Durante un viaggio a Roma Lorenzo Delleani dipinse alcune vedute della città. L’opera Roma da Porta Pinciana è considerata una importante testimonianza del suo lavoro di pittore paesaggista.
Lorenzo Delleani, Roma da Porta Pinciana, 1905, olio su tavola, 44,7 x 31,6 cm. Torino, Galleria Civica d’Arte Moderna
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Indice
Descrizione di Roma da Porta Pinciana da Lorenzo Delleani
Le antiche mura di Porta Pinciana non sono che un minimo ricordo delle grandezze di Roma. I ruderi sono stati conquistati dalla vegetazione e i prati circondano la cinta muraria ormai inutile. Oltre la collina si intravede la città immersa nella luce argentata che proviene dal cielo attraversato da grandi nuvole.
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Roma da Porta Pinciana è un dipinto che fu nella collezione di Ettore de Fornaris e fa parte del legato del 1978 che porta il nome del collezionista.
L’artista e la società. La storia dell’opera Roma da Porta Pinciana da Lorenzo Delleani
Lorenzo Delleani fu un apprezzato pittoredi Paesaggio. Presso la Galleria d’Arte Moderna di Torino sono esposte Il Molo e Il Bue squartato.
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Lo stile di Roma da Porta Pinciana da Lorenzo Delleani
I curatori segnalano l’importanza storica del dipinto intitolato Roma da Porta Pinciana. Fu realizzato durante un viaggio a Roma di Lorenzo Delleani nel 1905. Il paesaggio e le mura antiche sono resi attraverso larghe campiture di colore che ricordano la pittura di macchia. Il colore inoltre è brillante e il verde del prato pare illuminarsi al sole romano. Gli alberi e la vegetazione che crescono accanto alle mura sono dipinti infatti con tocchi di verde tendente al giallo e ombre scure. I contrasti di luminosità permettono così di creare delle quinte naturali che scandiscono il paesaggio.
La lontananza è costruita attraverso la prospettiva aerea. Roma infatti è lontana e tratteggiata con un grigio chiaro dai minimi contrasti. I dettagli spariscono e le forme si colgono appena. L’inquadratura è orizzontale racchiusa in un rettangolo aureo. La composizione invece si avvale della direttrice obliqua delle mura che porta lo sguardo in profondità. La struttura movimenta così l’andamento orizzontale dell’orizzonte con la città e le colline.
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