Pruni in fiore di Vincent van Gogh

Pruni in fiore di Vincent van Gogh è conosciuto anche come Il Frutteto Bianco e fu dipinto ad Arles nell’aprile del 1888.

Vincent van Gogh, Pruni in fiore, aprile 1888, olio su tela, 60 x 81 cm. Amsterdam, Van Gogh Museum (Vincent van Gogh Foundation)

Qui trovi l’immagine dell’opera, vai al sito del Van Gogh Museum di Amsterdam.

Descrizione di Pruni in fiore di Vincent van Gogh

Il dipinto di Vincent van Gogh ritrae un ampio terreno pianeggiante coltivato a frutteto. Le piante crescono in file regolari e i solchi nel terreno permettono all’acqua di penetrare in prossimità delle radici delle piante. In primo piano si possono vedere i rami lunghi e contorti coperti da fiori chiari. Verso l’orizzonte infine si intravedono i tronchi di altri alberi nascosti dalle fiorirure.

Interpretazioni e simbologia di Pruni in fiore di Vincent van Gogh

De witte boomgaard è il titolo del dipinto di Vincent van Gogh come indicato presso il Van Gogh Museum di Amsterdam. In lingua inglese l’opera è nota come The White Orchard mentre in italiano il titolo è tradotto come Il Frutteto Bianco o Pruni in fiore.

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I committenti, le collezioni, la storia espositiva e la collocazione

Pruni in fiore o Il Frutteto Bianco di Vincent van Gogh si trova ad Amsterdam presso il Van Gogh Museum, custudito con numero d’inventario s0024V1962. Vincent van Gogh inviò Pruni in fiore al fratello Théo a Parigi, all’inizio di maggio del 1888. Alla morte morte di Théo, il 25 gennaio 1891, la vedova Jo van Gogh-Bonger, e il loro figlio, Vincent Willem van Gogh di Parigi ereditarono le opere della collezione e quindi anche Pruni in fiore. Jo van Gogh-Bonger fu la proprietaria del dipinto fino alla sua morte avvenuta il 2 settembre 1925. La Bonger aveva dato in prestito l’opera al Rijksmuseum, Amsterdam, che lo custodì dal 1917 al 1919. Vincent Willem van Gogh di Laren lo trasferì poi alla Vincent van Gogh Foundation di Amsterdam il 10 luglio 1962.

Pruni in fiore fu così tra le opere amministrate secondo un accordo stretto tra la Vincent van Gogh Foundation e lo Stato dei Paesi Bassi. Il 21 luglio 1962 lo Stato dei Paesi Bassi prese in carico la conservazione, la gestione della collezione, e la collocazione delle opere al Rijksmuseum Vincent van Gogh, da realizzarsi ad Amsterdam e inaugurato il 2 giugno 1973. Nel frattempo le opere furono prestate allo Stedelijk Museum di Amsterdam. Pruni in fiore rimase quindi in prestito permanente al Rijksmuseum Vincent van Gogh fino al 1994 quando i curatori trasferirono l’opera al Van Gogh Museum di Amsterdam il 1 luglio 1994.

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L’artista e la società. La storia dell’opera Pruni in fiore di Vincent van Gogh

Vincent van Gogh dipinse Pruni in fiore o Il Frutteto Bianco ad Arles, nell’aprile del 1888, intorno all’età di 35 anni. Il dipinto è firmato in basso a destra con colore rosso. Vincent van Gogh nacque nel 1853 e morì nel 1890. Dopo aver lasciato Parigi dove viveva con il fratello Théo, Vincent van Gogh arrivò ad Arles nel febbraio del 1888.

Con l’arrivo della primavera fiorirono i tanti frutteti sparsi nei campi. Vincent realizzò molti studi di alberi curati dai contadini e di altri che crescevano spontaneamente. Secondo gli storici, il pittore amava in particolare quelli più naturali per via dei rami contorti e allungati. Pruni in fiore rappresenta infatti un frutteto con alberi dai lunghi rami fioriti. Probabilmente van Gogh si dedicò a questo soggetto per tutto il tempo della fioritura delle piante sperando di incrementare le sue vendite. Gli alberi fioriti, infatti, erano sicuramente un soggetto molto più accattivante rispetto ad altri frequentati dal pittore.

Van Gogh prima di dedicarsi alla serie dei frutteti in fiore dipinse alcune vedute di Arles tra le quali il Ponte di Langlois, un ponte levatoio a doppia trave che si trovava nei pressi della città. Dello stesso periodo è anche La Casa Gialla. Vincent si dedicò a questo soggetto in natura per circa un mese, terminando la serie intorno al 21 aprile del 1888. In pochi giorni, giusto il tempo della fioritura, realizzò così quattordici dipinti partendo dal primo del 14 marzo circa. Il pittore spedì anche un disegno al fratello Théo nel quale ipotizzava di creare un trittico con due frutteti bianchi e rosa ai lati e dei peschi in fiore al centro.

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Lo stile di Pruni in fiore di Vincent van Gogh

Nel dipinto si coglie lo stile di van Gogh, caratterizzato da pennellate materiche applicate velocemente sulla tela. Inoltre, in alcune zone del dipinto il colore ad olio crea uno strato spesso mentre in altre si intravede la tela priva di colore.

La tecnica di Pruni in fiore di Vincent van Gogh

Pruni in fiore di Vincent van Gogh è un dipinto realizzato con impasto di colori ad olio. L’opera misura 60 centimetri di altezza e 81 cm di larghezza.

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Bibliografia

Ronald de Leeuw, Van Gogh, in Art dossier, nº 22, Giunti, 1998, ISBN 88-09-76052-2.
Enrica Crispino, Van Gogh, Giunti, 2010, ISBN 978-88-09-05063-1
Giordano Bruno Guerri, Follia? Vita di Vincent van Gogh, 23 marzo 2011, 2023, Bompiani, Collana: I grandi tascabili, EAN: 9788845266928
Vincent Van Gogh, Lettere a Theo, Traduttore: M. Donvito B. Casavecchia, Curatore: M. Cescon, 25 agosto 2016, VII edizione, Guanda, Collana: Tascabili Guanda. Narrativa, EAN: 9788823516908
I miei quadri raccontati da me di Vincent Van Gogh, a cura di Piergiorgio Dragone, 20 settembre 2017, Donzelli, Collana: Mele, EAN: 9788868436728
Rainer Metzger, Ingo F. Walther, Van Gogh. Tutti i dipinti, 5 luglio 2018, Taschen, Collana: Bibliotheca Universalis, EAN: 9783836559591

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La data dell’ultimo aggiornamento della scheda è: 13 dicembre 2024.

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Consulta la pagina dedicata all’opera di Vincent van Gogh, Pruni in fiore, sul sito del Van Gogh Museum di Amsterdam.

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