a loro non compaiono oggetti o arredi della vita quotidiana.
La natura dipinta da Renoir ricorda quella del paesaggio mediterraneo che risale alla tradizione classica dell’Italia a della Grecia Antica. Questi territori, nell’ambito della cultura umanistica, erano considetati “il paradiso degli dei”. Renoir dichiarò quindi di voler dipingere figure immerse in un paesaggio idilliaco, atemporale, che rimanda alla memoria dei luoghi caldi e assolati del mediterraneo.
L’aspirazione di Renoir alla solarità mediterranea si ritrova anche nella sensualità delle fogure femminili, nei colori accesi e nella concezione tonda e piena delle forme.
Le bagnanti nella storia dell’arte
La rappresentazione della figura femminile nuda al bagno è già presente nell’epoca antica con le statue delle Veneri al bagno. Un esempio di questa tipologia è la Venere capitolina che si copre pudicamente dalla vista di un improvviso osservatore. Nel tempo le veneri hanno lasciato il posto alle bagnanti, soggetti profani che rappresentano giovani al bagno, in genere adagiate sulla riva di uno specchio d’acqua. Noti esempi di bagnanti sono Bagnante in un paesaggio di Francesco Hayez, La bagnante di Valpinçon di Jean-Auguste-Dominique Ingres, Bagnanti di Paul Cézanne, Bagnanti di Max Liebermann, Tre bagnanti di Ernst Ludwig Kirchner.
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Le bagnanti di Pierre-Auguste Renoir si trova a Parigi, conservato al museé d’Orsay.
I tre figli del pittore, tra i quali il regista Jean Renoir, regalarono il dipinto allo Stato Francese nel 1923 considerando l’importanza dell’opera per gli storici dell’arte.
L’artista e la società. La storia dell’opera Le bagnanti di Pierre-Auguste Renoir
Pierre-Auguste Renoir dipinse Le bagnanti custodite al museé d’Orsay di Parigi intorno al 1918-1919 circa. Il pittore francese era nato nel 1841, quindi realizzò l’opera in età molto avanzata, verso gli 80 anni.
Gli storici dell’arte indicano Le bagnanti, ospitate al museé d’Orsay di Parigi, come il testamento pittorico dell’artista. Infatti, questo termine, viene utilizzato solitamente nella storia dell’arte per indicare un’opera importante dipinta dall’artista poco prima della sua morte. Renoir morì nel dicembre 1919 ad un anno circa dalla realizzazione del dipinto.
Le cinque modelle ritratte da Renoir nel dipinto intitolato Les baigneuses posarono tra gli ulivi del grande giardino delle Collettes. La proprietà faceva parte della residenza di Renoir a Cagnes-sur-Mer nel Sud della Francia.
L’atmosfera carica di colore e luce della scena, secondo gli storici, testimonia il piacere di dipingere che non abbandonò mai Renoir, nemmeno negli ultimi anni di vita. La gioia che il pittore riusciva a trarre dalla sua attività creativa compensò infatti le sofferenze della lunga malattia.
Consulta anche l’articolo intitolato: I libri utili alla lettura dell’opera d’arte.
Consulta anche l’articolo intitolato: La scheda per l’analisi dell’opera d’arte.
Lo stile de Le bagnanti di Pierre-Auguste Renoir
Pierre-Auguste Renoir è considerato dagli storici dell’arte uno dei più importanti esponenti dell’Impressionismo.
Le bagnanti dipinte da Renoir, dai corpi tondi e sensuali resi con colori vivaci, secondo i curatori del Musée d’Orsay di Parigi sono debitrici dei nudi di Tiziano e di Rubens che Renoir amava molto.
La tecnica
Le bagnanti di Renoir è un dipinto realizzato con impasti di colori ad olio applicati su una tela di 110 centimetri di altezza e 160 cm di larghezza.
Il colore e l’illuminazione
Il dipinto di Renoir presenta colori chiari e solari che creano ombre poco profonde e colorate. Le figure diventano così leggere anche in presenza di volumi ben marcati. Il rosa intenso e dorato colora l’incarnato delle ragazze, evidenziato dal bianco del telo steso sull’erba. Il rosso e l’arancio brillano poi accanto al cappellino giallo, a sinistra in basso. Il prato è coperto dall’erba gialla e la chioma degli alberi dal verde più intenso. In profondità il colore della natura rimane chiaro ma vira verso l’azzurro. Le montagne infatti si confondono con il cielo.
L’lluminazione è chiara e brillante. L’intera scena, infatti è immersa nella luce solare che proviene frontalmente.
Lo spazio
Nella scena concepita da Renoir, in primo piano, si osservano le due giovani donne distese che occupano la parte centrale del dipinto. In secondo piano, a sinistra due tronchi sottili e un gruppo di alberi in lontananza creano uno sfondo ambientale contro il quale si evidenziano le protagoniste. Ancora oltre, a destra, le tre giovani donne giocano immerse nella stagno. Infine, in lontananza una fila di montagne basse si confondono con il cielo.
La grandezza delle figure in primo piano confrontata con quella delle tre sulla destra suggerisce le distanze. Non è presente la prospettiva aerea che solitamente contribuisce a rendere più comprensibili le parti lontane del paesaggio. Così, l’intera scena sembra ribaltata sulla superficie del quadro e rimane solo la diversità di dimensioni a rimarcare le distanze.
La composizione e l’inquadratura
Il dipinto intitolato Le bagnanti è di forma rettangolare e l’inquadratura orizzontale valorizza le due figure distese. Infatti, le giovani donne occupano quasi tutta la larghezza e gran parte della zona centrale del dipinto formando due curve compositive che si raffrontano. Una linea concava segue il corpo della giovane in basso mentre la giovane in alto crea una linea a forma di S per via del ginocchio sinistro avanzato. Le due figure, inoltre sono comprese all’interno di una mandorla compositiva.
L’intero dipinto è composto da linee morbide e curve. Dal primo piano allo sfondo non sono infatti presenti linee rette, oblique o rigidamente orizzontali. Infine, le giovani in primo piano si trovano proprio ancorate al centro del dipinto, all’incrocio delle diagonali.
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Bibliografia
- Maria Teresa Benedetti, Renoir, Giunti, Collana: Dossier d’art, 1998, ISBN: 9788809761773
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La data dell’ultimo aggiornamento della scheda è: 16 ottobre 2022.
Approfondisci la lettura consultando le schede delle altre opere di Pierre-Auguste Renoir intitolate:
- Le bagnanti
- L’altalena
- Ragazzo con il gatto
- Ballo in città. Ballo in campagna
- Ritratto di Claude Monet
- Julie Manet
- Fernand Halphen bambino
- Grande nudo
- Maternità
- Ritratto di Richard Wagner
- Campo di banani
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- Ritratto della Signora Bernheim-Jeune e del figlio Henry
- Claude Monet che dipinge nel suo giardino ad Argenteuil
- Vases boules
- Il pomeriggio dei bambini Bérard a Wargemont
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