Salon des Artistes Indepéndantes

Il Salon des Artistes Indepéndantes fu promosso da artisti neoimpressionisti per esporre le proprie opere liberamente senza la valuazione di una giuria.

Pagina aggiornata il: 8 maggio 2023. Torna a visitarci e troverai nuovi contenuti.

Il Salon des Artistes Indepéndantes fu fondato da La Société des artistes indépendants con lo scopo di dare la possibilità agli artisti di esporre le proprie opere rifiutate dalla giuria del Salon officiel de Paris. Il Salon des Indépendants fu del tutto indipendente dalle istituzioni ufficiali diversamente dal Salon des Refusés istituito da Napoleone III. Inoltre la partecipazione alle mostre del gruppo non era sottoposta alla scelta di una giuria.

Lucien Boué, presidente del Conseil de Paris insugurò Il primo Salon des indépendants il primo dicembre 1884 che raccolse opere di quasi 400 artisti. Protagonisti della prima edizione del Salon furono gli artisti puntinisti Georges Seurat che espose La Baignade à Asnières e Paul Signac che espose Le Pont d’Austerlitz. Tra altri artisti parteciparono Henri-Edmond Cross, Odilon Redon, Albert Dubois-Pillet, Louis Valtat, Armand Guillaumin e Charles Angrand.

In occasione del terzo Salon des Artistes Indepéndantes esposero nuovi nuovi artisti che deciso di sperimentare il puntinismo quali Charles Angrand, Maximilien Luce e Albert Dubois-Pillet. Paul Signac, nel 1908, ottenne la presidenza del Salon des Indépendants.

La Société des artistes indépendants, ente organizzazione del Salon des Artistes Indepéndantes fu fondata il 19 luglio 1884 da alcuni artisti tra i quali Georges Seurat, Paul Signac e Odilon Redon.. Caratteristica principale della società fu quella dell’abolizione della giuria di ammissione delle opere degli artisti.