Pala degli Oddi di Raffaello

La Pala degli Oddi di Raffaello fu commissionata all’artista umbro all’età di circa 20 anni e risente ancora della collaborazione con il Perugino.

Raffaello Sanzio, Pala degli Oddi, 1502-1503, olio su tela, 267 x 163 cm, Città del Vaticano, Pinacoteca Vaticana

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Indice

Descrizione della Pala degli Oddi di Raffaello

La tavola centrale della Pala Oddi rappresenta l’Incoronazione della Vergine. In alto su un piano di nuvole Gesù incorona la Vergine in compagnia di quattro angeli musicanti. Ai piedi di Gesù e Maria due piccoli angeli sono poggiati sulla nuvola vaporosa. Su di loro alcuni cherubini e serafini sono presenti al sacro evento. In basso i dodici apostoli assistono alla scena. Gigli bianchi e rose fuoriescono dal sarcofago aperto di Maria. Sullo sfondo si estende infine un paesaggio collinare. La predella invece presenta tre scene dipinte con tempera grassa su tavola di legno. La prima a sinistra rappresenta l’Annunciazione della Madonna. Quella centrale invece l’Adorazione dei Magi. Quella di destra infine mostra la Presentazione al tempio di Gesù.

Interpretazioni e simbologia della Pala degli Oddi di Raffaello

Nel dipinto è rappresentato il tema iconografico dell’Incoronazione e ascensione della Vergine. Il sarcogafo aperto in basso infatti si riferisce al dogma dell’assunzione in cielo di Maria con corpo e anima. Inoltre i fiori che fuoriescono dalla sepoltura sono attributi iconografici di Maria.

Nella Pala è presente anche il tema della Sacra Cintola. Infatti San Tommaso al centro del dipinto mostra la la cintola venerata come reliquia del Sacro Cingolo a Prato.

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I committenti, le collezioni, la storia espositiva e la collocazione

Maddalena degli Oddi commissionò la Pala destinandola alla chiesa di San Francesco al Prato a Perugia. Napoleone nel 1797 la fece poi trasferire in Francia dove fu trasportata si tela. Nel 1815 infine il dipinto tornò in Italia e Papa Pio VII la inserì nelle Collezioni Vaticane. La Pala degli Oddi di Raffaello si trova alla Pinacoteca Vaticana di città del Vaticano.

La storia della Pala degli Oddi di Raffaello

La Pala Oddi è datata dagli storici 1500 – 1503 e fu realizzata da Raffaello intorno all’età di 20 anni. Gli studiosi hanno individuato alcuni disegni preparatori che Raffaello utilizzò per dipingere l’opera. Due angeli musicanti sono conservati presso l’Ashmolean Museum di Oxford. Il disegno che raffigura San Tommaso è invece custodito presso il Musée des Beaux-Arts di Lilla.

Consulta anche l’articolo intitolato: I libri utili alla lettura dell’opera d’arte.

Consulta anche l’articolo intitolato: La scheda per l’analisi dell’opera d’arte.

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Lo stile della Pala degli Oddi di Raffaello

Raffaello Sanzio fu un artista rinascimentale già celebrato in vita al pari di due grandi artisti quali Michelangelo e Leonardo.

Raffaello Nacque nel 1483 a Urbino e incarnò il perfetto intellettuale cortigiano dai modi colti e raffinati. Le sue opere inoltre sottolineano il suo carattere attraverso uno stile considerato modello dalle accademie di Belle Arti fino a metà dell’Ottocento. I suoi dipinti infatti esprimono grande equilibrio formale, armonia compositiva e bellezza ideale che si ritrova soprattutto sui volti delle figure femminili.

La Pala Oddi presenta alcuni tratti stilistici che si riscontrano nelle opere del Perugino come il doppio registro spaziale. Secondo gli storici l’impostazione del dipinto di Raffaello ricorda inoltre la Pala di Monteripido del Perugino. La predella invece è molto vicina per composizione alla Pala di Fano sempre del Perugino. Raffaello però diede più luminosità alle scene e dipinse paesaggi più distesi.

Pala Dei di Rosso Fiorentino

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Bibliografia

  • Pierluigi De Vecchi, Raffaello, Rizzoli, Milano 1975
  • Sylvia Ferino Pagden, M. Antonietta Zancan, Raffaello. Catalogo completo, Firenze 1989.
  • Paolo Franzese, Raffaello, Mondadori Arte, Milano 2008. ISBN 978-88-370-6437-2
  • Mario Dal Bello, Raffaello. Le madonne, Libreria Editrice Vaticana, 2012, EAN: 9788820987237
  • Antonio Forcellino, Raffaello. Una vita felice, 2 luglio 2009, Laterza, Collana: Economica Laterza, EAN: 9788842087472
  • Eugenio Gazzola, La Madonna Sistina di Raffaello. Storia e destino di un quadro, Quodlibet 2013
  • Claudio Strinati, Raffaello, Giunti Editore, Collana: Dossier d’art, 2016, EAN: 9788809994218
  • Claudio Strinati, Raffaello. Ediz. a colori, 2016, Scripta Maneant, EAN: 9788895847498

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La data dell’ultimo aggiornamento della scheda è: 1 febbraio 2020.

Approfondisci la lettura consultando le schede delle altre opere di Raffaello Sanzio intitolate:

Le Madonne di Raffaello

Pala degli Oddi 1502-1503

La Pala Colonna 1503 – 1505

Consulta la pagina dedicata al dipinto di Raffaello Sanzio, Pala degli Oddi, sul sito della Pinacoteca Vaticana di Città del Vaticano.

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