Piazze deserte e oggetti decontestualizzati, enormi e presi in prestito dall’antichità classica. Il Canto d’amore di Giorgio de Chirico propose una nuova poetica dello spazio recuperando l’immobilità e la tradizione.
Leggi tutto “Il Canto d’amore di Giorgio de Chirico”La musa metafisica di Carlo Carrà
Nella grande e profonda stanza priva di vita gli oggetti sono disposti e rappresentanti con prospettive diverse. Il grande manichino dipinto ne La musa metafisica di Carlo Carrà sembra animare lo spazio nonostante sua presenza statuaria.
Leggi tutto “La musa metafisica di Carlo Carrà”