Studio sul colore: Quadrati con cerchi concentrici di Vasilij Kandinskij

Studio sul colore: Quadrati con cerchi concentrici di Vasilij Kandinskij nasce a scopo sperimentale e nel tempo diventa un dipinto molto apprezzato.

Vasilij Kandinskij, Studio sul colore: Quadrati con cerchi concentrici di Vasilij Kandinskij, circa 1913, acquerello, gouache e pastello su carta, 23,8 x 31,4 cm. Monaco, Germania, Städtische Galerie, Lenbachhaus

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Indice

Descrizione di Studio sul colore: Quadrati con cerchi concentrici di Vasilij Kandinskij

Studio sul colore: Quadrati con cerchi concentrici di Vasilij Kandinskij è un acquerello astratto suddiviso in dodici quadrati, distribuiti su tre righe. All’interno di ogni quadrato si trovano cerchi irregolari e concentrici di vari colori. La fascia superiore mostra colori più scuri, quella centrale e quella inferiore invece presentano una maggiore brillantezza. La composizione cromatica è equilibrata e nei vari quadrati si distribuiscono armonicamente colori caldi e freddi. Solamente il terzo quadrato, a partire da sinistra, della fascia inferiore, è completamente caldo con fondo giallo e cerchi rossi.

Interpretazioni e simbologia di Studio sul colore: Quadrati con cerchi concentrici di Vasilij Kandinskij

Farbstudie: Quadrate mit konzentrischen Ringen è il titolo originale dell’opera di Vasilij Kandinskij che in italiano è indicata come Studio sul colore: quadrati con cerchi concentrici. Kandinskij realizzò questo dipinto con la finalità di sperimentare l’uso del colore con particolare attenzione alle interazioni fra le diverse campiture, tonde e quadrate. Infatti è nota la vocazione sperimentale della pittura di Kandinskij e la sua attività di docente prima all’INKhUK (Istituto di Cultura Artistica) di Mosca, e poi al Bauhaus in Germania.

Kandinskij elaborò nel tempo un suo linguaggio creativo basato soprattutto su un particolare uso del colore. Inoltre, isolò gli elementi di base in un codice formale che descrisse nel suo testo Punto, linea e superficie. Il suo interesse non si fermava alla sola teorizzazione visiva ma sottostava ad una necessità spirituale che espresse nel saggio Lo spirituale nell’arte. I due testi come tutta la sua poetica sono ancora alla base della trattatistica creativa nelle scuole d’arte del mondo.

Kandinskij l’arte, la musica e la spiritualità

In particolare, i colori, nel linguaggio creativo di Kandinskij, assumono un significato profondo perché il pittore li associava alle note musicali. Kandinskij era musicista e compositore e studiò le connessioni sinestesiche tra suoni e colori progettando dipinti come composizioni musicali. Studio sul colore: quadrati con cerchi concentrici si può considerare anche un tentativo da parte di Kandinskij di esprimere concretamente la propria tensione spirituale. Anche Piet Mondrian un altro artista delle Avanguardie di primo Novecento, si impegnò in un percorso di ricerca artistico-spirituale e teorizzò il Neoplasticismo. I due artisti furono colleghi al Bauhaus.

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Studio sul colore: Quadrati con cerchi concentrici di Vasilij Kandinskij si trova alla Städtische Galerie, Lenbachhaus di Monaco in Germania.

L’artista e la società. La storia dell’opera Studio sul colore: Quadrati con cerchi concentrici di Vasilij Kandinskij

Studio sul colore: Quadrati con cerchi concentrici di Vasilij Kandinskij risale al 1913 circa quando il pittore era intorno ai 47 anni. Kandinskij nacque a Mosca, il 16 dicembre 1866 e morì a Neuilly-sur-Seine, in Francia, il 13 dicembre 1944.

Kandinskij condusse i suoi studi con un approccio metodico e sistematico che lo portò in seguito a insegnare presso l’INKhUK (Istituto di Cultura Artistica) di Mosca, un centro statale per lo studio scientifico della cultura, dal 1920 al 1922. Il pittore fu incaricato di creare la sezione psicofisica della nuova Accademia delle scienze artistiche. Assunse così il ruolo di vicedirettore dell’istituto e direttore del laboratorio delle riproduzioni. Si trasferì poi in Germania dove insegnò presso ul prestigioso Bauhaus, la scuola di arte e architettura di Weimar e di Dessau, dal 1922 e il 1933.

Il dipinto fa parte di una serie di trentacinque composizioni che Kandinskij realizzò tra il 1909 e il 1914. Questi lavori di piccolo formato rappresentavano per il pittore russo un’esercitazione rivolta ad indagare i rapporti tra forma e colore. Kandinskij infatti in questi anni progettò grandi composizioni di forme, colori e linee che sono diventati i capolavori dell’artista. Risale al 1910 la prima opera priva di figure reali intitolata Primo acquerello astratto.

L’opinione della critica

Gli storici considerano Studio sul colore: Quadrati con cerchi concentrici di Vasilij Kandinskij un importante esempio del suo linguaggio figurativo. Inoltre, grazie al valore decorativo che esprime l’opera, il piccolo acquerello è apprezzato anche dai semplici appassionati dell’arte.

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Lo stile di Studio sul colore: Quadrati con cerchi concentrici di Vasilij Kandinskij

Una delle ricerche più importanti di Kandinskij fu proprio rivolta a stabilire le influenze reciproche tra una forma e un colore che la caratterizza. Inoltre, il pittore prestò grande attenzione al modo in cui, nella visione umana, le forme interagiscono. Le velature di acquerello creano anelli colorati concentrici che si sovrappongono ai loro bordi e si trasformano a vicenda nel processo.

La tecnica di Studio sul colore: Quadrati con cerchi concentrici di Vasilij Kandinskij

Studio sul colore quadrati con cerchi concentrici è un dipinto realizzato con velature sovrapposte di acquerello, tempera e pastello su carta. L’opera misura 23,8 centimetri di altezza e 31,4 cm di larghezza.

Il colore e l’illuminazione

Il piccolo acquerello di Vasilij Kandinskij presenta una varia gamma di colori organizzati in cerchi all’interno dei dodici quadrati. Sono presenti in maggioranza colori primari alternati a pochi secondari. I cerchi sono caratterizzati da contrasti timbrici, di diverso colore, e di chiarezza che esaltano l’effetto di concentricità.

Lo spazio

Lo studio cromatico realizzato da Kandinskij è finalizzato alla sperimentazione dei cerchi colorati sulla superficie bidimensionale. Nonostante questo, Kandinskij teorizzò i movimenti virtuali di avanzamento e arretramento dei diversi colori nei confronti dell’osservatore. Secondo questa interpretazione quindi si può osservare una minima fluttuazione sui piani, in profondità, dei cerchi colorati. Secondo Kandinskij, il giallo e i colori caldi e chiari avanzano mentre quelli freddi e scuri arretrano. Inoltre, proprio grazie al dinamismo prodotto dalle interazioni cromatiche i quadrati sembrano espandersi o comprimersi.

La composizione e l’inquadratura

Studio sul colore: Quadrati con cerchi concentrici di Vasilij Kandinskij è un acquerello di forma rettangolare. La composizione delllo studio cromatico è molto regolare. Infatti il piano dipinto è suddiviso in tre fasce orizzontali e quattro colonne verticali che contengono dodici quadrati. La rigida griglia ortogonale ospita però i cerchi concentrici irregolari che producono un grande effetto dinamico. La particolarità della struttura compositiva dell’opera di Kandinskij è quindi questo effetto di movimento organico contenuto nello spazio regolare e limitato di un quadrato. Grazie a questa forte struttura compositiva l’opera assume così il valore di pattern visivo.

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Bibliografia

  • Wolf-Dieter Dube, Espressionismo, Editore: Rusconi, 1990, EAN: 2560019055524
  • Eva Di Stefano, Kandinskij, Giunti Editore Collana: Dossier d’art, 1998; 2008, EAN: 9788809761766
  • Vivian Endicott Barnett, Christian Derouet, Matthias Haltemann, Annegret Hoberg, Gillian McMillan, Kandinsky, 2009, Tracey Bashkoff

La scheda è completa. Periodicamente troverai ulteriori approfondimenti, a presto!

La data dell’ultimo aggiornamento della scheda è: 25 marzo 2023.

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Consulta la pagina dedicata all’opera di Vasilij Kandinskij, Studio sul colore: Quadrati con cerchi concentrici di Vasilij Kandinskij, sul sito della Städtische Galerie, Lenbachhaus, Monaco, Germania.

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