Le temple fatal di Giorgio De Chirico è un dipinto che tratta i temi metafisici che caratterizzano la pittura del maestro.
Giorgio De Chirico, Le temple fatal, 1914, olio su tela, 33,3 x 41 cm. Philadelphia, Museum of Art
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Indice
Descrizione de Le temple fatal di Giorgio De Chirico
Il dipinto di Giorgio de Chirico intitilato Le temple fatal raffigura cinque immagini accostate, una nella fascia superiore e due al centro e nella fascia inferiore. In alto è raffigurato un brano di una veduta nella quale si riconoscono due bandiere mosse dal vento e due architetture. Al centro, a sinistra, su una superficie scura, che ricorda una lavagna, è tracciata una parte di un cerchio, alcune linee e un viso stilizzato di profilo. Nella zona del cranio è disegnato il cervello mentre in basso si leggono due parole in francese, Joie (Gioia) e Soufference (Sofferenza). A sinistra inoltre si legge la firma dell’artista.
L’immagine di destra ritrae un busto classico di colore rosso con alcuni segni e simboli tracciati sul fondo. In basso, a sinistra, è riprodotta una superficie che ricorda quella di una tavola di legno e altri simboli sulla parte chiara. Infine, a destra si trova il disegno di un essere ibrido che ricorda un pesce, circondato da alcune scritte. Si leggono: éternite d’un moment (l’eternità di un attimo), chose (cosa), étrange (strano), non-sense, énigma e vie (vita).
Interpretazioni e simbologia de Le temple fatal di Giorgio De Chirico
Le temple fatal è il titolo originale in lingua francese del dipinto di Giorgio De Chirico che in italiano è tradotto come Il tempio fatale. Presso il Philadelphia Museum of Art l’opera è indicata con il titolo The Fatal Temple.
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I committenti, le collezioni, la storia espositiva e la collocazione
Le temple fatal di Giorgio De Chirico si trova a Philadelphia custodito al Museum of Art con numero di inventario 1947-88-14. Il museo di Philadelphia acquisì il dipinto dalla A. E. Gallatin Collection nel 1947.
L’artista e la società. La storia dell’opera Le temple fatal di Giorgio De Chirico
Giorgio de Chirico dipinse Il tempio fatale nel 1914 intorno sll’età di 26 anni. De Chirico nacque nel 1888 e morì nel 1978.
Consulta anche l’articolo intitolato: I libri utili alla lettura dell’opera d’arte.
Consulta anche l’articolo intitolato: La scheda per l’analisi dell’opera d’arte.
Lo stile de Le temple fatal di Giorgio De Chirico
Gli storici dell’arte indicano Giorgio de Chirico come l’esponente più autorevole della Pittura Metafisica. Nel primo dopoguerra, negli anni Venti del Novecento, Fu uno dei tanti artisti impegnati nel Ritorno all’ordine, cioè nel superamento delle Avanguardie attraverso una nuova pittura figurativa. Nelle sue opere si colgono Infatti riferimenti all’arte classica, alla pittura del Rinascimento e ai grandi artisti del passato. Anche nelle sue vedute, famose sono quelle delle Piazze d’Italia, le figure mancano di chiaroscuro e gli elementi del paesaggio sono costruiti con punti di vista multipli che creano una prospettiva misteriosa e inquietante.
La tecnica Le temple fatal di Giorgio De Chirico
Le temple fatal di Giorgio De Chirico è un dipinto realizzato con impasto di colori ad olio applicato su tela. L’opera misura 33,3 centimetri di altezza e 41 cm di larghezza.
Il colore e l’illuminazione
L’opera di Giorgio de Chirico presenta pochi colori ed è caratterizzata dal contrasto tra complementari, generato dal verde e dal rosso delle bandiere e della statua classica. Nella parte inferiore del dipinto, prevale un colore ocra chiaro che mette in evidenza il marrone intenso del legno e il nero della sezione di sinistra.
Lo spazio
Le temple fatal di Giorgio De Chirico presenta diverse concezioni spaziali relative alle immagini assemblate. Nella parte superiore, è riprodotto il particolare di una vista ambientale nella quale si colgono alcune architetture disegnate con prospettive geometriche. Le immagini restanti invece sono principalmente bidimensionali e mostrano oggetti dipinti contro uno sfondo chiaro oppure segni tracciati su un fondo nero.
La composizione e l’inquadratura
Le temple fatal di Giorgio De Chirico è di forma rettangolare e l’inquadratura assembla cinque immagini diverse che compongono l’opera. La composizione è organizzata quindi su tre fasce orizzontali nelle quali sono disposte le singole immagini.
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Bibliografia
- Maurizio Calvesi, Gioia Mori, De Chirico, Giunti, Collana: Dossier d’art, ISBN: 9788809760806
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La data dell’ultimo aggiornamento della scheda è: 27 maggio 2023.
Approfondisci la lettura consultando le schede delle altre opere di Giorgio De Chirico intitolate:
- Le temple fatal
- L’enigma dell’ora
- Forgia di vulcano
- Bagnante al sole
- Manichini
- Le muse inquietanti
- Piazza d’Italia Metafisica
- Il canto d’amore
Leggi La vita e tutte le opere di Giorgio De Chirico
Consulta la pagina dedicata all’opera di Giorgio De Chirico, Le temple fatal, sul sito del Museum of Art di Philadelphia.
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