Ritratto di gentiluomo in piedi col figlio di Alessandro Tiarini

Il Ritratto di gentiluomo in piedi col figlio di Alessandro Tiarini è un esempio di ritrattistica della Scuola di Bologna del primo Seicento.

Alessandro Tiarini, Ritratto di gentiluomo in piedi col figlio, 1610 / 1615, olio su tela, 199 x 99 cm. Bologna, Pinacoteca Nazionale di Bologna

Ritratto di gentiluomo in piedi col figlio di Alessandro Tiarini

Ritratto di gentiluomo in piedi col figlio di Alessandro Tiarini
Ritratto di gentiluomo in piedi col figlio di Alessandro Tiarini

Alessandro Tiarini, Ritratto di gentiluomo in piedi col figlio, 1610 / 1615, olio su tela, 199 x 99 cm. Bologna, Pinacoteca Nazionale di Bologna

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Indice

Descrizione del Ritratto di gentiluomo in piedi col figlio di Alessandro Tiarini

Il Dipinto di Alessandro Tiarini ritrae un gentiluomo di mezz’età insieme al figlio bambino. Il protagonista indossa un elegante vestito del tempo di colore nero mentre il piccolo porta un abito di colore marrone. Il gentiluomo è rivolto a sinistra, verso il figlio, e osserva direttamente in direzione dell’osservatore dell’opera. La sua mano sinistra è sospesa all’altezza della vita, dove è appesa una spada di preziosa fattura. L’ambiente nel quale sono ritratti i due personaggi è indistinto e si nota, a sinistra, solamente lo stipite di una porta.

Interpretazioni e simbologia del Ritratto di gentiluomo in piedi col figlio di Alessandro Tiarini

La figura del gentiluomo in piedi con suo figlio sottolinea lo status sociale del protagonista e il legame familiare. Questi ritratti di famiglia non erano, infatti, solamente delle opere private, ma possedevano una funzione pubblica di status sociale. La posizione eretta del gentiluomo suggerisce quindi autorità e dignità. Inoltre, la presenza del figlio sottolinea l’importanza della discendenza e dell’eredità. L’abbigliamento del gentiluomo probabilmente riflette anche la moda dell’epoca e il suo status sociale elevato. Invece, gli accessori attentamente rappresentati forniscono indizi sulla posizione sociale e la ricchezza del gentiluomo.

Il dipinto si collega al Ritratto di gentildonna in piedi con la figlia (inv. 849), analogo per dimensioni e impostazione. I due ritratti in pendant raffigurano così una coppia di sposi con i figli e sono un tipico esempio della ritrattistica controriformata. Tale modello, infatti, prevedeva una netta divisione di genere, funzionale a evidenziare la rigida divisione dei ruoli che la società del tempo imponeva. Gli storici, però, non possiedono notizie circa l’identità dei protagonisti dei due ritratti. La loro postura, l’abbigliamento e i dettagli riprodotti con grande attenzione dichiarano la loro appartenenza al ceto aristocratico.

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Gli uomini del Sonderkommando al lavoro per il taglio dei capelli e l’estrazione delle protesi dentarie in oro dopo la gassazione di David Olère

I committenti, le collezioni, la storia espositiva e la collocazione

Il Ritratto di gentiluomo in piedi col figlio di Alessandro Tiarini si trova alla Pinacoteca Nazionale di Bologna e fa parte della collezione Zambeccari. Presso il museo è custudito con numero d’inventario 848

L’artista e la società. La storia del Ritratto di gentiluomo in piedi col figlio di Alessandro Tiarini

Alessandro Tiarini nacque nel 1577 a Bologna e morì nel 1668. Tiarini fu un pittore italiano del periodo Barocco, attivo soprattutto a Bologna e in Emilia-Romagna. Il pittore dipinse Ritratto di gentiluomo in piedi col figlio di Alessandro Tiarini nel primo periodo Seicento, negli anni 1610 / 1615. Nel corso del XVII secolo, in Europa, i ritratti di famiglia erano infatti molto comuni tra la nobiltà e la borghesia come modo per affermare il proprio status sociale e lasciare un ricordo duraturo.

Il Tiarini iniziò la sua formazione artistica sotto la guida del pittore Prospero Fontana. Dopo la morte del maestro, studiò brevemente con Bartolomeo Cesi e poi con Passignano a Firenze. La pittura di Alessandro Tiarini rivela l’influenza dello stile di Ludovico Carracci e della scuola bolognese di pittura, l’Accademia degli Incamminati. Per questo Tiarini fu uno dei pittori più ricercati della città, lavorando per importanti committenti ecclesiastici e nobiliari. Il pittore continuò così a lavorare fino alla vecchiaia e all’età di 91 anni, lasciando un’importante eredità artistica nel panorama del Barocco italiano.

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Lo stile del Ritratto di gentiluomo in piedi col figlio di Alessandro Tiarini

Il Ritratto di gentiluomo in piedi col figlio di Alessandro Tiarini è un esempio di stile Barocco. Infatti si può apprezzare il realismo con il quale sono rappresentare le figure, l’attenzione ai dettagli e l’uso di uno spiccato chiaroscuro. Alessandro Tiarini fu influenzato da artisti come Ludovico Carracci e da stilemi della scuola bolognese.

La tecnica

Alessandro Tiarini dipinse il Ritratto di gentiluomo in piedi col figlio utilizzando velature di colore ad olio applicate su tela. L’opera misura 199 centimentri di altezza per 99 cm di altezza.

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Bibliografia

  • J. Bentini, G. P. Cammarota, D. Scaglietti Kelescian (Curatori), Pinacoteca Nazionale di Bologna. Catalogo generale. Ediz. illustrata. Vol. 1: Dal Duecento a Francesco Francia, Marsilio, Collana: Cataloghi, 2006, EAN: 9788831784672
  • J. Bentini, G. Cammarota, D. Scaglietti Kelescian (Curatori), Pinacoteca Nazionale di Bologna. Catalogo generale. Ediz. illustrata. Vol. 2: Il Cinquecento e i Carracci, Marsilio, Collana: Cataloghi, 2006, EAN: 9788831789851
  • J. Bentini, G. Cammarota (Curatori), Pinacoteca Nazionale di Bologna. Catalogo generale. Ediz. illustrata. Vol. 3: Il Seicento: gli Incamminati, Reni, Guercino, la scuola bolognese, Marsilio, Collana: Cataloghi, 2009, EAN: 9788831791779
  • J. Bentini, G. Cammarota (Curatori), Pinacoteca Nazionale di Bologna. Catalogo generale. Ediz. illustrata. Vol. 4: Seicento e Settecento, Marsilio, Collana: Cataloghi, 2011, EAN: 9788831799171
  • J. Bentini, G. Cammarota (Curatori), Pinacoteca Nazionale di Bologna. Catalogo generale. Ediz. illustrata. Vol. 5: Ottocento e Novecento, Marsilio, Collana: Cataloghi, 2013, EAN: 9788831712705

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La data dell’ultimo aggiornamento della scheda è: 19 gennaio 2025.

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