Bagnanti di Max Liebermann

Bagnanti di Max Liebermann è un paesaggio marino con figure che si ispira alle opere degli artisti della Scuola di Barbizon, di stile realista.

Max Liebermann, Bagnanti, 1900, olio su tela, 32 x 42 cm. Milano, Galleria d’Arte Moderna

Qui trovi l’immagine dell’opera, vai al sito della del Museo

Indice

Descrizione di Bagnanti di Max Liebermann

Alcuni bagnanti si immergono tra le onde del mare vicine al bagnasciuga. Infatti i corpi coperti solo da piccoli costumi sono immersi fino alle ginocchia. Il mare confina in alto con il cielo mentre a sinistra si intravede la sagoma di una anziana che traversa la spiaggia.

Interpretazioni e simbologia di Bagnanti di Max Liebermann

Artista di origine ebraica fu molto sensibile alle ricerche del realismo sociale di Gustave Courbet e di Jean Francois Millet. Nei suoi dipinti quindi raffigurò spesso contadini al lavoro e proletari delle città europee. Inoltre si interessò della realtà di ospizi e orfanotrofi. Verso l’inizio del nuovo secolo l’artista introdusse nelle sue opere scene di vita borghese dell’epoca e abbandonò i temi sociali.

L’analisi dell’opera continua dopo questo avviso!

Scuola 2022-2023

Storia dell’arte. A breve troverai approfondimenti sulle principali epoche della Storia dell’Arte

Inoltre nuovi materiali per aiutarti nel lavoro: La descrizione del ritratto, La descrizione del paesaggio

I committenti, le collezioni, la storia espositiva e la collocazione

Il dipinto di Max Liebermann si trova a Milano presso la collezione Grassi ospitata dalla Gam della città. Fu Nedda Grassi Mieli, erede della collezione, a donarla con le altre opere nel 1960.

La storia dell’opera Bagnanti di Max Liebermann

Max Liebermann nacque nel 1847 e realizzò questo dipinto nel 1900 all’età di 53 anni.

Consulta anche l’articolo intitolato: I libri utili alla lettura dell’opera d’arte.

Consulta anche l’articolo intitolato: La scheda per l’analisi dell’opera d’arte.

Lo stile di Bagnanti di Max Liebermann

Nei primi anni della sua carriera artistica Liebermann fu vicino al realismo pittorico di Courbet e Millet. Intorno al 1890 però si interessò alle sperimentazioni degli impressionisti e soprattutto di Edgar Degas e di Eduard Manet.

La tecnica

L’opera di Max Lieberman è una piccola tavola di 32 centimetri di altezza e 42 cm di larghezza, dipinta con impasto di colori ad olio.

Il colore e l’illuminazione

Nell’insieme prevalgono toni chiari e grigi del cielo e dell’acqua marina. Invece i bagnanti sono colorati con un tenue colore ocra giallo. Spicca poi a sinistra l’abito verde e rosso della passante.

Lo spazio

Lo spazio tridimensionale del dipinto è costruito grazie all’alto orizzonte del mare che confina con il cielo. Inoltre le creste bianche delle onde che si sovrappongono verso l’alto e si rimpiccioliscono determinano la profondità. Contribuiscono anche le dimensioni progressivamente ridotte dei corpi dei bagnanti.

La composizione e l’inquadratura

L’opera di forma rettangolare è sviluppata in orizzontale. Il taglio del dipinto è di tipo fotografico rivelato anche dalla figura della passante interrotta dal bordo di sinistra. Nell’insieme la composizione è statica e determinata dalla importante linea orizzontale che in alto confina con il cielo. Infine una linea zigzagante che termina verso il centro dell’opera unisce i corpi dei personaggi a partire dalla donna di sinistra.

Articolo correlato

Bagnanti di Paul Cézanne

© ADO – analisidellopera.it – Tutti i diritti riservati. Approfondisci

Bibliografia

  • Testo in preparazione

La scheda è completa. Periodicamente troverai ulteriori approfondimenti, a presto!

La data dell’ultimo aggiornamento della scheda è: 11 marzo 2021.

Approfondisci la lettura consultando le schede delle altre opere di Max Liebermann intitolate:

  • Bagnanti

Max Liebermann La vita e tutte le opere di Max Liebermann

Consulta la pagina dedicata al dipinto di Max Liebermann, Bagnanti, sul sito della Galleria d’Arte Moderna di Milano.

Grazie per aver consultato ADO

Le immagini pubblicate su ADO sono state prodotte in proprio e quindi sono di proprietà dell’autore.

ADO content