Il Suprematismo fu un movimento nato in Russia negli anni delle Avanguardie storiche ad opera del pittore russo Kazimir Malevič.
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Il Suprematismo fu un movimento artistico russo nato negli anni Dieci del Novecento nel contesto delle Avanguardie storiche.
Il pittore russo Kazimir Malevič promosse il Suprematismo verso il 1913 e lo teorizzò con un manifesto nel 1915 insieme al poeta Majakovskij. Inoltre Malevič pubblicò un saggio nel 1920 intitolato Il suprematismo, ovvero il mondo della non rappresentazione.
La storia del Suprematismo russo
Kazimir Malevič presentò il Suprematismo a Pietrogrado nel 1915 in occasione dell’esposizione intitolata Ultima mostra futurista 0.10.
Secondo Malievič l’artista aveva la libertà di produrre un’arte libera da condizionamenti pratici ed estetici. L’unica finalità del fare artistico, secondo l’artista suprematista, era quindi puramente plastica. Inoltre l’arte non doveva imitare la natura ma rappresentare se stessa attraverso un lunguaggio puramente astratto.
Malevič elaborò il nome del movimento per indicare la superiorità dell’arte astratta rispetto all’arte figurativa.
Lo stile del Suprematismo
L’opera suprematista presenta un linguaggio astratto, limitato alla composizione cromatica con forme geometriche semplici. Gli elementi del linguaggio suprematista si articolano poi attraverso le scelte compositive dell’artista.
Le opere
In preparazione
Bibliografia
Mario De Micheli, Le Avanguardie Artistiche del Novecento, Milano, 7 ed. 1978.
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