Ballerina seduta, voltata a destra di Edgar Degas

Ballerina seduta, voltata a destra di Edgar Degas rivela lo studio condotto dal pittore con schizzi veloci, basati su riprese fotografiche.

Edgar Degas, Ballerina seduta, voltata a destra, ca 1873, disegno a pennello, olio su carta blu, 22,8 x 29,7 cm. Parigi, Musée d’Orsay, conservato presso il Département des Arts Graphiques del Louvre

Ballerina seduta, voltata a destra è un bozzetto, di piccole dimensioni, di Edgar Degas che si trova al Musée d’Orsay di Parigi. Degas lo realizzò intorno al 1873 a partire da attente osservazioni nei backstage dei teatri e basandosi su riprese fotografiche. Il particolare fondo colorato permetteva all’artista di rielaborare facilmente, in seguito, l’immagine.

Descrizione di Ballerina seduta, voltata a destra di Edgar Degas

In Ballerina seduta, voltata a destra, Degas ha rappresentato una giovane danzatrice che si aggiusta i capelli. La ragazza è rivolta a destra e sporge il busto in avanti, mentre, con le mani rivolte verso la schiena, sistema la capigliatura sulla nuca. Il corpetto chiaro stringe il corpo, invece, il tutù è appena accennato in basso.

Interpretazioni e simbologia di Ballerina seduta, voltata a destra di Edgar Degas

Edgar Degas, era un attento osservatore e, nelle sue opere dedicate al ballo, non si limitava a rappresentare i momenti dello spettacolo. Anzi, l’artista era forse più interessato a riprodurre i fuori scena che offrivano momenti di quotidianità delle giovani ballerine. In Ballerina seduta, voltata a destra, si coglie, infatti, un’istante di intimità della giovane, quando, in un momento di pausa dedica un gesto alla sua persona.

Queste immagini, offrivano uno sguardo inedito ai collezionisti delle opere di Degas. Infatti, intorno al ballo, il pubblico del tempo, aveva un interesse che andava oltre lo spettacolo. Spesso, infatti le ballerine erano oggetto di richieste galanti di ammiratori che, in accordo con le madri, potevano avvicinare le giovani nel backstage. Questa immagine di ballerina, come molte altre, faceva quindi parte di un mercato di opere destinate agli estimatori del genere.

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L’artista e la società. La storia dell’opera Ballerina seduta, voltata a destra di Edgar Degas

Per alcuni storici, Edgar Degas non può essere considerato propriamente un pittore impressionista. Nonostante il pittore francese abbia partecipato a tutte le otto mostre impressioniste, Degas rimase sempre critico nei confronti della pittura en plein air dei suoi colleghi più ortodossi. Proprio nei suoi ultimi anni, arrivò a dichiarare la sua distanza dalle sperimentazioni della pittura impressionista, in particolare da Claude Monet. Invece che la luce naturale, Degas preferiva così sperimentare gli effetti della luce artificiale. Al posto delle note Ninfee del suo collega, indagava con attenzione i movimenti dei corpi durante il ballo.

Degas per tutto il corso della sua carriera, dagli anni Sessanta dell’Ottocento fino agli inizi del Novecento, frequentò l’Opéra di Parigi. Sul palcoscenico e dietro le quinte del teatro, il pittore trovò un ambiente pieno di stimoli per la sua ricerca artistica. Degas frequentava tutti gli spazi del teatro, sala e palco, logge, ridotto e foyer di danza, per osservare con attenzione il pubblico e le ballerine.

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Lo stile di Ballerina seduta, voltata a destra di Edgar Degas

Per Degas era importante creare l’impressione di una istantanea che riproducesse la sensazione di uno sguardo fugace. Nonostante questo, non riproduceva dal vero i suoi dipinti in seguito all’osservazione diretta, ma utilizzava studi preliminari che si basavano spesso su riprese fotografiche. In seguito, rivedeva i dipinti e apportava particolari e colori per ottenere un opportuno equilibrio visivo e cromatico.

La tecnica di Ballerina seduta, voltata a destra di Edgar Degas

Ballerina seduta, voltata a destra di Edgar Degas è un bozzetto che rivela una delle tecniche utilizzate dal pittore per realizzare i suoi studi preparatori. Degas, infatti, realizzava un disegno con colori ad olio utilizzando la punta di un pennello. Come supporto usava poi carta colorata come nel caso di quest’opera che presenta il fondo di colore blu. Questo accorgimento permetteva a Degas di ricalcare la figura su carte bianche. Inoltre, gli era possibile, in modo più agevole, modificare, in seguito, la figura.

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Bibliografia

  • Paul Valéry, Degas danza disegno, Curatore: B. Dal Fabbro, SE, Collana: Testi e documenti, 2015, EAN: 9788867231461
  • Alessandra Borgogelli, Degas, Giunti Editore, Collana: Dossier d’art, 2017, EAN: 9788809994294

Sitografia

  • Degas all’Opéra di Parigi. sul sito del Musée d’Orsay di Parigi. Leggi l’articolo.
  • Degas, un pittore impressionista? sul sito del Musée d’Orsay di Parigi. Leggi l’articolo.

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La data dell’ultimo aggiornamento della scheda è: 26 dicembre 2024.

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Consulta la pagina dedicata all’opera di Edgar Degas, Ballerina seduta, voltata a destra, sul sito del Parigi, Musée d’Orsay di Parigi.

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