La Sacra Famiglia dell’uccellino è una interpretazione popolare del tema religioso. Infatti Bartolomé Esteban Murillo fu noto per la realizzazione di scene di genere nelle quali figurano momenti di vita quotidiana.
Bartolomé Esteban Murillo, Sacra Famiglia dell’uccellino, 1650 ca., olio su tela, cm. Madrid, Museo del Prado
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Indice
Descrizione della Sacra Famiglia dell’uccellino di Bartolomé Esteban Murillo
La Sacra Famiglia dipinta da Bartolomé Esteban Murillo ha un carattere quasi domestico. Infatti Maria, Gesù Bambino e Giuseppe sembrano una qualunque famiglia del popolo. Non vi sono i tradizionali simboli che identificano i personaggi religiosi come aureole o luci divine. Gesù Bambino si appoggia sulle gambe di Giuseppe e gioca con il cane. Nella sua mano stringe un uccellino mentre compie i primi incerti passi. Indossa una veste in tessuto leggero e una panno più pesante assicurato con una sciarpa intorno alla vita.
Gesù ha un aspetto tranquillo e pare l’incarnazione di un bambino qualunque. Giuseppe invece è rappresentato come un uomo vigoroso di mezza età. Questa interpretazione non è tradizionalmente comune in quanto nei dipinti Giuseppe è di solito più anziano. L’uomo indossa abiti pesanti e le gambe sono coperte dall’ampio mantello. Maria si trova a sinistra e mentre fila osserva amorevolmente la scena. L’ambiente viene descritto da pochi e semplici elementi come il cesto con dei panni a sinistra e il massiccio tavolo a destra.
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Bartolomé Esteban Murillo è presente al Museo del Prado anche con il dipinto intitolato Immacolata Concezione.
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Lo stile della Sacra Famiglia dell’uccellino di Bartolomé Esteban Murillo
Gli storici nel cercare le influenze stilistiche della Sacra Famiglia dell’uccellino hanno indicato Guido Reni e Van Dyck. Il modellato delle figure è accurato e le superfici uniformi sono ottenute con la stesura piana del colore. Infatti non si rilevano pennellate isolate nemmeno sullo sfondo. Ogni oggetto è descritto quindi sfumando attentamente l’impasto pel colore ad olio. Bartolomé Esteban Murillo ha prestato molta attenzione nel dipingere i panneggi della veste di Gesù Bambino. Il tessuto leggero e bianco crea una superficie omogenea con una trama di piccole pieghe determinate dal movimento del bambino.
I colori sono caldi e armonizzati intorno al colore ocra del mantello di Giuseppe. Questo è infatti il tono che emerge per una maggiore saturazione. Il pavimento e la copertina di Gesù sono varianti più chiare dell’ocra. La luce proviene dall’alto e illumina in particolare Gesù Bambino. Lo spazio interno è indicato dalle parti lumeggiate degli arredi come il tavolo di destra e il cesto. Al centro delle diagonali compositive vi è la figura di Gesù che ancora stabilmente il gruppo centrale. La composizione è organizzata lungo le due diagonali del dipinto.
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