Nuova gente o gente nuova di Plinio Nomellini

Nuova gente o Gente nuova di Plinio Nomellini è un dipinto simbolista di grandi dimensioni nel quale avanza un popolo nuovo e felice.

Plinio Nomellini, Nuova gente o gente nuova, 1909, olio e tempera su tela, 300 x 600 cm. Genova, Galleria d’Arte Moderna

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Indice

Descrizione di Nuova gente o gente nuova di Plinio Nomellini

Un corteo umano si muove verso la destra dell’osservatore. Uomini, donne e bambini sono nudi e festanti e avanzano tra fiori e colori. Al centro due uomini portano un vessillo formato da una grande corona di fiori mentre in testa al corteo altri sostengono uno stendardo rosso che si gonfia al vento.

I committenti, le collezioni, la storia espositiva e la collocazione

L’opera di Plinio Nomellini si trovava nel palazzo Spinola di Genova Sampierdarena. Dal 1965 l’opera è esposta presso la Galleria d’Arte Moderna di Genova nella raccolta Divisionismo e Simbolismo in Liguria.

L’artista e la società. La storia dell’opera

Il dipinto risale al 1909 e fu realizzato da Plinio Nomellini all’età di 43 anni.

Consulta anche l’articolo intitolato: I libri utili alla lettura dell’opera d’arte.

Consulta anche l’articolo intitolato: La scheda per l’analisi dell’opera d’arte.

Lo stile di Nuova gente o gente nuova di Plinio Nomellini

Pĺnio Nomellini fu un pittore ligure influenzato dalla poetica del Simbolismo e dalla tecnica del Divisionismo. Il dipinto infatti per composizione e taglio narrativo è vicino a certe opere di Gaetano Previati. Inoltre è ben evidente l’uso della pennellata divisa che Nomellini condivise con gli altri divisionisti tra i quali Giovanni Segantini e Angelo Morbelli. L’artista affrontò anche la difficile tematica dello sfruttamento della classe lavoratrice come fece Pellizza da Volpedo.

Plinio Nomellini dipinse Gente nuova con olio e tempera su una tela di 300 x 600 cm.

L’immagine dipinta da Plinio Nomellini presenta una tonalità generale fredda. È dominata infatti per quantità dai toni grigio-azzurri del cielo e del terreno. Invece i colori più brillanti sono l’arancio dello stendardo che si ritrova nelle pennellate sparse nell’opera. Infatti il colore compare nei fiori e tra le foglie d’erba. I personaggi sono in controluce e quindi colorati con incarnati scuri. Invece il cielo nuvoloso è molto chiaro ma non illuminato dalla luce del sole.

Il dipinto è di forma rettangolare sviluppata in orizzontale. Infatti l’inquadratura è molto ampia e favorisce la vista della scena che ritrae il corteo.

I funerali di una Vergine di Gaetano Previati

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Bibliografia

  • Nadia Marchioni, Plinio Nomellini. Dal divisionismo al simbolismo verso la libertà del colore. Catalogo della mostra (Seravezza, 14 luglio-5 novembre 2017). Ediz. a colori, Maschietto Editore, 2017, EAN: 9788863941340

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La data dell’ultimo aggiornamento della scheda è: 9 gennaio 2020.

Approfondisci la lettura consultando le schede delle altre opere di Plinio Nomellini intitolate:

Consulta la pagina dedicata al dipinto di Plinio Nomellini, Nuova gente o gente nuova, sul sito della Galleria d’Arte Moderna di Genova.

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