Vittorio Sgarbi, fenomenologia di un intellettuale mediatico assoluto

Vittorio Sgarbi, nel corso della sua lunga carriera ha maturato la fama di critico militante e di convinto outsider attivo nell’arte e nella politica.

Pagina aggiornata il: 14 marzo 2025. Torna a visitarci e troverai nuovi contenuti.

di Marco Rabino

La lingua non ha peli per natura, é la frase che accoglie i visitatori sul sito di Vittorio Sgarbi. Questa frase riassume il carattere e le convinzioni personali e professionali del critico emiliano. Per voler scrivere di Sgarbi occorre essere coraggiosi un po’ irresponsabili, perché è impossibile ridurre la sua personalità alla dimensione di un articolo. Probabilmente, è insufficiente anche la dimensione di un libro, anzi è ultralimitante il concetto di testo biografico. Infatti, Vittorio Sgarbi, coltissimo, è un tutto mediatico, è un assoluto. Il critico ha offerto la sua presenza ai media, partecipando ad alcuni talk show, ha portato l’arte in trasmissioni popolari del mezzogiorno e ha creato nuovi format televisivi per divulgare l’arte tra il pubblico del main stream e degli appassionati.

Sgarbi si àltera, impreca, insulta, denuncia, sostiene, protegge e promuove. Il critico più instancabile d’Italia ha utilizzato spesso la provocazione come strumento mediatico per svegliare le menti assopite degli spettatori, e denunciare i mali nazionali. Questo è il personaggio televisivo, influencer di un’epoca in cui la tv era lo strumento di connessione con il mondo. Nell’epoca di internet Sgarbi continua a parlare dai social ma la sua voce è affievolita dalla rete, che tutto fiacca nell’oceano dell’ipercomunicazione.

Vittorio Sgarbi, courtesy Vittorio Sgarbi, dal Sito ufficiale
Vittorio Sgarbi, courtesy Vittorio Sgarbi, dal Sito ufficiale

Vittorio Sgarbi intellettuale mediatico assoluto

Sgarbi ha utilizzato sapienza e sentimento per catturare l’attenzione della casalinga di Voghera, ammesso che sia mai esistita. Sta di fatto che è diventato un personaggio pubblico, amato/odiato ma talmente noto da diventare un modello di comportamento. Paladino delle verità ed estremo difensore della bellezza, si è lanciato in risse mediatiche clamorose, ricordo quelle trasmesse dal talk di Maurizio Costanzo a partire dal 1987. Per difendere il territorio e il patrimonio artistico è entrato in politica ed ha denunciato senza timore. Vittorio Sgarbi difende gli artisti che apprezza e condanna ciò che considera brutta arte.

Ora Sgarbi va cercato su youtube o tra le pagine dei magazine online, come tutti del resto. Prima, era più accessibile, accendevi la tv e appariva sotto una qualche sua forma mediatica. Dal 1992 al 1999 ha ideato e condotto “Sgarbi Quotidiani”, rubrica televisiva che ha rappresentato per molti un primo accesso all’arte. La rubrica è stata talmente seguito dal pubblico italiano che ha vinto il Premio Internazionale Flaiano per la Televisione.

Rocco Normanno, Noi, Vittorio Sgarbi, 2016, cm. 65 x 65, olio su tavola. (collezione privata). Courtesy Rocco Normanno
Rocco Normanno, Noi, Vittorio Sgarbi, 2016, cm. 65 x 65, olio su tavola. (collezione privata). Courtesy Rocco Normanno

Vittorio Sgarbi, Oltre il limite

Oltre il limite è il titolo della mostra organizzata a Castellabate, Salerno, dal 23 luglio al 31 agosto 2016, a cura di Sabrina Colle. Il critico è stato, in questo caso, oggetto di 74 opere realizzate da 56 artisti, pittori e fotografi che hanno interpretato il personaggio pubblico. Oltre ai ritratti fotografici di famosi fotografi, quali Helmut Newton, è stato esposto anche il ritratto realizzato da un esordiente, Rocco Normanno, che propone Sgarbi che osserva sé stesso con uno smartphone in mano. Ha proposto la sua interpretazione anche il maestro delle nature morte iperrealiste, Luciano Ventrone, con uno Sgarbi diventato statua di cera. Un disegno lo ritrae poi di fronte ad un gregge di capre, a ricordare un suo famoso alterco con una nota intellettuale italiana, apostrofata con “capra, capra, capra!”.

Vittorio Sgarbi, la politica

Oltre allo Sgarbi mediatico esiste il critico mondano presente nei salotti delle persone che contano. Anche questo andrebbe raccontato e penso che ne risulterebbe un interessante ritratto del potere in Italia degli ultimi 50 anni. Lo conferma, d’altronde, la sua ascesa politica nel contesto di Forza Italia di Silvio Berlusconi. Sgarbi è stato eletto deputato al Parlamento italiano dal 23 aprile 1992 al 27 aprile 2006. Nel 1999, è stato eletto deputato al Parlamento Europeo.

Vittorio Sgarbi, courtesy Vittorio Sgarbi, dal Sito ufficiale
Vittorio Sgarbi, courtesy Vittorio Sgarbi, dal Sito ufficiale

E diventato Sottosegretario di Stato al Ministero della cultura, con il governo Berlusconi, dall’11 giugno 2001 – al 25 giugno 2002. Lo è diventato nuovamente con il governo Meloni dal 2 novembre 2022 al 13 febbraio 2024. Da maggio 2006 a maggio 2008 è stato poi Assessore alla Cultura del Comune di Milano. La sua permanenza nella politica italiana, anche come sindaco, non ha però fiaccato la sua verve militante e il suo impegno divulgativo.

Vittorio Sgarbi le grandi mostre istituzionali

Le mostre curate dal critico sono tante e, probabilmente, ogni addetto ai lavori ricorda quella che ha apprezzato di più. Personalmente, ricordo con partecipazione la sua direzione del Padiglione Italia della Esposizione Internazionale d’Arte: ILLUMInazioni, diretta da Bice Curiger, dal 4 giugno al 27 novembre 2011. Il titolo, L’Arte non è Cosa Nostra, è stato colto immediatamente come una provocazione e un gesto sperimentale. Sotto suo invito, scrittori, poeti, registi e uomini di pensiero, riuniti in un Comitato tecnico scientifico, hanno selezionato oltre 200 artisti. Queste personalità di riconosciuto prestigio internazionalevolutamente non critici d’arte – hanno scelto liberamente le opere da esporre, con il fine di rappresentare il contesto nazionale.

Questa edizione della Biennale di Venezia è stata di particolare importanza perché è stata anche occasione di ricordare il 150° anniversario dell’Unità d’Italia. La visione totalizzante dell’arte nazionale si è completata con il lavoro di una commissione, che ha selezionato 1000, tra scultori, fotografi, ceramisti e video artisti per ogni Regione. Le loro opere sono state poi esposte nelle città più importanti in Italia. Inoltre, 20 Accademie di Belle Arti d’Italia hanno esposto i lavori di 200 allievi nelle suggestive Tese di San Cristoforo, di fronte all’Arsenale. Sgarbi continua a scrivere e a curare mostre importanti e con tematiche controverse come quella allestita al Mart di Rovereto, dal 14 aprile al 29 settembre 2024, dal titolo Arte e fascismo.

Vittorio Sgarbi quotidiano e personaggio mondano

Esiste poi lo Sgarbi quotidiano, quello che incontra gli artisti nei loro studi, che visita i collezionisti e presta consulenze. Coloro che hanno avuto a che fare con la persona e non con il personaggio, raccontano di un professionista garbato e gentile, ai limiti della timidezza. Vittorio Sgarbi è quindi un intellettuale assoluto perché sa essere tutto questo e supera le convinzioni con piglio deciso e irriverente. Il critico è stato il re delle polemiche, personali, politiche e critiche già in occasione dei primi talk show negli anni Ottanta del Novecento. Utilizzando questa verve, Sgarbi ha costruito il suo personaggio, che lo ha portato alla notorietà tra il grande pubblico, ma anche al rispetto degli addetti ai lavori.

Per questo, penso che il merito del critico, nella diffusione e conservazione del patrimonio artistico italiano, sia grande. A questo riguardo mi viene in mente il concetto di opera contemporanea come elaborato da Umberto Eco nei suoi saggi. L’opera deve possedere meccanismi di comunicazione a più livelli, detto in soldoni, dal basso all’alto della formazione culturale in specifico. Così, penso che il valore di un divulgatore stia nella capacità di parlare alla massa dei social e, nel contempo, alla nicchia di addetti ai lavori, con la stessa efficacia e la stessa fascinazione che sicuramente Vittorio Sgarbi possiede.

Vittorio Sgarbi mentore

Sgarbi è noto per la sua disponibilità a visitare gli studi di giovani artisti, a dispensare consigli e anche a promuovere la loro attività. Sono note le sue attività di promoter nel caso di esordienti tra i quali Rocco Normanno, Nicola Verlato e Roberto Ferri. Personalmente ho potuto assistere ad un intervento del critico, una sera a Torino, nel corso di una grande manifestazione artistica. Ho quindi una testimonianza diretta della sua disponibilità e della sua attenzione verso i giovani esordienti. Sgarbi si è poi prestato diverse volte allo sguardo degli artisti che lo hanno ritratto con riconoscenza e partecipazione.

Luca Vernizzi, Ritratto di Vittorio Sgarbi. opera realizzata in occasione della mostra “IO TU IO. Renato Vernizzi e Luca Vernizzi: un secolo di ritratti” all’APE Parma Museo, centro culturale ed espositivo di Fondazione Monteparma, dal 23 agosto e fino al 16 ottobre 2022.
Luca Vernizzi, Ritratto di Vittorio Sgarbi. opera realizzata in occasione della mostra “IO TU IO. Renato Vernizzi e Luca Vernizzi: un secolo di ritratti” all’APE Parma Museo, centro culturale ed espositivo di Fondazione Monteparma, dal 23 agosto e fino al 16 ottobre 2022.

Consulta il sito ufficiale di Vittorio Sgarbi

Bibliografia scelta come indicato sul sito ufficiale di Vittorio Sgarbi

  • Rinascimento. Con la cultura (non) si mangia – di Vittorio Sgarbi e Giulio Tremonti Ed. Baldini & Castoldi – 2017
  • La Costituzione e la bellezza – di Michele Ainis e Vittorio Sgarbi Ed. La nave di Teseo – 2016
  • Dall’ombra alla luce. Da Caravaggio a Tiepolo. Il Tesoro d’Italia. Vol. 4 – di Vittorio Sgarbi Ed. La nave di Teseo – 2016
  • Parmigianino tra classicismo e manierismo – di Vittorio Sgarbi Ed. La nave di Teseo – 2016
  • Dal cielo alla terra. Da Michelangelo a Caravaggio. Il Tesoro d’Italia. Vol. 3 – di Vittorio Sgarbi Ed. Bompiani – 2015
  • Carpaccio – di Vittorio Sgarbi Ed. Bompiani – 2015
  • Balthus – di Vittorio Sgarbi Ed. Giunti Editore – 2015
  • Gli anni delle meraviglie. Da Piero della Francesca a Pontormo. Il Tesoro d’Italia. Vol. 2 – di Vittorio Sgarbi Ed. Bompiani – 2014
  • La lunga avventura dell’arte. Il Tesoro d’Italia. – di Vittorio Sgarbi Ed. Bompiani – 2014
  • Dell’Italia. Uomini e luoghi. – di Vittorio Sgarbi Ed. Bompiani – 2013
  • Mattia Preti – di Vittorio Sgarbi Ed. Rubbettino – 2013
  • L’arte è contemporanea. Ovvero l’arte di vedere l’arte. – di Vittorio Sgarbi Ed. Bompiani – 2012
  • La stanza dipinta – di Vittorio Sgarbi Ed. Bompiani – 2012
    Nel nome del Figlio. Natività, fughe e passioni nell’arte. – di Vittorio Sgarbi Ed. Bompiani – 2012
  • Viaggio sentimentale nell’Italia dei desideri. – di Vittorio Sgarbi Ed. Bompiani – 2011
  • Le meraviglie di Roma. Dal Rinascimento ai giorni nostri. – di Vittorio Sgarbi Ed. Bompiani – 2011
  • Piene di grazia. I volti della donna nell’arte. – di Vittorio Sgarbi Ed. Bompiani – 2011
  • L’Italia delle meraviglie – di Vittorio Sgarbi Ed. Bompiani – 2011

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