Interno di fabbrica di Emilio Vedova

Interno di fabbrica di Emilio Vedova interpreta la realtà della produzione industriale con lo stile astratto-concreto di metà Novecento.

Emilio Vedova, Interno di fabbrica, 1949-1950, olio su tela, 70 x 100 cm. Forlì, Collezione Verzocchi

Qui trovi l’immagine dell’opera, vai al sito della del Museo

Indice

Descrizione di Interno di fabbrica di Emilio Vedova

Il dipinto di Emilio Vedova presenta una fitta trama di spesse linee nere che si incontrano a formare campiture geometriche. All’interno di questa spessa intelaiatura si notano poi zone di colori brillanti, giallo, rosso, blu e verde.

Interpretazioni e simbologia di Interno di fabbrica di Emilio Vedova

L’intrigo delle rigide linee nere e spesse evoca gli ingranaggi dei macchinari che operavano all’interno delle fabbriche nel dopoguerra in Italia. Infatti sono identificabili nel dipinto alcune semplici strutture meccaniche.

Questa interpretazione del lavoro proposta da Emilio Vedova ricorda la durezza del lavoro manuale svolto nella catena di montaggio. Inoltre, tra la fine degli anni Quaranta e l’inizio degli anni Cinquanta del Novecento nascevano in Italia le grandi realtà industriali.

L’analisi dell’opera continua dopo questo avviso!

Scuola 2022-2023

Storia dell’arte. A breve troverai approfondimenti sulle principali epoche della Storia dell’Arte

Inoltre nuovi materiali per aiutarti nel lavoro: La descrizione del ritratto, La descrizione del paesaggio

I committenti, le collezioni, la storia espositiva e la collocazione

Giuseppe Verzocchi, imprenditore italiano, nel 1949 decise di allestire una collezione di opere dedicate al lavoro nelle sue diverse forme. Il collezionista invitò così molti artisti italiani a creare un’opera che celebrasse il lavoro dalla dimensione di 70 centimetri per 100 cm. Verzocchi mise insieme più di settanta artisti che interpretarono l’operosità italiana del dopoguerra. Il primo maggio del 1961 l’industriale donò la collezione al comune di Forlì

La collezione raccoglie le esperienze artistiche più rappresentative della metà del Novecento italiano. Sono infatti presenti artisti che parteciparono alla Resistenza con opere di impegno sociale. Inoltre compaiono artisti dal percorso più isolato che hanno raccontato il lavoro al di fuori degli schemi politici del tempo. La collezione Verzocchi di Palazzo Romagnoli di Forlì propone quindi uno sguardo esauriente sull’arte italiana dell’epoca.

Giuseppe Verzocchi nacque a Roma nel 1887. Dopo un periodo di lavoro passato in Liguria e nel Regno Unito, l’industriale si stabilì a Milano e con il socio Romano fondo un grande stabilimento di materiale refrattario a La Spezia, in Liguria.

Consulta anche l’articolo intitolato: I libri utili alla lettura dell’opera d’arte.

Consulta anche l’articolo intitolato: La scheda per l’analisi dell’opera d’arte.

Lo stile di Interno di fabbrica di Emilio Vedova

Emilio Vedova è conosciuto per le sue grandi opere realizzate con gesti pittorici ampi e potenti. Le opere più mature di Vedova rientrano quindi nella pittura Gestuale e in senso più ampio nell’Informale.

La sua partecipazione attiva al dialogo dell’arte italiana inizia con l’adesione al gruppo Corrente dal 1942 al 1943 insieme a Renato Guttuso e Renato Birolli. Nel 1946 fu tra i fondatori della Nuova Secessione Italiana confluita nel Fronte Nuovo delle Arti attivo dal 1946 al 1950 in Italia. Nel 1952 il critico Lionello Venturi promosse la formazione del Gruppo degli Otto che comprendeva Afro Basaldella, Renato Birolli, Antonio Corpora, Mattia Moreni, Ennio Morlotti, Giuseppe Santomaso, Giulio Turcato e Emilio Vedova. Questi artisti si staccarono dalle esperienze del Fronte nuovo delle arti per sperimentare uno stile definito astratto-concreto.

Nel dipinto di Emilio Vedova predominano campiture bidimensionali e forme geometriche. Il contrasto principale si crea tra le spesse righe nere e il bianco. Sono presenti poi alcune zone di colore acceso, giallo, rosso, blu e verde.

Articolo correlato

Fabbriche di Felice Casorati

© ADO – analisidellopera.it – Tutti i diritti riservati. Approfondisci

Bibliografia

  • Alessandro Masi, Emilio Vedova 1935-1950. Gli anni giovanili, Edimond, Collana: I saggi del veliero, 2007, EAN: 9788850003464
  • A. Rorro, A. Barbuto, Emilio Vedova 1919-2006. Catalogo della mostra (Roma, 6 ottobre 2007-6 gennaio 2008; Berlino, 25 gennaio-20 aprile 2008), Mondadori Electa, 2007, EAN: 9788837056667
  • G. Celant, Emilio Vedova disegni, Lineadacqua, 2016, EAN: 9788895598482
  • Luca Pietro Nicoletti, Sergio Risaliti, Solo. Emilio Vedova, Cambi, 2018, EAN: 9788864032924
  • Germano Celant, Emilio Vedova. De America, Skira: Collana: Cataloghi 2019, EAN: 9788857233284
  • Emilio Vedova, Pagine di diario, Marsilio,, Collana: Grandi libri illustrati, 2019, EAN: 9788829702268
  • Roberto Budassi, Marzia Ratti, Da Vedova a Vedova. L’opera grafica di Emilio Vedova della Collezione Albicocco, Silvana, Collana: Arte, 2019, EAN: 9788836642182
  • Emilio Vedova di/by Georg Baselitz. Catalogo della mostra Venezia (17 aprile-14 luglio 2019), Marsilio, 2019, 9788829702251
  • Germano Celant, Emilio Vedova, Editore: Marsilio, Collana: Cataloghi, 2020, EAN: 9788829702527

La scheda è quasi completa. Ancora qualche giorno di pazienza, grazie per la tua visita!

La data dell’ultimo aggiornamento della scheda è: 29 aprile 2021.

Approfondisci la lettura consultando le schede delle altre opere di Emilio Vedova intitolate:

Leggi La vita e tutte le opere di Emilio Vedova

Consulta la pagina dedicata al dipinto di Emilio Vedova, Interno di fabbrica, sul sito della Collezione Verzocchi di Forlì.

Grazie per aver consultato ADO

Le immagini pubblicate su ADO sono state prodotte in proprio e quindi sono di proprietà dell’autore.

ADO content